|
Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, come prevede la normativa n.62 del 2001. Alcune foto di questo blog e del relativo profilo e/o sito sono state reperite sul web. Ove fosse stato violato il diritto di copyright, prego i proprietari di darmene avviso, per la relativa rimozione. Ogni testo e foto di mia proprietà non possono essere copiati o riprodotti, senza mia autorizzazione, ai sensi della normativa n.29 del 2001.
Menu
Area personale
Chi può scrivere sul blog
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
Messaggi di Aprile 2019
Ci sono solo due momenti in cui il sole ogni giorno, si posiziona in un modo unico, meraviglioso, estasiante ed emozionate: quando nasce ad est e quando muore ad ovest. Due momenti brevi, giusto il tempo di sollevarsi all'orizzonte orientale e il momento fatidico in cui cala al limite del cielo con la terra, a ponente. Spettacoli che assumono inoltre una luce e un riflesso diverso rispetto alla visuale: secondo l'angolazione e l'ottica di ciascuno di noi, che si pone attentamente a seguirne la fase, lo spettacolo resta sempre affascinante. Ecco, se avessi potuto fare il mestiere della persona che depone a ovest e solleva a est la palla di fuoco, sarei stato l'uomo più felice del mondo. Ma non si può avere tutto dalla vita.
Buona giornata.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Quelli della giunta leghista del Comune di Cerea (VR), non hanno trovato nulla di strano o da eccepire, nel concedere l'uso di una grande area fieristica di proprietà comunale, all'organizzazione di estrema destra "Veneto Fronte Skinheads", perché organizzasse un concerto rock con la partecipazione di band europee etichettate, per il loro specifico genere musicale, come bande nazirock. Concerto che si è tenuto la sera di sabato 20 aprile fino a tardi, aspettando la...Pasqua. Ebbene, che nessuno si sia accorto della strana coincidenza delle date può anche passare inosservato, ma chi sa, comprende che non può essere un semplice e banale caso: il 20 aprile è il giorno della nascita di Hadolf Hitler avvenuta nel 1889. Coincidenza? Vabbè, ma la partecipazione di circa mille persone provenienti da tante città dell'Europa e tutti appartenenti a gruppi di estrema desta facilmente riconoscibili dall'abbigliamento e dalle teste rasate, non l'ha notata nessuno? E come mai i cittadini di Cerea non sapevano assolutamente nulla del luogo destinato a costoro e del silenzioso benestare rilasciato per l'uso dell'area dove si è tenuto il concerto? Oggi che la notizia ha occupato le pagine di cronaca della stampa, cadono tutti dalle nubi, tutti sorpresi e ignari, a parte il consiglio comunale. Si sente finalmente la voce di chi dissente energicamente dalla scelta, a parte l'opposizione in senso al consgilio comunale. La Businarolo, presidente della commissione Giustizia, appartenente al M5S ha espresso il suo pensiero critico e la Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati PD ha preannunciato un'interrogazione parlamentare per l'accaduto. Tutti indignati e preoccupati per l'avvenimento, un raduno vero e proprio celato da un concerto rock, un avvenimento favorito e per niente inibito e bloccato. Celebrare poi, il compleanno del nazista Hitler come fosse un genetliaco qualunque, la dice lunga sulle aspirazioni e sui progetti a venire di questi gruppi fuori dal tempo, ma reali e numerosi. La facile stura è stata data da chi governa in questo momento, il Salvini dei bacioni a destra e a manca, è entrato nella storia di Italia di fianco e immediatamente dopo aver preso posto nel suo Viminale, si è posto di faccia, ben visibile, pronto a fare il butta fuori degli immigrati e le grandi pulizie di tantissimi extracomunitari da rimandare a casa e ripulire il paese. Ecco il paravento, la grande scusa che abbia catturato l'attenzione degli elettori: pulire il paese e bloccare nuove entrate. Per il blocco ci è riuscito, ma della pulizia non si avvertono segnali evidenti: sono ancora tutti qua. Ebbene lo scopo è invece diverso, poiché si suffraga e si sostiene la ventata di destra edulcorata e bene mimetizzata, la simpatia per soluzioni politiche molto particolari e le armi da far circolare tranquillamente. Insomma, il passato torna, fa paura, preoccupa e i sintomi non sono irrilevanti. Bolle tanta acqua per cuocere minestre a tutto spiano, arde tanto fuoco per preparare arrosti misti, succulenti e ben cotti e noi siamo a riscontrare, ad azzardare, a paventare e a intravedere pericolosi eventi già accaduti a suo tempo. Molti sono circospetti su questi avvenimenti, ma tantissimi...cadono dalle nubi!
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Innanzi tutto, per sgombrare il campo da ogni equivoco, il signore non sta mostrando il "digitus impudicus" per offendere o apostrofare qualcuno che gli stia sui gorgioni! Il dito fasciato (non è il medio) è dell' indiano Pawan Kumar, uno dei 900 milioni di elettori chiamati alle urne in India per il rinnovo del governo; ha voluto "farsi male" per punirsi a causa del madornale errore compiuto nella cabina elettorale: avrebbe voluto votare il partito dello "Elefante" e invece per una banale distrazione, ha votato il partito del "Fior di Loto". In India, per favorire anche gli elettori analfabeti, i partiti sono rappresentati da simboli e/o figure in modo che votare sia facile per tutti indicando il simbolo preferito. Pawan ha sbagliato è ha pagato il suo errore, amputandosi il dito "colpevole". Infatti, il dito incriminato con la sua impronta digitale, attesta la validità del volto. Strano ma vero, direi che il signor Kumar è un uomo di carattere, un uomo preciso che sa quel che vuole e che sbagliando il voto, è venuto meno al suo impegno politico, favorendo gli avversari che sono odiati dal partito dei socialisti in quanto conservatori della vecchia guardia. Rido anche se di divertente non ci sia molto in questa storia. Rido a mascelle sciolte se penso al nostro paese, a noi elettori e alla nostra correttezza nelle scelte oculate e ponderate: siamo pronti a saltare sul carro dei vincitori, pronti a cambiare preferenza contro promesse elettorali, ondivaghi e opportunisti con l'orecchio teso verso il primo che promette mari e monti e poi scopriamo che veniva dalla...campagna. Insomma rido al solo pensiero della nostra dignità, della nostra serietà e del nostro impegno categorico e penso mestamente che se fossimo a prendere seriamente (come si dovrebbe) ogni elezione, dopo aver visto i risultati e comportandoci ogni volta pronti alla punizione per il pentimento, sapete quanti moncherini conteremmo per strada? E sbaglia oggi e sbaglia domani, e taglia qui e taglia là, solo mani mozze rimarrebbero! Dai raga', non facciamo ...gli indiani!
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Il signor Bernard Arnault con la sua famiglia, detiene un immenso patrimonio. Tramite il gruppo LVMH sono proprietari di marchi prestigiosi come Louis Vuitton, Dior e altri ancora. Francese e molto attivo con le sue società, è stato tra i primi a rispondere alla tragedia dell'incendio di "Notre Dame", con una donazione cospicua succeduta immediatamente dopo che François Pinault, altro grande riccastro francese, ebbe donato 100 milioni di euro dopo le dichiarazioni a caldo di Macron sull'incendio della cattedrale appena domato. Arnault è stato il secondo donatore con 200 milioni e via via, tanti altri personaggi famosi, ricchi, appartenenti alla economia francese. Una gara che nel giro di pochi giorni ha portato la cifra donata per la ricostruzione, vicino al miliardo di euro previsto dalle prime stime. Una cifra che tranquillizza e che rende giustizia al dramma subito: i soldi ci sono e ci saranno, ci sarà solo da decidere come ricostruire, ossia, mantenere il vecchio stile gotico o apportare modifiche più o meno rilevanti. Certo è che i francesi la vogliono subito e nuova. Non tutti a quanto pare: i soliti lungimiranti cinici e perniciosi, hanno cominciato a criticare aspramente queste donazioni di "marketing sulle spalle dei francesi". Un chiacchiericcio sempre più verboso che è sfociato in una protesta molto vigorosa in senso alle manifestazioni dei"gilet gialli" di sabato scorso: un coro di no ai ricchi signori che hanno donato i soldi per la ricostruzione. I soliti francesi che hanno un rapporto strano con il danaro: nevrosi e principi sballati contro la ricchezza...degli altri! Non ci stanno che altri siano ricchi, se poi sono loro ad aver danaro, è sempre quello degli altri che puzza! Atavica posizione che con i tempi che corrono è decisamente fuori discussione. Li conosciamo bene i nostri cugini: se non sono loro a dirigere il traffico, nessun vigile lo deve fare, ovvero, il nulla, il niente che occupa spazio e fa perdere tempo. Arnault non l'ha presa molto bene questa ondata di spregio e di denuncia:"Date il danaro per detassarlo". A parte che le tasse le pagheranno i signori ricchi, resta l'imbarazzo per costoro che hanno dato con piacere, con buona volontà e lo hanno fatto senza secondi fini. In altri paesi, non sarebbero stati trattati così. Non avessero partecipato alle donazioni, avrebbero subito l'onta peggiore con offese e insulti; hanno donato ed è accaduta la stessa cosa: si decidessero 'sti francesi, decidano da che parte stare e ogni tanto facciano finta di capire dove sta la verità. Io sono per le donazioni, hanno fatto bene i ricchi e li ringrazio, poi se sono ricchi perché non rubano ma commerciano buoni prodotti, non è una colpa. I signori che hanno donato, posseggono marchi prestigiosi in tutti il mondo, venduti in tutto il mondo...anche in Francia.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Il suo non è mai stato un ordine imperativo, un severo richiamo alla verità: Lui ci invita a passare dalle tenebre alla luce, lasciare l’odio per l’amore, abbandonare l’egoismo per la fraterna condivisione. Questa è la nostra fede e questo è il nostro percorso. L’altro giorno una persona con un velato sorriso beffardo appena accennato sul volto, mi faceva notare come, se non fosse stato trovato vuoto il sepolcro, la nostra fede avrebbe avuto il dovuto sostegno, la prova definitiva. Ebbene, noi abbiamo avuto ben altro per rafforzare il nostro credo, ancora prima che Gesù nascesse abbiamo colto nelle scritture, leggendo i profeti e le loro testimonianze, assorbendo i principi del Vecchio Testamento e entrando pienamente nelle sacre scritture, è maturato il nostro credere profondo e sincero. Del resto Dio, nella sua onnipotenza e ammettendo di consegnarci un sepolcro pieno, ci avrebbe sicuramente fornito altri segni per affermare e certificare la Resurrezione del Cristo. Infine ho ricordato al signore il grande dono ricevuto, quel libero arbitrio di cui tutti siamo depositari e liberi di decidere con chi stare e a quali condizioni esercitare la nostra professione di fede. Cristo è vivo, ci ha catturati e quindi comprendiamo che siamo un tutt’uno con Lui. Sappiamo che è sorgente di vita e Gesù viene prima di moglie e marito, prima dei figli, prima dei genitori, prima di tutto e di tutti. Senza di Lui non capiremmo il senso e la funzione di moglie, marito, genitori, fidanzati e amici. Cristo da il senso a tutto il nostro vivere, l’essenza dell’essere “primate” non mette in secondo piano tutti gli altri, al contrario, Lui ci aiuta ad entrare nel mistero pieno della fede di cui ci nutriamo per vivere pienamente la nostra vita terrena. Auguri di Buona Pasqua a tutti voi.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |