|
Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, come prevede la normativa n.62 del 2001. Alcune foto di questo blog e del relativo profilo e/o sito sono state reperite sul web. Ove fosse stato violato il diritto di copyright, prego i proprietari di darmene avviso, per la relativa rimozione. Ogni testo e foto di mia proprietà non possono essere copiati o riprodotti, senza mia autorizzazione, ai sensi della normativa n.29 del 2001.
Menu
Chi può scrivere sul blog
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
« SIGNORE E SIGNORI: SI CHIUDE | SEI SICURO DI VOLERLO PU... » |
Il pregio di fregiarsi, spetta agli stati importanti che istituiscono una "Pattuglia Acrobatica" aerea, degna di questo nome. Noi per esempio, abbiamo la nostra che oltre a renderci fieri per l'appartenenza, è motivo di vanto: le nostre frecce tricolori sono tra le migliori al mondo, sono bravissimi i piloti e dovunque si esibiscano, meravigliano il pubblico che affolla la zona dell'esibizione. A Bari, per la sagra di S. Nicola, la pattuglia italiana è puntualmente presente ogni anno con le sue spericolate esibizioni sul mare e la folla che assiepa il nostro lunghissimo lungomare, è sempre più entusiasta di assistere alle performance dei nostri piloti. Così credo accada dappertutto e sono manifestazioni alle quali non ci stancheremo mai di assistere. La pattuglia acrobatica svizzera, aveva da presenziare un evento nel cielo della cittadina di Langenbruck per una commemorazione. La formazione si è levata in volo dalla base, ha puntato sul luogo previsto e giunta sull'obiettivo, ha iniziato lo show come da copione. Ahiloro, non si sono resi conto che in realtà erano sulla cittadina Mumliswil-Ramiswil a cinque km. da quella prevista. Intanto in questa città era in corso un Festival Jodel affollato e la gente ha pensato fosse un "regalo" dell'organizzazione. Purtroppo, a Langenbruck lo show che spettava loro, l'hanno visto da lontano (vista la vicinanza tre le due città) e a questo dettaglio si è appigliato il portavoce militare per giustificare l'increscioso contrattempo! Beh, in fondo non è accaduto nulla di grave e tutto è andato bene, tranne per il pubblico...sbagliato e non destinatario reale dell'esibizione. Ma qualche considerazione mi permetto esprimerla perché in fondo l'errore non è stato poi roba da poco: è vero, la Svizzera è paese neutrale e di guerre non ne vede e non ne subisce da secoli, già avere piloti di aerei non di linea, è fatto eccezionale ma essendo comunque piloti atti a pilotare aerei da guerra, dovrebbero servirsi di apparecchiature che indichino posizioni di siti importanti, latitudini e longitudini, mappe e strumenti che indichino con estrema puntualità zone da bombardare (per esempio) con esattezza millimetrica. Orbene, costoro come kakkio hanno fatto a sbagliare città? Pare che sia stato un grande tendone ad indurli all'errore, d'accordo, ma se avessero dovuto colpire un bersaglio? Raga' la domanda non è pleonastica e quindi fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio: che nessuno si azzardi a dichiarare guerra alla Svizzera.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |