|
Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, come prevede la normativa n.62 del 2001. Alcune foto di questo blog e del relativo profilo e/o sito sono state reperite sul web. Ove fosse stato violato il diritto di copyright, prego i proprietari di darmene avviso, per la relativa rimozione. Ogni testo e foto di mia proprietà non possono essere copiati o riprodotti, senza mia autorizzazione, ai sensi della normativa n.29 del 2001.
Menu
Area personale
Chi può scrivere sul blog
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
« E VIA VERSO IL 2020...CO... | TRA UNO SHOPPING E L'AL... » |
Non è partigianeria, non è spalmata di nutella per il buon Checco mio conterraneo, ma vale la pena, dopo tante chiacchiere a zonzo e gratuite, sottolineare quanto abbia incassato il primo giorno di programmazione "Tolo Tolo". Quasi nove milioni di euro e le prospettive per l'immediato futuro sono superlative: vedremo nei prossimi giorni cosa rileveranno i botteghini delle sale dove il film sarà ancora proiettato. Hanno dimostrato come siano caduti dalla nubi i suoi maligni detrattori, parlando a vanvera e non basandosi su una visione completa del film: sono bastate alcune immagini e alcune battute di Checco per alzare polveroni e polemiche inutili. Siamo abituati da un po' di tempo, a improvvisare, a rendere notizie e resoconti poco veri, a prendere per oro colato tutto ciò che esce da bocche e penne malandrine su fatti, avvenimenti e storie che passano da fake senza indugi. Checco ha diretto il suo primo film e oltre a giudicarlo come sia avvenuto per i suoi primi quattro solo come attore, oggi lo si premia anche come regista. Con questo film viene alla luce la sua maturità artistica dove si nota un vero e proprio respiro nella narrazione cinematografica. Oltre i "cinepanettoni" ormai superati, c'è di più: c'è il racconto senza troppa enfasi e senza forzature, di come noi italiani siamo veramente oggi. Ammettiamolo, è un film dinamico, semplicemente onesto nella sua rappresentazione comica. Checco Zalone, è un eccelso artigiano, un esperto "principiante" come regista e un consumato attore solo dopo aver girato cinque film. Chi volesse giudicare, vada al cinema, guardi il suo film e indi poscia, lo giudichi per quel che ha visto: nel bene e nel male!
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
|