|
Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, come prevede la normativa n.62 del 2001. Alcune foto di questo blog e del relativo profilo e/o sito sono state reperite sul web. Ove fosse stato violato il diritto di copyright, prego i proprietari di darmene avviso, per la relativa rimozione. Ogni testo e foto di mia proprietà non possono essere copiati o riprodotti, senza mia autorizzazione, ai sensi della normativa n.29 del 2001.
Menu
Area personale
Chi può scrivere sul blog
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
« CHE ORA E'? 90 SECONDI ... | PROMESSA DA MARINAIO? » |
Tra le tante patate bollenti e magari anche velenose di questo governo, v'è il grande problema delle intercettazioni telefoniche di cui si sta occupando il ministro Nordio. Le intercettazioni sono basilari per quanto riguarda indagini e imputazioni in casi di mafia, di grande delinquenza organizzata e di grossi casi di concussioni e corruzioni tra politici e settori finanziari ed economici. Non sono nuovi reati, sono i soliti imbrogli che da decenni in Italia si compiono e se qualcuno è stato beccato con le mani nel sacco, è stato anche grazie alle intercettazioni: utili e molto dettagliate tanto da fornire prove inconfutabili sulle responsabilità di chi abbia commesso i reati. Insomma, il problema anche se posto e proposto da angolazioni diverse, verte su una ineludibile realtà: le intercettazioni fanno paura al potere e no agli innocenti! Pertanto, c'è chi si batte per eliminarle o ridurle al minimo indispensabile in nome di una libertà fasulla, oppure ci sono tantissime persone che conducono la loro vita, la loro professione, i loro affari e tutto ciò che li riguardi, con assoluta onestà, lealtà e assenza totale di reati. Quindi intercettino pure: chi è pulito e sicuro di non essere fuori dalla società ma immerso nel rispetto delle leggi, non ha nulla da temere. Chi invece ha problemi, ha avuto problemi e pensa di pescare ancora nel torbido, fottendo lo stato italiano e gli italiani onesti, spera e tenta di far fuori un pericoloso sistema che possa portarlo ai vertici della vergogna. Temete le intercettazioni? Vi vanno strette? Volete che siano rivisti i metodi? Volete che si elimini il sistema perverso che finora ci abbia permesso di assicurare alla giustizia i grandi delinquenti operanti ovunque? Beh, mi andrebbe di leggere vostri pareri sull'argomento.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |