|
Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, come prevede la normativa n.62 del 2001. Alcune foto di questo blog e del relativo profilo e/o sito sono state reperite sul web. Ove fosse stato violato il diritto di copyright, prego i proprietari di darmene avviso, per la relativa rimozione. Ogni testo e foto di mia proprietà non possono essere copiati o riprodotti, senza mia autorizzazione, ai sensi della normativa n.29 del 2001.
Menu
Area personale
Chi può scrivere sul blog
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
« VOLARE OH...OH... | IL CORAGGIO DI FARE UNA SCELTA » |
Questa foto, la potete vedere interamente nella mia bacheca. Molto sfruttata, trattasi di una persona anziana alla guida di un'utilitaria, molto attento e ligio, rispettoso delle regole e...con una coppola in testa. Ahimè, è proprio quella dannata coppola che per leggenda metropolitana, è il suo peggior biglietto da visita. Siate sinceri e ditemi se ogni volta che incrociate un veicolo che proceda con lentezza e lanciate un'occhiata, la persona al volante è un vecchietto con la coppola in testa. Subito si citano tutti i santi del calendario: da San Giuliano la Prostata a San Lumino dei Cimiteri e per finire San Cazziano il Luterano. Si smadonna il poverino perché impedisce la guida disinvolta e snella dei tanti giovani e/o 40/50enni che vengono così alienati dal nostro simpatico nonnetto alla guida. Orbene, desidero spezzare una lancia e costruire una Bianchina, a favore di questi nonnetti avanti con gli anni: i millenial, i 20/30enni vorrebbero che si togliessero dalla strada perché costituiscono pericolo con la loro proverbiale lentezza e con la rigorosa scelta di rispettare tutte le regole. Beh, se andiamo a verificare le possibilità in essere, chi costituisce pericolo costante sono proprio i giovani che dimostrano ampiamente come con i telefonini in mano mentre guidano, viaggiano a centro strada e compiono le più sciocche distrazioni. L'auto per loro, al contrario dei giovani di un tempo, non è più un mito, una grande occasione, come lo è stato per molti di noi. Oggi l'auto è un accessorio comunissimo e molti ne disdegnano anche l'uso, e se sono al volante la maggior parte non sono attenti e pronti per ogni evenienza. I nonnetti incidenti non ne fanno, sono sereni e procedono come è giusto che sia. Li frega la maledetta coppola: resta per antonomasia il segno bestiale che contraddistingue la loro guida. Adesso capite perché non indosso mai la coppola?
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
|