CARICO A CHIACCHIERE

Lui è Neymar da Silva Santos junior, un grande calciatore meglio noto come Neymar jr. gioca nel PSG squadra parigina e vale una gran bella cifra. Attualmente è infortunato, non sta giocando ed costretto a passare il tempo come meglio può. Potrebbe leggere, potrebbe vedere un po' di tv, fare due passi, ma evidentemente non è portato e sceglie di trascorre parte del suo tempo libero in modo alternativo. Sappiate che il suo introito da calciatore e di 36 milioni di euro all'anno, più tutte le entrate derivate dalle sponsorizzazioni, insomma, sta messo bene e vivacchia alla men peggio! L'altra sera era in rete, seguito dai suoi followers, mentre si impegnava con estremo fervore in un casinò virtuale. Gli è bastata circa un'ora di gioco e si è "cazzato" ben 1 milione di euro non virtuale, ma reale. "Azzarola...Neymar, hai perso la tramontana e non solo quella...". Poiché avrei difficoltà per descrivervi la sua reazione in diretta, vi mostro il brevissimo video che lo immortala nel momento critico:

Avete visto uno spettacolo indecoroso e aberrante, un riccastro che perde un milione di euro al gioco, fa una sceneggiata pietosa e miserabile per dimostrare ai suoi fans, quanto poco gliene freghi di aver perso una barca di soldi. Bambini che in tante parti del mondo morite di fame e di malattie curabilissime, fatevene una ragione, probabilmente la vostra vita...non cambierà mai!

Mi dispiace dover infrangere un sogno, un riconoscimento che per quanto ambito possa essere, non è quello che si possa (errando) credere. Cara Alba Parietti, devo scuoterti un po' per richiamare la tua attenzione per il premio che ti sarà consegnato. Non stai più nella pelle e ti comprendo, ti giustifico: ricevere il "Leone d'Oro" al Festival del Cinema di Venezia, è motivo di grande soddisfazione e di immensa gioia, ma qualcuno dovrebbe  spiegarti con molta cautela, che c'è alla base di questo  conferimento, un equivoco. Il premio viene effettivamente assegnato a Venezia ed è l'unica cosa certa e giusta, ma è conferito dall' "Ordine Leone d'Oro": una targa generalmente assegnata ai cittadini italiani che si siano impegnati e distinti, contribuendo alla crescita economica e civile della nostra società. Il premio esiste da anni, viene consegnato con una eccellente cerimonia in posti istituzionali a Venezia, ma certamente, no nel contesto del famoso festival del cinema al Lido. Mi spiace deluderti carissima Alba Parietti, è da un po' che strombazzi a destra e a manca che presto il Leone d'Oro sarà nelle tue mani a suffragio di una lunga carriera di...attrice, ma ahimè non è quel leone a cui stai pensando con grande soddisfazione; se lo riceverai (forse sarà una targa) viene consegnato a personaggi un po' alternativi e no a celeberrimi attori cinematografici. Alba: "Scetati ca' l'aria è doce".

Ormai credo sia evidente e il Ministro Fitto mi da ragione, come la trance del PNRR prossima, corrispondente a circa 19 miliardi di euro, ce la siamo giocata. Temporeggia di qua, chiacchiere di là, gli interessati non rispondono o quanto meno, rispondono con proposte che fanno ridere e che non meriterebbero nemmeno un centesimo per gli interventi, poco e niente è stato preparato da presentare all'Europa. Quindi Fitto sta facendo salti mortali, carpiati e tripli, per mettere pezze in Europa e guadagnare tempo. Sa che sono severi, anzi ora sono più severi visto che la Meloni sa serrare il grugno, battere qualche manata sul tavolo e barattare i sì avendo in cambio ciò che gli interessa. Questi sono europei e con noi non hanno mai avuto rapporti idilliaci e sfrontati. Si irrigidiscono e ci ricambiano con l'applicazione di una semplice regola della fisica: "Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria", solo che per noi è stata leggermente modificata in: "Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e...tripla!". Ovvero, per ogni ceffone che ricevono da noi, ne sganciano tre ben assestati e dolorosi. Becchiamoci anche questa perdita bella sostanziosa e annotiamo come questo governo ci ricorda il De Niro dell'altra sera in tv nel film gli "Intoccabili", quando rivolgendosi a Kevin Costner,  grida: "Sei solo chiacchiere e distintivo ...chiacchiere e distintivo...".

Basta, non se ne può più! Chiudano tutte le fabbriche di armi, passiamo alle "armi bianche", almeno conteremmo meno morti. Ancora una scuola (cristiana) nel Tennessee a Nashville, teatro di un'infame irruzione di una ventottenne che per sua fottuta ideologia, ha provocato sei morti, tre adulti e tre ragazzi e poi...è stata uccisa dalla polizia. Inequivocabile gesto che non merita più attenzione da parte dell'opinione pubblica! Deve andare così, ormai ci si aspetta un colpo del genere ogni giorno e ce ne facciamo una ragione. La morte non ha prezzo, prima o poi capiterà a tutti e...amen! No, possiamo tentare altre strade: non è possibile fermare le industrie della morte? Bene, passino tutte a produrre armi bianche, avremo meno stragi e meno morti da contare. Utopia? Certo, la rabbia perpetua e ricorrente, un pianto greco che dura un giorno per le società opulente e una vita per i parenti che perdono i loro cari! Siamo al progresso travolgente, siamo all'intelligenza artificiale, ma la stupidità umana continuerà a vincerla come se niente fosse. BASTA, lo dico oggi e continuerò a ripeterlo fino a quando avrò la forza di farlo. Accadrà presto state sereni, non vi romperò più i gorgioni con questi argomenti ...superati!!! 

Mi permetto richiamare la vostra cortese attenzione su tre avvenimenti accaduti in questi ultimi giorni. Sono importanti, eclatanti e connotano un esplicito quanto inusitato modo di applicare la nota e dilagante "intelligenza artificiale". 

1) Sapevamo che sarebbe scattato un arresto previsto per "belli capelli" D. Trump:  la corte era decisa a procedere in tal senso, per supposti reati  commessi dall'ex presidente USA. In attesa che accadesse il travolgente evento, Trump si è preoccupato, con una decisione tempestiva, di dare ampio risalto al potenziale avvenimento e si è mosso per spettacolarizzare l'eventuale arresto, affinché i suoi seguaci ne facessero buon uso per la sua corsa alla Casa Bianca nel 2024. Ciò deve aver trattenuto la sentenza perché quelli della Corte volevano evitare il "baccano" e quindi la follia dei fotografi e della stampa che era in agguato per immortalare un avvenimento unico e particolare. E' bastata questo tentennamento perché qualche giorno fa, sul web apparissero le foto fasulle dell'arresto: grazie all'intelligenza artificiale, sono apparsi in rete i momenti salienti dell'arresto di Trump e le scene piuttosto animate dell'avvenimento. Un eccezionale reportage di un immenso fake surreale quanto ben definito, abilmente pubblicato. Falso subito accertato e stimato come una scena tratta da "Scherzi a Parte". 

2) l'altro giorno è accaduta una scena simile in cui il protagonista era Papa Francesco, immortalato con indosso un piumone alla moda: tutto bianco, griffato e imbottito,  rendeva divertente il Papa. Anche questa foto frutto dell'intelligenza artificiale, è stata subito smentita e definita un fake. 

3) Putin: per lui c'è in giro un mandato d'arresto, ha subito la stessa sorte.  Sul web alcune foto lo fissano mentre  viene arrestato e condotto in prigione. Belle foto, tutto come previsto, ma...sorpresa, trattasi del solito fake, solita finzione creata ad hoc per mostrare avvenimenti che non accadono e che sparigliano la rete, la pongono in stato confusionario e ognuno si fa le idee sbagliate in merito. 

Concludo: tre gravi episodi importanti perché riguardano personaggi e avvenimenti strettamente legati all'attualità e  incidono, se mostrati sul web maldestramente, sull'opinione pubblica. Intelligenza artificiale al servizio dei fake, dei falsi e della storia. Non è questo che volevamo (presumo), ma ambivamo a un intelligenza artificiale capace di debellare  tutto il marcio e il male che questi fake stanno procurando con falsi allarmi in tutti i paesi. Se andiamo avanti così, non so chi potremmo vedere in manette anche se per poche ore. Porrò invece la domanda spontanea e ricorrente: E' lui/lei o non è lui/lei? Un indovinello che si ritorcerà contro tutti gli uomini!