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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Non c'è da meravigliarsi, può capitare anche se oggi, con i tempi che corrono, un attimo di stupore, è consentito. A Sora (FR) in un supermercato, un giovane di trent'anni circa ha fissato per pochi secondi una ragazza bionda: lei per niente intimidita, ha ricambiato lo sguardo e forse avrà anche accennato un sorriso, certo è che lei lo ha perso di vista in un baleno, ha girato lo sguardo dappertutto, ma del bel giovanotto nessuna traccia. Lei non ha tentennato e perse le speranze di avvicinarlo, ha pensato bene di affiggere sul vetro della porta di ingresso del negozio, una "letterina" molto eloquente, invitandolo a farsi vivo per avere un ulteriore contato. Insomma, tra letterine appese nel quartiere, gli appelli lanciati tramite i gruppi su FB, lei attende e spera, di poterlo incontrare ancora e...aver un risvolto positivo. Sono incuriosito, chi non ha mai avuto queste occasioni veloci, lampi brevi e intensi, per poter allacciare un'amicizia o qualcosa di più. Spero si abbiano notizie circa l'eventuale sviluppo della storia, mi sono intenerito e ho passato in rassegna tutti i miei ricordi giovanili: azzarola...quante ne ho fermate di ragazze con gli sguardi che azzannano il maschietto a caccia di...incontri casuali. Uno lo ricordo benissimo: fermai una ragazza in centro e la salutai con un nome a caso, lei ci cascò, ma non ricordava dove ci conoscemmo. Insomma, una parola tira l'altra, l'accompagnai in stazione: presi il treno com lei fino a Foggia. Dopo di che, mi tese la mano, mi salutò compiaciuta per la compagnia e io ho...aspettato il primo treno per tornare Bari. Qualcuno non si azzardi a scrivere una mail alla ragazza, spacciandosi per il bel giovanotto. Lei se lo ricorda molto bene...
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Chi non ha mai visto un film o la famosa serie tv di "Walker Texas Ranger", con il celebre attore Chuck Norris? Protagonista eccellente nel rendersi simpatico e duro uomo di legge, pronto a menar le mani e forte del suo ruolo di sceriffo pronto a tutto, oggi nonostante i suoi 84 anni, Chuck è un uomo in forma, vive una vita sana e pratica sempre i suoi sport preferiti: arti marziali (di cui è un vecchio campione) e palestra. Ecco, in palestra, praticando sollevamento pesi, oggi Norris è in grado di sollevare 250 Kg, senza sforzi e grazie al quotidiano impegno, pronto ad allenarsi costantemente. Pensate, intervistato durante gli allenamenti, ha dichiarato senza alcuna riserva che spesso, durante il sollevamento pesi, è costretto a fermarsi per far riposare...i pesi o qualunque altro attrezzo usi nel suo tempo dedicato alla palestra. Io che sono più giovane di lui, riesco ogni giorno a tirar su la forchetta con due rigatoni al sugo, con un certo affanno. Sarà forse per la fame? Devo provare a fare questo esercizio dopo aver... mangiato!
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Credetemi, io mi impegno per fare del mio meglio, purtroppo mi manca la materia prima: raccogliere notizie e argomenti sfogliando giornali, riviste, web ecc. ecc.
1) In Thailandia, un tizio si siede sul wc per i suoi bisogni e improvvisamente avverte un forte dolore nelle parti basse. Si è alzato in piedi e un grosso serpente è spuntato dal cesso, minacciandolo ancora. Ha avuto la forza di prendere lo spazzolone e l'ha colpito con rabbia tante volte, finché il serpente fosse morto. Tutto bene alla fine: il morso non era velenoso, è stato medicato e la polizia, intervenuta subito sul luogo dell'attacco agli zebedei del poveraccio, ha chiuso il caso. Scusate ma perché pubblicate 'ste notizie?
2) Sempre in Thailandia, un russo fuori di testa, girovagava nudo per la campagna: ha prima avvicinato un toro, ma subito si è rivolto a una mucca là vicino, e ha tentato di scoparla. La mucca, per dimostrare al toro che non era disposta al tradimento, lo ha sgroppato e l'ha incornato ferendolo seriamente. La polizia già avvertita perché molti lo avevano visto girare per i campi nudo, lo ha sottratto alla furia dell'animale e lo ha condotto subito in ospedale. Ubriaco, drogato e con il passaporto stracciato, è stato fermato. La Russia ha confermato che non lo vuole indietro, perché hanno altri caxxi per la testa, mentre la mucca l'ha scaricato, no perché volesse fare bella figura con il toro, ma perché non aveva il...profilattico.
3) In Spagna, uno uomo è entrato in un supermercato su un cavallo, per fare la spesa. Il personale ha chiamato la polizia che è prontamente intervenuta sul posto: lui è uscito, ha lasciato il cavallo ed è rientrato per completare gli acquisti. La polizia l'ha aspettato all'uscita per portarlo via, ma lui, veloce come "Terence Hill", ha raggiunto il cavallo al "parcheggio", lo ha montato ed è fuggito! Manco la...targa hanno potuto potuto prendergli.
Ma si possono pubblicare certe notizie, una dopo l'altra sullo stesso giornale e poi chiedersi: "Ma perché ci avvilite? I pazzi in giro sono tanti è vero, ma noi puntiamo su pazzi di...qualità, no malati di cervello!
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Il mio era così: fine anni '50 e primi anni '60, a casa mia quello era il telefono. Unico e solo, ovviamente in "duplex" con il dirimpettaio di pianerottolo, era il mezzo di comunicazione che serviva alla famiglia. Serviva a me, per piacere o per forza, era il mio telefono e se squillava si doveva correre per raggiungerlo. Un solo apparecchio e chi faceva prima, rispondeva: "Pronto". Tutta una questione di interessi personali, pertanto, io ero sempre il primo e io gestivo le chiamate da fare tra amici e ragazze: era un continuo stare al telefono, un cercarsi sempre per non perdersi un sospiro, un bacio o trattandosi di amici, un vaffa', una pernacchia e chiacchiere in libertà. L'altro ieri ho letto un articolo che spiegava il perché, quando rispondiamo, ancora oggi diciamo: "Pronto..." oppure: "Pronto chi parla?". In realtà sin dai primi collegamenti si diceva, ma era nel senso di disponibilità all'uso della linea. Tuttavia, oggi ci costringono ad essere prudenti perché malignamente e subdolamente, fanno di tutto per rubare dati e soldi, oppure per venderti qualcosa. Pertanto, come ebbe ad insegnarmi moltissimi anni fa, il mio amico fraterno l'attore Gianni Ciardo, io sono solito sostituire il vetusto "Pronto" con il più adatto e sicuro: "Propenso...".
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"Ho detto Pompei e Pompei ha da essere!". Se Madonna decide, non c'è se o ma che tenga. Il discorso era chiuso a priori: Pompei non può aprirsi in codesto modo per festeggiare un compleanno, Madonna cercasse altri posti, giù le mani da Pompei. Non avevano torto i responsabili del Parco archeologico, luogo sacro per la sua infinita importanza: opere venute alla luce nel lungo tempo che già rischiano molto con i turisti indisciplinati. "Va bene, allora sediamoci a tavolino e troviamo un'intesa...", lo staff della regina, con il blocchetto degli assegni in mano, ha subito trovato il modo per concludere. Un corposo assegno da 250 mila euro e il compleanno si è festeggiato nel grande Parco pompeiano. Una trentina di persone ospiti graditi e poi tanta gente per i servizi e il buffet offerto agli invitati. Potere dei soldi che saranno destinati al progetto sociale "Sogno di Volare", una iniziativa per i ragazzi che hanno sempre bisogno di essere sostenuti. Insomma, musica, catering e un garbato limite alle manifestazioni nel parco, tutto si è svolto nelle regole e tutti sono stati soddisfatti. Come vedete "pecunia non olet" e con offerte "dignitose", si posso aprire portoni che non dovrebbero mai aprirsi, anche per festeggiare un compleanno nel parco archeologico di Pompei. Un precedente lo hanno creato...ora avanti un altro, con i soldi naturalmente e tanti... possibilmente.
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