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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Spero proprio di no, sarebbe drammatico per la Puglia laddove l'orecchietta fresca, è l'archetipo delle nostre tradizioni e della nostra cultura popolare. Nei vicoli della mia città, Bari vecchia appunto, le donne lavorano fuori nella strada e non hanno segreti per nessuno: la massa viene lavorata da mani esperte e quindi non solo la lavorazione delle orecchiette ma anche dei cavatelli, dei troccoli, i maritati ecc.ecc. Ma in tutta la mia regione, dal Gargano al basso Salento, la produzione artigianale di questi prodotti freschi, è tramandata dagli anziani ai giovani ed è sempre stato un costante supporto per chi voglia gustare piatti nostrani con la pasta fresca. Non solo per noi indigeni, ma essenzialmente, per i turisti che conoscono le nostre prelibatezze e nei locali e nei ristoranti della zona che stanno visitando, chiedono in particolare, le orecchiette con le cime di rapa, il più goloso piatto tra quelli che si possono preparare con le famose specialità. Purtroppo, da qualche tempo a questa parte, i ristoratori in genere, stanno cambiando orientamento e puntano sulla pasta italiana per antonomasia: gli spaghetti! Quindi fuori la pasta fresca e dentro la solita pasta industriale: economica, veloce e sbrigativa nella preparazione. Grave situazione: i "manovali" della pasta fresca subiscono quindi un calo, la produzione artigianale rallenta sensibilmente e in questo modo, si decide di far morire il prodotto fresco a favore della produzione industriale che si occupa anche di orecchiette e similari! Beh speriamo che si ricredano e si recuperi con un mercato fiorente: per noi non ci sono problemi la pasta fresca la troveremo sempre in commercio, sono i turisti numerosi che rimarranno delusi dallo scambio poco corretto: o spaghetti o pasta fresca industriale. Peccato, perdiamo un punto fermo della nostra tradizione alimentare e sono certo che tra voi, c'è chi abbia provato almeno una volta le nostre orecchiette con le cime di rapa. Comunque i primi a soffrire nel caso di debacle inarrestabile, saranno proprio le rape: saranno incazzatissime per questo "de profundis" ineluttabile e dolorosissimo per le nostre orecchiette fresche.
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