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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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« BIG BUNNY ROSSELLA O'HA... | NERO DI TROIA O...COLORE... » |
Oggi sappiamo quanti problemi possano nascere dal possesso di orpelli digitali come smartphone e pc, per gli adolescenti in genere. Ne sanno più degli adulti e ci è vietato illuderci, pensando alla loro giovanissima età e alla loro sconfinata ingenuità. Quindi posseggono, sanno perfettamente navigare in rete, con lo scopo di allargare prospettive e immaginazione. Poiché ormai siamo travolti da valanghe giornaliere di termini anglofoni, oggi sappiamo che "sexting", "revenge porn" e pornografia in genere, travolgono non solo adulti ma soprattutto i ragazzi che tentano a giusta ragione, di soddisfare la loro pruriginosa curiosità attraverso immagini e avvenimenti che il web spurga ogni giorno senza problemi. Spesso da parte dei genitori viene sottovaluta questa esperienza, magari non s'avvedono del lungo tempo che i ragazzi trascorrono davanti agli schermi di apparecchi digitali, oppure sperano che quei pochi consigli dati ogni tanto e senza alcun senso logico e raziocinante, inducano i ragazzi ad essere prudenti. No, non funziona così e le cose purtroppo vanno peggio di quel che pensiamo, inoltre, se il lavoro di entrambi i genitori li trattiene troppo fuori casa, gli amici pressano e invogliano, si crea il giusto clima di complicità che possa nuocere ai ragazzi. E' necessario sedersi a tavolino e parlare, confrontarsi e relazionarsi amichevolmente, senza alcuna remora e approfondendo il tema del sesso. E' importante, non c'è da essere perplessi o titubanti, la vita è adesso e quindi rimandare, tralasciare questo impatto così decisivo, è necessario. I ragazzi prima sapranno e meno errori commetteranno! Tanto è importante questo problema che in altre nazioni già si muovono istituzioni e associazioni, affinché venga espletato questo "obbligo" da parte dei genitori: un domani ricordiamocelo tutti, non potremo mai dire: "Ma chi avrebbe mai immaginato...", oppure: "Se solo avessi pensato a una cosa simile, mi sarei prodigato procedendo nella giusta direzione!". Non rasentiamo la sufficienza, non abituiamoci alla retorica che nuoce gravemente alla salute e all'umore di tutti. Parliamone e facciamo presto: le proposte, i siti e tutte le "start up", sono operative ogni secondo che trascorre. Fanno soldi a palate e dal loro punto di vista, è l'unico scopo, l'unico modo per farne tanti soldini sulla pelle degli adolescenti e dei giovanissimi. Mi permetto proporvi un brevissimo video, anche divertente, per entrare nella logica della prevenzione tempestiva. In Nuova Zelanda, il governo sta procedendo con buoni risultati per proteggere i più indifesi tra i nostri figli, dalle ondate pericolose e subdole dirette verso i giovanissimi. "Keep it Real" è il nome del progetto, messo su e destinato a vincere bullismo e pornografia in genere on line. "Keep it Real" è a disposizione di tutte le famiglie che avvertono il bisogno di essere aiutati per l'educazione specifica sul sesso e le sue problematiche. Godetevi...si fa per dire, il video pubblicitario e meditate.
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