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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Messaggi del 08/05/2022
Detto fatto! I danesi non sono come noi: vedi il ponte sullo stretto, la Salerno-Reggio Calabria, la TAV in Piemonte, opere ciclopiche e secolari che per vederle realizzate, si attendono decenni e decenni. Se ne è parlato recentemente in Danimarca del progetto a sostegno dei nefasti cambi climatici: panchine sparse ovunque nelle zone più popolari delle più importanti città danesi e...le panchine come d'incanto, sono apparse. Lo hanno fatto veramente e con molta franchezza, ammetto che l'idea si coniuga al progetto per cui siano state installate: richiamare la sensibilità della gente sui cambi climatici che tra i tanti danni che procureranno, porteranno i mari a sollevarsi rendendo le inondazioni pressoché quotidiane. Il punto è un altro: come kakkio ci si sale? Sono più alte di 85 cm. delle tradizionali panchine e come noterete nel breve filmato, non vi sono appigli o basi per sollevarsi. Ovvero, io come ci arrivo lassù? Certo è che la visione cambia per chi ci sta seduto su e si gode il passeggio intorno. Comunque l'idea non è poi nuova di zecca: nelle alte langhe in Piemonte, così come in Lombardia, sono state posizionate delle bellissime panchine in legno e nulla hanno a che vedere con quelle danesi che sono misere e spartane. Quelle piemontesi sono tradizionali nelle forme, sono coloratissime e servono solo per riposarsi avendo davanti scorci e vedute di un paesaggio meraviglioso. Faccio prima a recarmi al nord e cercarmene una dove potrei sedermi, riposare e godere un panorama unico e sublime. Senza traffico, il silenzio rumoroso della natura e la speranza che passi qualcuno per chiedergli: "Scusi mi aiuta a salire lassù?". Ovviamente aspetterei anche qualcuno per dirgli: "Scusi, mi aiuta a scendere?".
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