Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

Noneraunsognohesse_fcassetta2monellaccio19elyravVince198Dott.FiccagliaOgniGiornoRingrazioArianna1921sirianna15DoNnA.SAnima.in.Volosurfinia60spalmierosharryhallerhes
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« DIRLO E NON FARLO: GLI U...E SE CI PROVASSIMO? AHAH... »

ACCETTARE O CONTESTARE IL CAMBIO...IN CORSA?

Post n°3557 pubblicato il 12 Maggio 2020 da monellaccio19
 

 

 

 

E' l'argomento di questi giorni, tanto discutibile che il virus è passato in secondo piano. In fondo parliamo di una signorina...ops...signora che rapita in Somalia 18 mesi fa, finalmente sia tornata a casa. Ovvio parlare di felicità per amici e parenti, tuttavia, non si discute per il suo rientro e nemmeno lo faremmo per il riscatto pagato da noi...italiani a terroristi infami che non la volevano rilasciare senza un bel po' di soldi. Nulla da dire, operazione condotta dalla nostra "intelligence" e finalmente, dopo estenuanti trattative, la Silvia Romano è a casa! Il punto che ci induce alla discussione, se mai, è in quali condizioni sia rientrata la giovane signora: è partita nubile ed è rientrata sposata. Vabbè, ci sta, non siamo mica fermi al medioevo e quindi "nulla quaestio"  sulla sua nuova condizione anagrafica. Ciò che sia cambiato invece, è la sua professione di fede: dal Vangelo è passata al Corano. Ecco, scusate, ma ignoro se prima di partire fosse cristiana praticante, quindi confermerei il cambio avvenuto laggiù poiché, accettare il corano e Allah, pare le sia stato imposto proprio con l'obbligo del matrimonio. Alternativa unica era: o matrimonio con un uomo autoctono e quindi relativa religione, oppure morte! A sentire lei quando è rientrata, era serena, tranquilla e non aveva problemi di nessun genere. Pertanto un unico dubbio, vedendola rientrare in quelle condizioni nuove e impensabili, tutti ci siamo chiesti: "Ma ci fa o ci è?". Lei sostiene di aver scelto il cambio di campo per quanto riguarda la fede e il marito imposto. Beh, la rete si è scatenata, corrono chiacchiere a non finire sulla donna e sulla sua storia. La politica poi, è sotto processo per i tanti soldini spesi per lei, dati a terroristi di cui sappiamo l'uso che ne faranno e ritrovarsi in Italia una donna musulmana e sposata (probabilmente) con un fuori di testa. Su questa storia non voglio, almeno per il momento, pronunciarmi ma poiché i motivi su cui si discute seriamente, sono veri e reali, mi piacerebbe sapere se cristianamente e moralmente, accettate il riscatto per liberarla a prescindere dalla sue condizioni attuali, oppure se sarebbe stato il caso di abbandonare al suo destino, "scelto" comunque da Silvia, e lasciarla laggiù senza problemi, senza strapparla al marito e alla nuova religione. Forse avremmo fatto prima a pagare un paio di biglietti per l'aereo, e mandare i genitori a fa visita alla figlia. Una andata e...forse ritorno che probabilmente avrebbe evitato le furiose polemiche politiche e del web. Cosa ne pensate di questa storia che tiene viva la cronaca senza parlare di virus? 


 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Rispondi al commento:
woodenship
woodenship il 16/05/20 alle 00:28 via WEB
Giuro che questa è l'ultima volta che intervengo sull'argomento. E lo faccio per un semplice motivo:perchè mi pare che l'argomento etico, in questa storia, è stato abbondantemente superato da dicerie, illazioni,ingiurie e quant'altro. E, sapendo quanto tu ti definisca cattolico di fede, la cosa mi colpisce oltremodo. E questo lo dico oltre ogni possibile distinguo dettato da convinzioni o prese di colore politico. Mi ha colpito tutta questa furia non perchè io mi ritenga di sinistra e trovi legittimo difendere una ragazza anch'essa di sinistra. Bensì perchè ci ho visto, in questa ragazza, un'altra donna: una pakistana che, qualche anno fa, era stata incriminata per vilipendio della religione islamica e condannata a morte nel suo paese.Questa donna si era convertita al cristianesimo e per questo aveva scatenato una campagna di odio tale che, altre donne, l'avevano accusata di blasfemia perchè aveva bruciato delle pagine del Corano.Naturalmente erano falsità.Ma la loro testimonianza era bastata a che si condannasse a morte. C'è voluto un movimento di protesta internazionale forte e diffuso, per fare si che le fosse annullata la condanna a morte e le fosse concessa la possibilità di espatriare dal suo paese. Dal momento che si era scatenato e radicato un tale odio nei suoi confronti,da renderle la sua vita un inferno e in costante pericolo di essere uccisa. Allora, mi sono detto: il Pakistan non è poi un paese così civile.L'integralismo religioso di matrice islamica è una polveriera sempre sul punto di esplodere.Ed ogni minimo episodio è occasione per scatenare violenze e massacri.Ma noi, che ci pregiamo di vivere in un paese in cui si pensa di avere superato queste contrapposizioni in campo religioso e civile, possibile che stiamo arrivando a comportarci alla stregua di quelle popolazioni?... Ecco, tutta questa violenza, tutte queste illazioni, calunnie, ferocia nelle accuse, addirittura qualcuno è andato a tirare bottiglie di vetro contro la casa dove abita questa Silvia Romano...possibile che stiamo degradando al punto tale da arrivare, come in Pakistan, ai processi sommari ed ai linciaggi? Chiaramente, questa forma di integralismo ha una matrice politica più ancora che religiosa,dal momento che a trarne profitto sono quegli ambienti che poi dettano politiche economiche e modi di distribuzione della ricchezza.
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963