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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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« C'ERA UNA VOLTA LA SCUOLA | RIMPATRIATA? MA CON CHI? » |
Qualcuno sostiene che i casi di femminicidio in Italia, siano aumentati a causa dei lockdown che abbiamo subito. Tensioni, ansie e stress hanno portato i più deboli, psicologicamente affardellati dai problemi quotidiani, a manifestare nel peggiore dei modi la loro insofferenza conviviale. Non sono disposto a credere in questa motivazione, non credo proprio alla insistita segregazione che abbia sollecitato questi gesti insani. La sollecitazione magari c'è stata, ma i soggetti colpiti erano...propensi mentalmente all'atto di forza. Comincio a pensare che questi bastardi assassini, non abbiano bisogno né di giustificazioni, né di avvocati difensori e considerando l'aumento esponenziale di questi delitti verso le donne, suonerei la sveglia per tutti: siamo a cifre inaccettabili, siamo a contatto con veri e propri...talebani! Già, non stupitevi, ma mi viene spontaneo pensare e associare questi assassini a uomini senza alcuno scopo nella vita: una donna è cosa loro! Un oggetto che una volta posseduto, sia di loro proprietà e quindi con l'autorità conferita dalla loro professione di fede, sono autorizzati a farne "uso" libero e arbitrario. La donna è inferiore, lo stiamo ancora sentendo dalle cronache che ci pervengono da laggiù. Non possono esercitare nulla che loro non vogliano. Quindi e tornando ai nostri maschietti luridi assassini, fino agli ultimi casi accaduti recentemente, riscontriamo atteggiamenti da talebani: l'unica differenza è che i talebani non uccidono le loro donne; loro ubbidiscono e basta. Qualcuna ancora protesta, partecipa ai cortei e si batte per la sua liberà, ma non ho speranze per loro: sono talebane e i loro uomini restano tali! Pertanto non mi sembra azzardato né volo alto, se associo gli uomini assassini delle loro donne ai talebani: puniscono con la morte coloro che non si sottomettono ai loro voleri, non accettano la posizione sociale delle donne, "tu sei mia e basta", ovvero, la proprietà imprescindibile dell'oggetto donna.
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