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Messaggi del 13/10/2017

DAI CESARE: VIENI VEDI E VINCI

Post n°2544 pubblicato il 13 Ottobre 2017 da monellaccio19
 

Risultati immagini per cesare battisti


Si sta tramutando in una grande sceneggiata alla napoletana il problema Cesare Battisti. Un anguilla viscida che con le protezioni giuste, è sempre riuscito ad evitare il rientro in Italia per scontare la sua pena definitiva. Ormai non avevamo molte speranze dopo che quel buffone di Lula e la successiva conferma della sua degna sostituta, avesse sancito l'impossibilità all'espatrio. Dopo cinque anni, noi ci eravamo messi l'anima in pace e lui invece, ha continuato a sbeffeggiare e irridere gli italiani, le sue vittime e i parenti. La Tarantella pare che stia per terminare: ci sono buoni presupposti che cambi lo "status quo"  per l'assassino Battisti e presumibilmente, con ordinanza della Corte Brasiliana, sarà rispedito in Italia. In tutta questa faccenda augurandoci che il suo rientro avvenga quanto prima, c'è l'italiota abitudine improntata al buonismo e alla sufficienza con cui affrontiamo i problemi. Il nostro sottosegretario alla Giustizia Ferri ha paventato al Brasile la possibilità di ridurre i quattro ergastoli comminati al maniaco omicida, in "soli" 30 anni di carcere. Solo perché lo stato sudamericano non prevede nel suo ordinamento giuridico, l'ergastolo. Allora caro Cesare, non stare lì a piangere, a gridare ai quattro venti che se tornerai sarai un uomo morto, che ti butteremo in una cella e ti faremo uscire scheletro già pronto per la fossa. Sappi che puoi star sereno, noi siamo l'Italia, ti ricordi di noi? Vedrai ti andrà alla grande e fatti 15/20 anni, comportandoti con una buona condotta come hai vissuto finora all'estero, senza sobbalzi, patemi e preoccupazioni, avrai la tua bella cella confortevole e uscirai con i tuoi piedi. Noi siamo così, carichi a chiacchiere e buoni con tutti. Dai vieni, vedi e...vinci!!!

 
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UN BACIO INNOCENTE COME QUELLO DI GIUDA

Post n°2543 pubblicato il 13 Ottobre 2017 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

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Umberto Piancatelli, scrittore e giornalista, ha voluto cimentarsi in una impresa ciclopica e minuziosa. Ha raccolto in un libro dal titolo "Il peggio della TV", tutto il trash che sia stato visto e detto in televisione, dal 1954 ad oggi. Opera immane se pensiamo che in 400 pagine abbia segnalato in ordine cronologico, una serie di cattive figure fatte durante spettacoli e trasmissioni in genere. Dalle offese alle papere, dagli insulti alla bestemmie, le parolacce, le gaffes a ripetizione ecc.ecc. A partire dal grande Mike Bongiorno, via via, Umberto passa in rassegna citando Tognazzi, Vianello, Tortora, Dario Fo, indi poscia, venendo avanti negli anni, passa alla Venier sempre sulla Rai, la Bonaccorti e procedendo con il coinvolgimento delle nuove emittenti, il buon Piancatelli mette in riga un sacco di gente. Questa lunga e precisa rassegna, non è un pretesto per elencare gli errori e le gaffes, ma un modo più preciso e dettagliato per raccontare precisamente come siano andati i fatti che poi abbiano provocato il "caso" a cui si riferiscano. Quindi storie vere e cause per cui si sia arrivati alla gaffe. Questo raccontare mette tuttavia in risalto come nel giro di un ventennio, sia cambiato il modo di fare  televisione e se magari si sono ridotti gli errori semplici, involontari e istintivi, sono aumentati quelli fatti per scelta, per spettacolarizzare e per attirare l'attenzione dei telespettatori. Nel libro seguendo la trafila si comprende benissimo come la cultura, il costume e la società siano cambiati repentinamente e in peggio. Oggi sono le parolacce e le espressioni trucide a riempire i programmi, nulla hanno a spartire con battute sottintese dei primi anni '50/'60 e a seguire; sono discorsi chiari, aperti e beceri che rubano la scena, infine sono le scene audaci e osè a catturare le critiche più severe. Un volta si poteva intravedere una spallina che cadeva e un seno appena fuori, oggi il seno lo si mostra per scelta anche provocando la caduta di una spallina. Un modo finto e irreale, che punta ad un solo scopo: trasgredire all'inverosimile! L'altro giorno ho postato la ormai famosa foto del bacio galeotto tra Belen e la Blasi, l'Italia in delirio e noi boccaloni a prendere per vero l'atto lesbico tra le due che tutto sono tranne che gay. Funziona così oggi, lo scrissi l'altro giorno e lo ripeto oggi; intanto ora posso produrre una prova grazie al buon lavoro di Piancatelli: il bacio tra donne, è una pratica comune in casa Mediaset. La D'Urso bacia sulla bocca la Loredana Bertè e questo accadeva a maggio di quest'anno. Quindi una prova definitiva, nel caso occorresse per sciogliere qualche dubbio in merito. Scelte fatte per far...alzare lo share! Grazie Piancatelli, un lavoro unico e necessario. Un cosa almeno l'abbiamo capita: niente più morale, etica e rispetto per nessuno, solo spazzatura per coloro che mantengono alti gli ascolti della tv commerciale, senza compostaggio e senza raccolta differenziata!

 
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