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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Ecco, questa ci mancava e subito una testa calda, ha provveduto a riempire il vuoto. "Bambini disegnate un grande inferno e metteteci dentro...i compagni di classe che vi piacerebbe fossero bruciati tra le fiamme". Mi chiedo: perché mai nel secolo scorso, quando frequentavo le elementari, non mi è mai capitato un insegnate capace, con idee straordinarie e compulsive? Alla scuola "Carlo Levi" sita nel III Municipio a Roma, l'insegnante non fa mancare ai suoi alunni l'ebrezza delle fiamme infernali, disegni massonici molto imprudenti, gironi infernali. La signora eccede con i brividi ricorrenti e sollecita i suoi ragazzi in tal senso. Ai genitori si sono frantumate...le scatole e hanno riferito tutto alla Direttrice. Pare evidente che la maestra dia segni gravi circa la sua salute mentale e quindi, necessitano provvedimenti urgenti prima che a casa qualche ragazzo molto sveglio, non passi direttamente a girare film dell'orrore. Scavando nel passato della donna, pare vi siano stati precedenti addirittura bloccati con l'intervento della forza pubblica. Vabbè, non sono cattivo e molesto, ma questi casi per accertarli, dovremmo prima subirli? Ossia, se un ragazzo non parlasse a casa di codeste avventure molto...focose, come si farebbe a prevenire qualcosa di più grave? E se dai disegni si passasse agli esempi pratici, come andrebbe a finire in classe con la regia della signora regina dell'horror?
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