|
Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, come prevede la normativa n.62 del 2001. Alcune foto di questo blog e del relativo profilo e/o sito sono state reperite sul web. Ove fosse stato violato il diritto di copyright, prego i proprietari di darmene avviso, per la relativa rimozione. Ogni testo e foto di mia proprietà non possono essere copiati o riprodotti, senza mia autorizzazione, ai sensi della normativa n.29 del 2001.
Menu
Area personale
Chi può scrivere sul blog
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
« UN VAFFA' UNANIME PER IL 2020 | SIAMO ALLE SOLITE E NON ... » |
Siamo stati educati sin da piccoli, ad attendere il nuovo anno seguendo uno schema piuttosto naturale e spontaneo: non credo fosse scritto nei libri o fosse un buon suggerimento nell'ambito scolastico. I genitori, contro le nostre esose richieste per ottenere dalla Befana i regali che più ci attiravano, ci inducevano a corrispondere con una promessa molto particolare. Quale bambino poteva essere riconosciuto per un bravo bambino? Ossia, le marachelle, i capricci, i pianti per imporre le nostre volontà, erano all'ordine del giorno. Non bastavano le sculacciate, i rimproveri aspri, le tirate d'orecchie e i castighi ricorrenti: passava la giornata e subito si tornava alla normalità o meglio, quello che noi nella nostra pura innocenza, ritenevamo fosse normale e ricorrente. Quindi nel periodo festivo natalizio, iniziavano le contrattazioni: "Dalla befana o da Babbo Natale, voglio....e giù una lista da sollecitare...un rogito notarile da parte dei genitori". Ebbene, i genitori scendevano in campo con la proposta indecente: "Se fai il bravo, forse potrai avere quello che cerchi con la tua letterina. Ma devi essere buono, altrimenti non verrà nessuno a portarti i doni che chiedi!". Beh, eravamo piccoli ma no scemi: capivamo che nel cambio c'era da guadagnare e quindi era un continuo ed estenuante: "Ma' te lo giuro, sarò buono per tutto l'anno, non sarò più cattivo..." e la mamma si convinceva, giorno dopo giorno, che le nostre interpretazioni fossero tutte da Oscar. Quindi promesse da marinaio e regali certi, funzionava così e in fondo non era prendersi in giro, in realtà i genitori se avessero ottenuto almeno il 50% delle nostre promesse e dei nostri buoni propositi, erano già soddisfatti ma non lo dicevano per non creare imbarazzi. Ecco appunto: i nostri buoni propositi erano il grimaldello che apriva tutte le porte, anzi, all'epoca (non so oggi come funziona) era ritenuto dai pedagoghi un buon modo per educare i ragazzini a comportarsi sempre meglio. Oggi, appena partito l'anno nuovo, non credo si proceda in tal senso, i tempi sono cambiati e baratti o contratti non se fanno con i piccoli. Resta sempre però vivo ciò che abbiamo imparato ieri e nonostante tutto, decidiamo intimamente o confidandoci con qualche persona cara, i nostri buoni propositi: promesse, speranze, aspettative, sogni da realizzare, tutto ciò che possa essere impegno concreto da parte nostra per l'avvento del nuovo anno. Sarà che il 2020 sia stato un anno eccezionalmente drammatico e pauroso, ci siamo distratti (giustamente) e non abbiamo pensato o almeno non ho sentito parlare di buoni propositi come del resto si sia sempre fatto anche da maggiorenni. Magari io potrei assicurare il mio 51% su una ferrea dieta da affrontare, oppure fare qualcosa per la buona salute dei propri cari, viaggi, portare a conclusione progetti intrapresi e lasciati in sospeso, relazioni troncate da riprendere, insomma, voi a che punto siete? L'anno nuovo è entrato, è partito, ma non ho sentito ancora nessuno dichiararsi circa i suoi "buoni propositi" per il 2021. Cercate di prendere in considerazione qualunque situazione, allontanatevi dalla fissa del covid che resta comunque una dura realtà e senza distrarvi, esaminate quali potrebbero essere i vostri buoni propositi. Se volete ne parliamo.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
|