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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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« "TANTO GUARISCO LO STESSO" | MI CHIAMI...VOSTRO ONORE! » |
Macché, nemmeno l'anno nuovo ci risparmierà le insopportabili pressioni che ci procurano questi irritanti signori che continuano a spaccare il capello in quattro, sperando poi di ritrovarselo come peli nell'uovo! A Berlino era in programma il celeberrimo balletto lo "Schiaccianoci" di Ciajkovskij per l'ultimo dell'anno, ma poco prima di alzare il sipario, la direzione ha dovuto annullare la recita. Motivo? "Trasmette un messaggio razzista poiché i ballerini sono tutti tedeschi e purtroppo, essendo i personaggi di alcune scene cinesi, i ballerini sono stati per l'occasione, truccati e acconciati per sembrare cinesi". Da qui la protesta dei puristi: "Si racchiude negli stereotipi ormai lisi e consunti, un popolo come solo noi occidentali e colonizzatori, siamo soliti immaginare, ricorrendo a banali trucchi e abbigliamenti superficiali". Pertanto la direzione ha dovuto fermare lo spettacolo e annullarlo. Siamo alle solite: il "politicamente corretto" vince...e non se ne può più! A proposito, stavo per scordarmene: l'Aidaa, "Associazione italiana difesa animali e ambiente" in un appello accorato e insistito, invita tutti a smetterla di offendere i cani. "In che senso?", come direbbe Carlo Verdone ai tempi di "Un sacco bello". Dobbiamo smetterla di dire "Porco cane". Troppo spesso questa bestemmia ricorre tra noi umani e prevale la volontà di offendere l'animale cane che non merita questo trattamento. E' infamante per l'amico dell'uomo, e non solo quella espressione, c'è pure "Figlio di un cane", "Cane bastardo", insomma il nome CANE non deve più essere offeso. Vabbè, senza offesa per...i cani, ma non stiamo esagerando? Ma ci rendiamo conto che stanno cercando non più il pelo nell'uovo, ma tentano di intravedere la particella dell'atomo dell'idiozia? Se le cose stanno così, allora cominciasse Sgarbi a evitare il suo "Capra...capra...capra..." ripetuto più volte per spiegare al beneficiario dell'offesa, quanto sia pesante per la capra, essere equiparata al...demente!
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