Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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Messaggi di Ottobre 2022

IL LATO OSCURO CHE NESSUNO VEDE

Post n°4400 pubblicato il 31 Ottobre 2022 da monellaccio19
 
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E' da un bel po' che notizie come queste riempiono le cronache italiane: piccole, modeste notizie rispetto alle calamità mondiali, ai pesanti problemi che affliggono il nostro paese, alle grandi manovre economiche che ci aspettano. Per queste informazioni, piccoli spazi, notizie relegate in un angolo giusto perché non sono importanti. Eppure fanno parte della cronaca diretta della nostra società: la povertà che incalza, la gente indigente che non arriva a fine mese e tantissimi costretti a ricorrere alle onlus per un pasto caldo. L'anziana signora ottantatreenne, è stata colta a rubare in un supermercato di Ferentino (FR) , girava  tra i banchi e poi, diretta agli scaffali ha preso ciò che le serviva, lo stretto necessario. Mentre usciva dal negozio, è stata fermata e il sospetto che avevano quelli del negozio, è stato confermato: asportava parte della spesa senza pagarla. Piangendo ha raccontato la sua storia, ha chiaramente riferito che con la pensione non ce la fa ad arrivare a fine mese! Il direttore che l'ascoltava si è commosso, non fingeva, era realmente pentita. Una frase poi ha scatenato la comprensione per quella donna: "Vi prego, non ditelo ai carabinieri, non voglio che i miei nipoti pensino che sia una ladra". A questo punto il direttore non ha avuto più dubbi: ha donato alla povera donna la spesa, non ha preteso soldi e non l'ha denunciata. Inoltre, ha pregato la donna di chiedergli, in caso di bisogno, qualunque cosa: lui avrebbe provveduto aiutandola. Ecco, una piccola grande storia: comune, ricorrente, poco originale in questo paese dove rubano in tanti, un avvenimento marginale che non ci intorcina i neuroni in questo mondo di ladri, eppure, questo fa parte di uno spaccato dell'Italia che arranca, che bada ad altri problemi e no a coloro che devono barcamenarsi tutti i giorni per mangiare. Meditiamo gente, meditiamo!

 
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A CASA DOVETE STARE...O NO?

Post n°4399 pubblicato il 30 Ottobre 2022 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

 

 

Beh, per essere una festa pagana e molto movimentata nella capitale Seul della Corea del Sud, direi che circa 150 morti, 150 feriti e centinaia di persone scomparse, solo per festeggiare Halloween, sia un prezzo altissimo da pagare. Il centro della movida era affollatissimo, una sola voglia animava migliaia e migliaia di persone: festeggiare e divertirsi. Ma...già c'è sempre un ma: quando la follia prende, non c'è ma che tenga: si parte per una crociata  che nessuno sa dove possa portare. Non si sa come, non si capisce perché la ressa, la corsa e la pressione hanno portato a una valanga umana, una corsa al buio senza pietà e chi non ha avuto la forza e la fortuna di sottrarsi alla piena del fiume umano, ha dovuto pagare cara la sua debolezza. Non ho parole, non si può morire così, non c'è alcuna giustificazione, siamo alla  fine della ragionevolezza, del raziocinio e della consapevolezza. Piango i morti, i poveri feriti e tutti coloro che ne usciranno con le ossa rotte. Buona fortuna a tutti. Halloween resta una festa maledetta e in pochi rinunciano. 

 
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ANDIAM ANDIAM...ANDIAMO A LAVORAR!

Post n°4398 pubblicato il 29 Ottobre 2022 da monellaccio19
 
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La professoressa di Scienze Valeria Scaringella, insegnante presso il "Liceo Scientifico Tedone" di Grumo Appulo (BA), è felice per aver formulato una proposta interessante per i suoi ragazzi: chi andrà nei campi per la raccolta annuale delle olive, sarà esentato dalle interrogazioni i giorni successivi. Una proposta che la Prof. spera si allarghi e prenda piede in questi momenti molto difficili e bisognosi di tanta mano d'opera. Il territorio pugliese è ricco di uliveti e vigneti, nei momenti topici del raccolto, settembre per l'uva e ottobre per le olive, molti fondi a conduzione familiare hanno bisogno delle braccia di tutti e i ragazzi non sono esentati. La terra va rispettata,  i ragazzi tra i 16/17 anni, possono solo imparare a conoscere l'importanza e la cura che richiedono i campi coltivati: ammirare un vecchio albero d'ulivo che nel lungo tempo assume forme strane e impossibili solo da immaginare, è tra gli spettacoli più belli della natura. Insomma, questo "do ut des" proposto dalla prof. di scienze sta funzionando: i ragazzi all'inizio erano titubanti, ma esortati dall'insegnante, hanno deciso di lavorare nei campi e aiutare i parenti e gli amici a raccogliere le olive. Occorrerebbe provare che gli studenti siano stati veramente al lavoro, ha volutamente provocato la prof, e ridendo ha chiesto loro di mostrare, appena rientrati a scuola, le unghie sporche di terra, le magliette sporche e altri segni tangibili. L'esperienza è straordinaria, è stata fatta per l'uva ora per l'olive, i giovani contadini avranno da ricordare queste giornate di lavoro e il loro bagaglio della vita, si arricchirà del valore di quanto ottenuto. Con la raccolta dell'uva hanno portato a scuola buste belle piene della nostra buona uva e con l'olio, non mancheranno le lattine piene del nostro oro verde! La terra, i campi e i nostri prodotti non possono fare a meno del nostro lavoro e noi men che mai, possiamo  rinunciare ai loro doni.

 
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OPLA'...CON UNA MANO SOLA!

Post n°4397 pubblicato il 28 Ottobre 2022 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

 

 

 

 

Questo è un paese "strano ed estemporaneo". La foto è eloquente: racconta una richiesta di lavoro esposta su FB sul sito "Lavoro A Napoli". Fantasia, arte d'arrangiarsi e prodigiosa visione di un modo particolare per lavorare, sono motivo della richiesta pubblicata che non solo ha interessato chi è in cerca di un lavoro, ma ha scatenato ironia, sarcasmo e disappunto su tutta la rete. La breva offerta di lavoro è succinta ma molto chiara:

 

 

 

 

Allora, facciamo a capirci: non cercate un cameriere, un portatore sano di caffè o altro, cercate un funambolo, un equilibrista bravissimo non solo a districarsi nel traffico, ma uno che riesca a raggiungere il luogo della consegna...sano e salvo! E' vero, a Napoli puoi aspettarti di tutto, si inventano la vita giorno dopo giorno, il lavoro minuto dopo minuto: basta solo adattarsi e rapportarsi a qualunque richiesta di lavoro. Faranno un test i candidati? Mostreranno come faranno a scorrazzare e a raggiungere la destinazione, senza perdere nemmeno una goccia di caffè o altro che possano recare sul vassoio? Mi piacerebbe sapere, ma soprattutto "VEDERE", come andrà a finire visto che non è il sapere se un cameriere a Napoli ce la farà (ce la fa...ce la fa...), ma se sarà fermato per violazione del codice: non si può guidare con una mano solo il motorino. Certo, ma se il vassoio  lo ponesse in bilico sulla testa e con le due mani sul manubrio, andrebbe bene? No! E il casco come lo metterebbe? Troppo esuberante il cameriere o pretenzioso il datore di lavoro?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
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CINEMA CHE PASSIONE...

Post n°4396 pubblicato il 27 Ottobre 2022 da monellaccio19
 
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Sicuramente il covid ha dato una bella mazzata al cinema, tuttavia, ci sono altre buone ragioni per cui le sale siano quasi deserte e gli incassi poco incoraggianti. Insomma, il cinema piange e i canali a pagamento sono a spartirsi torte più appetibili, con programmazioni molto coinvolgenti e serie che attizzano il pubblico. A cinema chi ci va più? Tutti a casa e scelto il film, si procede stando sbracati sul divano senza fastidi e senza rompicoglioni che alle tue spalle o di fianco, sgranocchiano popcorn e altri masticabili rumorosi e fastidiosi. Non so se vi sarà una ripresa per i cinema che piangono, resta una realtà ineludibile: le alternative sono molto attraenti e da casa non ci muove. Inoltre, c'è un dettaglio importante e disatteso nel nostro paese, ma rispettato nel resto d'Europa: una regola che obbliga un film a passare prima dalla sala e poi sui canali streaming, ovvero, creare uno spazio tra le due programmazioni. I dominanti sono Netflix, Prime Amazon, Sky ecc.ecc. In Italia questa regola è superata (?), in pochi la rispettano e la sala viene penalizzata perché non ha più quella priorità garantita. Infine, una dolente nota aiuta a capire come in questo paese lo sperpero sia normale: la cultura va aiutata e questo è un principio basilare, quindi lo stato mette a disposizione soldi per aiutare a produrre film in casa nostra. Generalmente sono giovani registi, giovani autori che hanno idee da realizzare e pochi soldi per investire. La faccio breve:  la politica ha pescato bene in questo campo consentendo appoggi economici a nuove leve del cinema. Nel 2010 di questi film "invisibili" ne sono stati prodotti e usciti 141, nel 2021 481 titoli sul mercato. Dove sta l'inghippo? Tra fondi e crediti d'imposta, questi soldi consentono al film  di recuperare pienamente e in anticipo quelli spesi, senza dover badare agli incassi delle programmazioni. Pertanto, a parte i film che non arrivano nemmeno al cinema, perché ce li passa la RAI senza problemi, sono nella maggior parte dei casi polpettoni, mattoni e realizzazioni troppo cerebrali e poco abbordabili. Frutto della cultura, della genialità e dello strapotere di una politica sorda a tutti i richiami fatti perché le regole fossero rispettate: le sale vanno aiutate e messe in condizione di fare il loro lavoro. Smettiamola con gli sprechi: a buon intenditor pochi...film!

 
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