Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 177
 

Ultime visite al Blog

monellaccio19cassetta2hesse_fVince198communitywindDoNnA.SOgniGiornoRingraziodopoi60apungi1950feelinedivinacreatura59surfinia60Dott.Ficcagliaje_est_un_autre
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Messaggi di Giugno 2023

NON DISTRAETEVI CON LE FOTO

Post n°4614 pubblicato il 30 Giugno 2023 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

 

 

 

 

Oggi vi scrivo della mia terra, della Puglia che non è solo "Orecchiette, Focaccia, panzerotti, frise...". Con la recente visita nella nostra regione dei Ferragnez, siamo caduti nel trappolone: in questo caso la spinta alla ormai solita menata è stata data dalla Chiara Ferragni che si è "selfata" con la focaccia pugliese, proponendola all'Unesco, come bene patrimoniale della umanità. Condivido, a tale riguardo, l'articolo del direttore della "Gazzetta del Mezzogiorno" che stanco e stufo di leggere le solite menate sui prodotti per antonomasia che ho citato più su, ha sottolineato l'importanza di smetterla di essere ostaggi di influencer che vengono da noi e richiamano l'attenzione di milioni di followers sui soliti luoghi comuni della nostra terra. E' ora di riappropriarsi della nostra regione bellissima  e soprattutto, della nostra cultura. La nostra storia è là, a portata di mano e pronta per essere posta all'attenzione di tutti. Lo facciamo da tempo ormai e i fatti ci danno ragione. Tuttavia, come dice il direttore Iarussi, non possiamo accettare: "La Puglia come merchandising a botte di post degli influencer". Dobbiamo ragionare sul nostro patrimonio delle tradizioni, dobbiamo usare metodo e strategia globale. Dobbiamo contenere le fughe continue e reiterate dei nostri giovani verso lidi lontani, dobbiamo uscire definitivamente dal quel provincialismo che ci costringe a non vedere oltre le nostre aspettative. Di questo passo saremo condannati definitivamente a: "Focaccia, panzerotti, friselle e orecchiette". Insomma, sappiamo bene quanto valga la nostra Puglia: dal Gargano sin giù al Salento, v'è tanta di quella ricchezza culturale che già da tempo proponiamo ai nostri turisti, ma ci serve un totale allargamento della visuale e non uno sguardo concentrato solo sulla bontà e l'eccellenza di orecchiette e focaccia. In Puglia c'è di più, tanto di più e sul cibo, che conosco bene e gusto spesso e volentieri, non abbiamo bisogno di influencer. Sedetevi a tavola da noi e poi ne parliamo, intanto date un occhiata in giro e...meravigliatevi!

 

 

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

LUCE E COLORI ITALIANI E...FIAT FU!

Post n°4613 pubblicato il 29 Giugno 2023 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

 

 

 

 

 

Scusate, un momento di sconforto e soprattutto, sono stato colto dalla celeste...ops...grigia nostalgia. Questa è stata la mia prima auto: negli anni sessanta questa passava il "convento" e io non ho potuto dire no! BA 1841** era la targa e non aveva niente di particolare, tranne che era...usata! Vabbè, altri tempi, correvano le prime guerre puniche e io mi sentivo un re. Due piccoli dettagli inseriti da me: una doppia marmitta per lasciar intendere che fosse truccata e filasse come un razzo e il secondo, mi svenai per cambiare il volante originale con un volante  Hellequebrk che faceva figo!


Queste le due "diversità" che mi concedetti e di cui andavo fiero. Perché sto parlando del mio vecchio trofeo che dovetti rottamare subito dopo il matrimonio? Perché la FIAT sta stravolgendo la sua politica industriale e prospetta i primi grandi mutamenti. Il colore grigio, nelle sue varie tonalità, scomparirà definitivamente dalle tante colorazioni proposte alla clientela. Per il CEO Olivier Francois, si volta pagina e in maniera dirompente: il grigio e il...grigiore della nostra grande Fiat cambierà perché c'è voglia di esaltare la grande Italia per la sua ricchezza di colori e non a caso, i nuovi colori della casa torinese, saranno sgargianti, vivaci e tali da convincere tutti come nel nostro paese, il colore sia vita. L'attuale gamma Fiat (nuova 500, 500 Hybrid, 500X, Panda e Tipo), sarà disponibile in diverse tonalità di colore, tra cui Bianco Gelato, Arancio Sicilia, Arancio Paprika, Rosso Passione, Blu Dipinto di Blu, Blu Italia, Blu Venezia, Verde Rugiada, Verde Foresta, Rose Gold e Nero Cinema. Il cambio di passo è deciso, i primi di luglio si partirà con questi nuovi colori che avranno la funzione di richiamare l'attenzione sulle bellezze del nostro paese, delle nostre città, dei borghi e soprattutto, i colori che tutte le nostre bellezze naturali siano in perfetta sintonia tra Italia e Fiat. “Italia. La terra dei colori. Fiat. Il marchio dei colori”. Questo sarà il nuovo claim della Fiat.  Mi sa tanto di accordo con il "Made in Italy" tanto auspicato dal ministro Lollobrigida. Che ne dite?


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

FIDO...FA CALDO...

Post n°4612 pubblicato il 25 Giugno 2023 da monellaccio19
 

 

 

 

 

 

 


Amare gli animali, specie i cani che sono quelli più intimi e fedeli con gli uomini, è cosa buona e giusta. Spesso gli animalisti sono dei carichi a chiacchiere: parole, fiumi di parole, ma concretamente, oltre quelle non fanno altro. L'esempio più lampante e palese vien dal stato di Durango in Messico: in questi giorni il caldo eccessivo ha raggiunto livelli altissimi, boccheggiavano tutti e per strada non ci si poteva stare. I cani randagi poi, non avendo punti di riferimento, erano allo stremo, quindi per disposizioni dirette del ricco uomo d'affari proprietario della catena di negozi "Elektra", i dipendenti accolgono gli animali nelle strutture con aria condizionata. Pertanto i cani non si sono fatti pregare e cone vedete dalla foto, si sono impadroniti degli ampi spazi e si sono distesi, belli freschi tra i banchi e i corridoi dei centri commerciali. Un  gesto nobile da parte di Ricardo Salinas Pliego, magari gran paraculo, poiché ha ricordato che: "In tutti i rami delle sue attività, esiste una misura obbligatoria per il personale, relativa alla cura e al sostegno degli animali randagi”. Nella filiale di Gomez Palacio città dello stato di Durango, i cani e non solo quelli che vedete in foto, hanno trovati angoli e posti diversi per stare tranquilli, sereni e soprattutto belli freschi. I gesti contano più delle parole anche se possono sembrare gesti interessati! Ma i cani non lo sanno e ringraziano!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

C'ERO ANCH'IO!

Post n°4611 pubblicato il 24 Giugno 2023 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

 

 

 

 

 


Era da un bel po' di anni che non avvenivano più offerte speciali particolari nei negozi dei grandi marchi. Sembra un ritorno al futuro e appena ho letto la notizia, ho preso il primo aereo per Barcellona perché in Plaza de Catalunya, era prevista una offerta molto interessante e conveniente: la "Seminaked Desigual", una offerta lanciata dalla famosa catena che prevedeva per la sua recente inaugurazione, un offerta clamorosa: ai primi cento clienti che entravano in negozio all'apertura, in omaggio due capi a scelta. L'unica pretesa era che i clienti dovessero entrare in negozio, con mutandine e reggiseno le femminucce, e i maschietti con i boxer. Non vi dico cosa abbia trovato la mattina alle cinque, quando appena sceso dall'aereo, mi sono recato in taxi alla sede della Disigual. Un casino di gente: la foto che vedete parla chiaro e io, sono tra le due spalle maschili al centro della foto e leggermente verso destra, mi si intravede mezzo volto. Ero in fila, avrei dovuto essere tra i primi cento, ad occhio e croce, mi sembrava di aver contato la coda che mi precedeva. Purtroppo, appena hanno aperto le porte del grandissimo negozio, il fiume di persone ha cecato di guadagnare l'interno e chi spingeva da dietro, erano i più esagitati che prevedevano il fiasco perché non ce l'avrebbero mai fatta! Così, tra una spinta e l'altra, una toccatina qua e una toccatina là, una signora di mezza età mi teneva una mano sulla natica e mi spingeva verso l'interno: "Dai nonno che ce la facciamo!". Macché, mi hanno palpato da tutte le parti, ero esausto non mi permettevo di mettere le mani avanti perché comunque le avessi messe, erano tutte femmine. Ho mollato anche perché i cento erano entrati e la baldoria non serviva più a niente. Peccato: la struttura green molto vasta e a più piani, con 1.000 dipendenti, l'avrei visitata volentieri e avrei scelto due capi costosi da regalare a mia moglie. Pazienza...non ho più l'età per queste sortite, sono troppo vecchio per queste stro***te, come diceva il segente Roger Murtaugh collega di Riggs (Mel Gibson) nel film "Arma Letale".

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

E DAI...SO' RAGAZZI

Post n°4610 pubblicato il 23 Giugno 2023 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

 

 

 

 

 


Una delle prime cose che abbia imparato quando frequentavo le media, era una definizione che il prof di italiano ci ripeteva: "La scuola è la palestra della civiltà". Oggi ricordo con quanto ardore e sensibilità esprimesse la frase e conservo un buon ricordo dei suoi insegnamenti. Torniamo alla scuola di oggi e a Rovigo, dove la prof Maria Cristina Fenatti, si beccò in faccia e al collo, due colpi di pistola da un paio di suoi alunni in vena di bravate. Spararono pallini con aria compressa e prenderli da distanza ravvicinata, due pallini fanno male. Il seguito lo ricorderete, tre compagni filmarono l'accaduto, giunsero i carabinieri e i due furono identificati come diretti responsabili. Oggi a chiusura dell'anno scolastico i due ragazzi imputati, sono stati promossi riportando anche un bel nove in condotta. Cosa sia accaduto non si sa esattamente, gli avvocati aspettano di conoscere le motivazioni e intanto letti i commenti sulla stampa e le perplessità emerse sul esito dell'anno scolastico, il ministro Valditara ha chiesto lumi: "Rispetto l'autonomia di ogni scuola, tuttavia la scelta di dare 9 in condotta a chi ha aggredito una professoressa, mi lascia sorpreso, anche per il messaggio diseducativo che ne può derivare". Ecco, a prescindere del rendimento scolastico dei due ragazzi, dei loro voti che potrebbero suffragare una promozione, il nove in condotta stona come una stecca presa da un grande tenore di fama mondiale: se ne accorgono tutti! Pertanto mi e vi chiedo: quale segnale diamo ai giovani con queste posizioni che vanno oltre ogni discussione nel merito? Ossia, affan'cucolo l'educazione e il comportamento, i prossimi potranno sparare tranquillamente anche alla preside? Non capisco e...non "caprò" mai!


 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963