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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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Lo so, provate a non dare l'Iphone a una bambina di quattro anni che fa i capriccetti perché ci vuol giocare! O ancora, negateglielo se dovete fare la doccia e lei fa la monella perché non ci sta a rimanere buona e serena! Quanto accaduto in Ohio (USA) a Emily Schmitt, sarebbe accaduto ovunque e quindi parliamo di un eccesso di fiducia che sarebbe un problema per tantissime mamme. Emily, 30 anni, accontenta la figlia Carsyn e le da il telefono giusto il tempo per una doccia velocissima: quando esce nota la bimba ferma nel bagno serena su uno sgabello, la lascia smanettare e ancora nuda si asciuga i capelli con il fon davanti allo specchio! La signora non si è resa conto che la piccola Carsyn provvedeva inconsciamente a scattare foto e a mandarle in "Snapatch", a tutti coloro che erano nella lista. La donna ha capito la leggerezza e l'imbarazzo del suo gesto, quando ha ricevuto il primo commento: "Complimenti, bel culo". Improvviso momento critico, un rimanere di sasso per quanto supponeva fosse accaduto: la figlia muoveva il telefono "ad capocchiam" e scattava con altrettanta svogliata velocità, foto a destra e a manca. La lista della Emily era bella ricca: amici, colleghi, clienti (lei un agente immobiliare) vecchi compagni di scuola e chi più ne ha più ne metta, c'è stata una copertura totale: si fa prima a dire chi non abbia ricevuto almeno una foto, che no tutti quelli che ne abbiano ricevute alcune in più! La poverina non sapeva come uscirne, aveva messaggi in continuazione e voleva spiegare che fosse un puro e semplice contrattempo scatenato dalla figlia. Una storia magari anche divertente ma l'imbarazzo non solo suo, si è diffuso tra i suoi conoscenti: la Schmitt ha chiesto scusa a tutti coloro che erano presenti nell'elenco lunghissimo della sua "Snapchat", e a parte i complimenti per il culo e forse qualche altra parte del suo corpo, si è confortata anche con chi le abbia detto che aveva ricevuto foto tutte mosse e si intravedeva un piede, una gamba, un muro, un "applique" luminoso, ma di intimo proprio niente. Vabbè, quelli erano i più "sfigati", oppure mentitori sfacciati che hanno negato ciò di cui magari si sono rallegrati! Signori e signore, che dirvi? Le leggerezze si pagano, a volte ci si mette la faccia e...qualcosa altro, mentre l'imbarazzo è totale. Evitate questi incidenti, sapete che facilmente i bambini smanettino senza sosta e prima o poi, beccano il percorso giusto!!!! Meno male che con lo "Snapchat" non si rischiano salvataggi e delle foto, nessuno ha potuto fare screenshot, altrimenti ora sarebbero in rete ovunque e in un modo anche volgare. La piccola meritava una sculacciata? Ma no, poverina, che poteva sapere e/o immaginare? Io invece la sculacciata l'avrei data...alla mamma! Quando ci vuole...ci vuole!!!!
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