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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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Non siate impazienti per rimproverarmi: le palle di Mozart sono prelibatissimi cioccolatini ripieni di marzapane e vanto della pasticceria austriaca. L'azienda produttrice del marchio, sin dal 1897 in attività florida e redditizia, purtroppo fallisce per la grave crisi dovuta alla covid. Niente più turismo, pochi i turisti e alle "palle di Mozart", almeno per il momento, non pare interessato nessun altro pronto a subentrare. Antica tradizione, una dolcetto famoso e ricercato, ma i fatti danno torto alla tradizione e la società chiude i battenti: 140 persone senza lavoro e obbligati a restare a casa. Magari, stringendo i denti e trovando qualche investitore magnanimo, si potrebbe pazientare e sperare in una ripresa del mercato. In Italia quando una grande azienda va in crisi specie nel ramo alimentare e dolciario, vengono dall'estro pronti a comprarsi il "Made in Italy", in Austria per ora non si presenta nessuno: i costi di produzione sono aumentati e il mercato non carbura abbastanza. Vediamo, aspettiamo: io li ho assaggiati anni fa e garantisco che sono buonissimi. Non state a discutere il nome con pregiudizio e pensate al prodotto: palle nate nel 1897, prelibate e...non sanno di vecchio!
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