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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Quanto accaduto a Ferrara, in una scuola media, ha destato un grande clamore sulle pagine di cronaca. La frase detta da un ragazzino bulletto e spocchioso, non è passata inosservata: "Quando saremo grandi, faremo riaprire Auschwitz...". Indirizzata a un bambino compagno di classe, ha suscitato proteste, sconvolgendo la città e l'opinione pubblica del paese. Non nego che vi sia stata una certa enfasi, sicuramente l'intenzione di chi abbia espresso la minaccia, era diretta e chiara: "...e vi ficcheremo tutti nei forni, ebrei di...". Per cui, non vi sarebbero molti dubbi su quanto detto e quanto recepito. Il punto è un altro: secondo voi, il bulletto so tutto io, era cosciente di quanto abbia minacciato? Ovvero, secondo voi, era molto edotto sull'olocausto e su quanto sia accaduto ad Auschwitz? Sapeva esattamente di cosa parlasse? E se fosse stato al corrente e presumendo che non abbia studiato la materia specifica, da chi ha recepito tali frasi, queste minacce così drammatiche e precise? Sono portato a credere che il ragazzino non abbia le idee chiare sull'antisemitismo e tutto ciò che abbia provocato la immane tragedia, avrà sentito qualcuno parlarne, ma idee chiare in merito, non può averle un ragazzino di scuola media per quanto colto possa essere. Pertanto, nel richiamare l'attenzione di tutti su questi atteggiamenti ingiustificati e pericolosi, inviterei a tener d'occhio questi ragazzi così pronti a creare un caso, ma così ignoranti nel non comprendere cosa mai abbiano detto ad un loro coetaneo. Pare che lui e altri abbiano chiesto scusa a tutti e magari, come al solito, chiuderanno subito il caso e il tempo ci farà scordare l'accaduto. Insomma, al grido solito di: "So' ragazzi...", tiriamo avanti e speriamo nella mancata conoscenza della storia da parte di persone giovanissime ma molto intraprendenti. Nel caso, acculturarsi e leggere la storia, sarebbe auspicabile per evitare frasi molto imbarazzanti e pericolose. La vignetta mi sembra la miglior replica per costui o costoro.
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