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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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E ora, alla luce delle sue ultime posizioni e per alcuni suoi atteggiamenti significativi, comincia a non essermi più simpatico il caro Macron. Fino a qualche giorno fa, sembrava dalla nostra parte, sembrava incline a trovare soluzioni in seno all'Europa per alleggerire la nostra pesante situazione circa l'accoglienza degli extracomunitari, ora comincia a prendere le distanze elegantemente e con disinvoltura: come tutti del resto in Europa. Noi siamo alle pezze e loro a parole, sono dalla nostra parte condividendo moralmente le nostre grosse difficoltà. Ecco a dirla tutta, già parlano di soldi per dare vigore alla nostra impresa di "spazzini del mare", ma non hanno capito questi signori che non sono i soldi che vogliamo, ma aiuti concreti ed evidenti? Prendetevi le vostre belle responsabilità e disponetevi alla maggior accoglienza. Macron si accinge a fare le sue definitive apparizioni istituzionali per presentare le squadre, le poltrone e la sua figura primaria. Della tradizionale conferenza stampa che puntualmente accompagna l'avvio della presidenza, non v'è e non vi sarà traccia. La ragione? Per evitare che il suo pensiero "troppo complesso" cozzi contro la sistematica routine delle domande e delle risposte! Ekkevordì??? Cioè non vuoi essere disturbato da un dibattito dove magari uno ti interrompe per tirare di fioretto dialettico con te? Oppure sei così intorcinato da avere un pensiero difficile da seguire? Oppure ancora, tutti i giornalisti sono dei gorgioni e non possono capirti? Roba da non credere. E poi le camere riunite a Versailles per ufficializzare l'investitura, il discorso alla Bastiglia, mah...stiamo tornando al bonapartismo? Siamo a sottolineare che a palle non si scherza? Non capisco, cosa vuoi essere caro Macron? Unico conducente della Francia Gollista (di cui ti fai carico), il ritorno del "galletto" francese simbolo di una Francia scomparsa ma che intendi riportare agli antichi splendori di quel nazionalismo ormai smarrito in questi anni? Infine, l'assegnazione garantista di posti importanti da offrire all'opposizione, non avverrà? Tutto ai tuoi seguaci? E' vero, hai fatto il pieno, hai preso tutti i voti possibili e immaginabili, ma andiamo, democrazia compiuta è quando alle opposizioni si assegnano posti importanti e di alto lignaggio: noi ci teniamo la Boldrini e la sopportiamo e tu? Manco una rottura di palle ti concedi? Non lo vedo bene questo avvio caro Macron, anzi da quel che leggo e sento, chissà perché mi tornano alla mente i versi della canzone "Bartali" di Paolo Conte: "...e i francesi ci rispettano che le balle ancor gli girano...". Evidente il rapporto con i cugini d'oltralpe: "I francesi sono sostanzialmente degli italiani di cattivo umore". L'ha detto un francese, tale Jean Cocteau, al di sopra di ogni sospetto. Dai Macron, riprenditi e non sbracarti, siamo stufi di personaggi come te, l'Italia ne è piena e se dobbiamo sopportare anche te, allora altro che Europa, passiamo al nord...dell'Africa, è meglio!
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