CARICO A CHIACCHIERE

Nel frattempo in un liceo di Monza gli studenti maschi vanno a scuola con le gonne per far capire che non esiste un dress code “da maschi” e uno “da femmine”.

E fanno bene, servirà per fare incazzare di più i destrogeni!!!

Posso tranquillamente dire che ai miei tempi del liceo (1966 e segg.) sotto l'inno di allora "Bandiera gialla" di Gianni Pettenati, andavamo in giro e a scuola con jeans di varie marche (Lee, Slacks, Rogers etc.) comprati al mercatino (del lunedì) e opportunamente invecchiati non con acidi che scoloriscono alcune parti come fanno oggi: bastava andare a far bagni a mare ... indossando jeans per una settimana e si scolorivano (naturalmente). Non ti dico le occhiatacce che ci prendevamo a mare da certi tizi perbenisti.. Roba da ridere un mese di fila! Quanto agli "strappi" li facevo con forbice e lametta e alla base dei jeans ritagliavo una bella frangetta (made in .. me). Ricordo mia madre quanto me ne disse allora, papa non mi guardò per mesi! Ho "cordialmente odiato giacca, camicia e cravatta", da sempre ..
Solite magliette estive multicolori, giubotto in pelle in inverno e, quando non c'era molto caldo stivaletti! Sorrido oggi se guardo a certa moda e quanto costano! Per i miei jeans allora non spesi più di 2.000/2500 lire a capo.. Lo ammetto: è stato il tempo delle puttanate più o meno, però ci si divertiva così, andavamo dapperttutto e senza "fumare" niente di particolare o farsi buchi! Esistevano già in quel periodo della mia vita gente che...
E .. poi, si .. cuccava benissimo .. ahahaha ..
Vabbè, tiremm innanz amico mio, oggi stiamo sereni, guardiamo quello che avviene intorno a noi e, se posso dirlo "sottovoce", sorridiamo. Specie di fronte a certo falso modernismo che altri non è che in molti casi un riciclare proprio vecchie mode! E tanti spendono spendono spendono.. Bon vinars Carlet, mandi ^_____^

I così detti corsi e ricorsi storici, in realtà, sono effettivi: con piccoli e mirati interventi, si mette mano al passato e si enfatizzano le mode attualissime. Io sarei d'accordo, giusto per il rispetto ai luoghi istituzionali, a non vietare niente in particolare, fermo restando la sollecitazione al buon senso. Non chiedo etica, morale e rispetto, ma solo e dovuto buon senso. Se fosse possibile e fosse messo in pratica, non vedrei poi tanto rivoluzionario abbigliamento moderno e attuale. Buon w.e. Vince.

La tua saggezza la condivido perfettamente, però certi miei dubbi sul buon senso rimangono quasi intatti. Alla prossima, vado a godermi un pò di sole al fiume Stella: un'ora mi basta. Ci vado in bici così sgranchismo anche le gambe!

Sei un giovanotto molto attivo e questo mi fa molto piacere. Quando mai i giovani di oggi, siano stati sempre pronti a usare il buon senso? AhAhAhAhAhAh!!!!! Ovviamente, sono speranzoso me no utopico! Ci conto, mi auguro e...hai visto mai? Forza Vince, tifo per te!

E siamo d'accordo, non sono richieste assurde, ecco perché si parla di buon senso e buone, sane intenzioni. Con pazienza e senza imposizioni, si possono convincere. La Befana...esiste! Bella serata Spiky, ti abbraccio.

Letto il commento di Spiky a me quel modo di fare sembra più esibizionismo! Forse per far vedere che sono disinibite ste ragazzine? Di sti tempi ci vuole molto buonsenso, perchè il solito sballato di testa, mentecatto che dir si voglia è sempre in agguato. Va bene che ognuno, sempre nei limiti della decenza, può indossare quello che vuole, dico indossare perchè c'è qualcuna che neanche le indossa (sai a cosa mi riferisco.. ), però è un pò rischioso questo modo di fare. C'è gente che crede che una donna o ragazza che sia e che va in giro mostrando "troppo", sia una facile preda da conquistare, anche con metodi a volte poco "elogiativi".. Tutt'altro! Non aggiungo altro, visto che le violenze sessuali sono all'ordine del giorno, purtroppo! Buonanotte ^______^

Adesso ci allarghiamo e la questione va oltre il punto essenziale. Questa società, è precipitata così in basso che tirarla su e ridarle ossigeno, sarà molto difficile. Sappiamo bene la causa e la natura del decadimento e anche se l'avessimo avvertito a n pelle, non abbiamo mosso un dito per tentare almeno di fermarlo. Comunque, mi chiedo sempre come mai alcuni paesi del nord Europa tengono comportamenti e atteggiamenti più vicini alla civiltà e al vivere sociale? Cultura, questo è il segreto, essere acculturati e nonostante la modernità, restare ancorati ai principi e ai valori che si tramandano. Moderni sì, ma con il pensiero sempre rivolto a ciò che abbiano imparato in seno alle famiglie e a scuola. Lassù morti di fame non esistono e le società sono floride e produttive. Buon w.e. Vince.

La scuola merita rispetto di per sé, inoltre meritano rispetto gli insegnanti. E come si va in Chiesa non vestiti da discoteca, allo stesso modo si dovrebbe andare a scuola. Se non vogliono adottare le divise, che sarebbe la cosa migliore, basterebbe un grembiule per le ragazze e una mise maschile decorosa per i maschi, invece per chi è liquido, l'abito del momento. Ai miei tempi indossavamo il grembiule nero, calzini bianchi e scarpe senza tacco. Non ci piaceva, ma ci cambiavamo nello spogliatoio prima di entrare e uscire. Tutto risolto. A mio avviso ha fatto bene quella preside, a scuola si va per studiare e non per passerelle di moda. Buona giornata Carlo carissimo. Un sorriso!

Ecco perché faccio riferimento essenzialmente al buon senso. Si può fare, basta evitare le imposizioni, spiegare le ragioni e con metodi persuasivi, si possono convincere. Applicarsi tutti e senza forzature. Ciao Giovanna, una felice serata.

Io sono per le uniformi, tutti uguali (a sciuola), poi scatnati e multiformi fuori. Era ora che qualche preside decidesse di trovare una soluzione. Questi problemi... fin dalle elementari si vedono. E' un problema con certi gentori..

Le uniformi omologano e appiattiscono un po' tutti, anche se sarebbe, probabilmente, la soluzione più giusta. Sono fiducioso per una soluzione di "buon senso", l'importante e non imporre, discutere lealmente e affrontare il problema, con argomentazioni convincenti. Lieta e dolce serata Margie.

Cos’è l’amicizia? L’amicizia si può definire come un rapporto nel quale essere se stessi, senza falsi pudori. Un rapporto in cui accettare le critiche, purché siano costruttive e non si basino sui valori.Un rapporto caratterizzato dal piacere, a volte dal conflitto, ma per la maggior parte dall’accettazione della nostra individualità. (Mireille Bourret) Eccomi su un raggio di sole per augurarti un buon venerdi e un luminoso.... ,clikkamiiiiii.. ciaooooooooosmuacketeeeeeeee^_***

Lealtà e rispetto sono i pilastri della buona e sana amicizia. Occhio al raggio di sole, non fare incidenti! Buona e splendida serata Agnese.

Già, il problema non è nuovo. Non credo basti una circolare per metterne fine. Sai? mio nipote si laureerà a luglio equel giorno indosserà un paio di jeans strappati e pagati 149.00 euro. Follia? forse sì...Ciao Carlo :)

Serietà, buon educazione e bella presenza anche se moderata. Sono requisiti essenziali per praticare, frequentare e lavorare in certi ambienti istituzionali. Io penso che i ragazzi vadano affrontati con serenità e ottime argomentazioni. Si possono convincere, ma senza imposizioni e con garbo e moderazione. Buona serata Elena.

L'hanno deciso il 25 maggio? quasi fuori tempo massimo, almeno per i non maturandi

Non v'è una scadenza perentoria! E' una circolare, un invito a considerare il tipo di abbigliamento da usare a scuola. Invito che vale per tutti, maturandi e no maturandi. Buona serata.

Io sono dell'idea che a scuola sia giusto mettere delle regole anche relative all'abbigliamento. Senza eccedere nelle divise come in alcuni collegi. Certamente i ragazzi non saranno d'accordo, ma fa parte dell'insegnamento e soprattutto dell'educazione. Basterebbe il buon senso, purtroppo si è perso da qualche parte. Buona serata e buon weekend:)

Siamo smarriti e non siamo più in grado di gestire nemmeno le occasioni più facili e leggere. Si possono convincere i ragazzi, senza imposizioni e senza forzature. Motivare adeguatamente le ragioni e renderle comprensibili socilamente. Buon w.e. Donnie.

Ormai sono parecchi anni che resiste la moda dello strappo. Prima era il buco. Io sono stata tra i pochi fortunati con un figlio che non ha mai sposato l’uso del jeans straccione. Ma ci sono mali peggiori. Saluti.

Certo, fossero solo questi i problemi, saremmo felicissimi. Buon lavoro Paola.

Era come il mio direttore che mi aveva rotto le scatole per le infradito in ufficio e io allora le portavo apposta :D ... fino a chè purtroppo non ho alcune unghie dei piedi un tantino nere che periodicamente si staccano e allora non ho più portato scarpe aperte :D gli è andata dritta ;) ehehehe ciaooooo

Accidenti, il tuo non è lavoro: è un contratto a tempo indeterminato, per subire solo angherie! Puoi migliorare! Buon giorno cara.

Angherie? No probabilmente ha anche ragione ma ... sono un bastian contrario ;) ciaooooo

Ah, allora ci metti lo zampino con piacere!!!!! Insomma, ce l'hai sul piloro e non non si smuove da lì! Bye cara.

ahahahha già :) buongiorno

Buttiamola sul ridere, che sul pianto è molto più facile! Bye Ely.

:) già

Buon lavoro Ely.