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...E QUINDI? COME LA METTIAMO?

Post n°2946 pubblicato il 27 Luglio 2018 da monellaccio19
 

Risultati immagini per vaccini

Trovare la quadratura di un cerchio è impossibile, resta tuttavia l'usanza nel linguaggio corrente, di usare il temine per quelle soluzioni dove comunque una via di uscita, seppure raffazzonata, la si debba trovare pur di tranquillizzare e accontentare le parti in causa chiamate a risolvere il problema. E' noto a tutti perché se ne parla da tempo e perché ormai la questione, per come siano stati martellanti gli interventi dei detrattori, riguarda una parte di popolo che non riesce a vedere oltre il proprio naso. No Vax e Free Vax sono stati i più accesi protagonisti portando avanti argomentazioni e convincimenti per coloro che smarriti nella tempesta delle parole in libera uscita e le estenuanti insistenze dei grillini che cercavano clientele a buon prezzo, hanno tenuto alto il confronto/scontro accendendo sempre più gli animi. Insomma siamo alle sparate, alle scelte spaventose e assurde per questo problema che in Italia non è mai stato tale. Le vaccinazioni per frequentare asili e scuole le abbiano sempre fatte. Ieri sera su RAI il "ragazzo" Piero Angela (prossimo ai90 anni) ha sbaragliato lo share dei concorrenti con il suo QUARK: quasi due milioni e mezzo di persone l'hanno seguito e nel contesto del programma sempre molto interessante, v'è stato un servizio proprio sui tanto discussi vaccini. Ovvio che da un uomo come Angela, non poteva che proporre cultura, massima attenzione alle proposte e professionalità tale da spiegare una volta per sempre come la scienza non vada poi discussa "ad capocchiam" come nel caso dei vaccini contrastati dai grillini con acrimonia ed esplicita contrarietà. Se poi aggiungiamo la sentenza dell'altro giorno della Corte Costituzionale che sancisce una volta per sempre che non vi sia alcuna relazione tra vaccinazioni e altre malattie gravi che potrebbero colpire il vaccinato, credo che sia ancora un elemento tranquillizzante. Insomma: scienziati, medici, ricerca, autorità in campo medico  non sono abbastanza per coloro che nella loro ignoranza in materia, preferiscono affidarsi ai...grillini e ai quattro gatti con il camice bianco che li sostengono. Ora il colpo di scena è subito servito: la Regione Lazio propone la "Revisione del Sistema Vaccinale". Non ve la spiego e nel caso foste interessati prendetevi la briga di leggerla: potete farlo benissimo perché non è un papiro. Scritta dai grillini in regione, tra cui i malmostosi Barillari e Lombardi, tende a mettere nero su bianco la voglia dei NO VAX e dei FREE VAX, con disposizioni assurde e ridicole. Quella più"interessante" è la decisione di un accordo con le scuole per mettere in quarantena per 4/6 settimane, i ragazzi vaccinati affinché vengano attenuati gli effetti di potenziali virus. Pertanto, pur di no mollare l'osso, si metterebbero in quarantena i sani per lasciare liberi quelli che potrebbero, sempre potenzialmente, aver contratto il/i virus per i quali si procede con la vaccinazione. Non aggiungo altro, vi invito ad informarvi, a comprendere come la deriva che stia prendendo questo paese, sia pericolosa e drammatica. Se nonsi fermano scelte idiote e incomprensibili, allora non saremo capaci di fermareil suicidio dell'Italia.

 


 

 
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Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 27/07/18 alle 11:08 via WEB
Io ho iniziato ad insegnare alle elementari negli anni '60 e c'erano dei vaccini obbligatori e dei vaccini facoltativi. Tutti seguivano un preciso calendario vaccinale. Successivamente, quando oramai ero vicinissimo alla pensione, nel 2000 le vaccinazioni obbligatorie erano quattro: antidifterite, antitetanica, antipoliomielite, antiepatite virale B. Quelle facoltative in età pediatrica erano: l'antimorbillo-parotite-rosolia (MPR), la vaccinazione contro le infezioni invasive da Haemophilus influenzae b, l'antimeningococcica, l'antiparotite, l'antirosolia. Mi pare che dal 2017 il governo Gentiloni per raggiungere e mantenere la soglia di copertura vaccinale del 95%, come raccomandato dall'OMS, abbia reintrodotto l'obbligatorietà delle vaccinazioni aggiungendo, alle quattro già obbligatorie (difterite, tetano, poliomielite ed epatite B), quelle per morbillo, parotite e rosolia, pertosse, Haemophilus tipo b e varicella. I miei figli, i miei nipoti e tutte le generazioni dei miei alunni si sono sempre vaccinati senza problemi.
 
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