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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Non credo vi siano molti dubbi su quanto stia accadendo oggi, nella sanità pubblica. Il covid ha giocato un ruolo determinante su una situazione che già era piuttosto traballante e deleteria: i tagli, quei tagli che purtroppo si decretano e toccano tutti i settori dell'economia italiana. Con il covid e immediatamente dopo, la deriva si è manifestata in tutta la sua drammaticità e oggi i risultati si vedono e sono micidiali per quanto si stia verificando nelle strutture pubbliche. Colgo l'occasione per chiedervi: "Quanti di voi avvertono, scorrendo le cronache quotidiane, gli errori, le scarse attenzioni, le supposte patologie e gli svarioni compiuti nei "pronto soccorso" principalmente e indi poscia, nei vari reparti ospedalieri?". Molti medici hanno mollato, molti si sono tuffati nel privato dove i soldi del pubblico sono puntualmente giunti, dopo che i governi hanno deviato quelli che avrebbero dovuto convogliare verso le strutture pubbliche e verso il welfare. Un grande casino che conoscete tutti, che tutti in questi ultimi anni anni, abbiamo vissuto sulla nostra pelle quando abbiamo avuto bisogno di visite mediche anche urgenti. Chi ha soldini non si preoccupa, paga e viene visitato immediatamente, chi purtroppo fa parte delle fasce deboli, deve aspettare mesi per ottenere esiti essenziali e necessari per provvedere alle giuste terapie. Ora purtroppo, riscontriamo ogni giorno come si parta dal "pronto soccorso" dove visitano, forniscono un referto e dopo alcune ore o un paio di giorni, l'interessato muore. Una serie infinita, non lo sostengo io, lo dicono le cronache quotidiane, l'informazione: infarti in corso scambiati per semplici patologie curabili a casa, errori madornali in sala operatoria dove si opera il ginocchio destro e dopo l'intervento, si scopre che era il sinistro a necessitare dell'intervento. Sala operatoria, dove l'altro giorno è morta una paziente e una ventina di parenti (su una cinquantina presenti), dopo la notizia, sono passati alla violenza e massacrato di botte medici e infermieri. Potrei continuare all'inverosimile, ma mi fermo perché sono preoccupato, mentre il ministro della sanità informa la popolazione che nei prossimi tre anni saranno assunti 30 mila medici. Questa è la politica di oggi: promesse, programmi da realizzare e nell'immediato, laddove il danaro serve subito per cambiare la china intrapresa, viene dato agli amici delle cliniche private. E questi continuano a prenderci per culo con i clown, i nani e le ballerine!
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Il pastrocchio è innegabile, è in atto e non è facile pensare che con un colpo di spugna, venga cancellato e azzerato nella memoria della gente. La "telecomandata" intervista al TG1, dettata da Giorgia, ha consentito di mettere una toppa vistosa al grande strappo politico e ha permesso a Genny di rimettere il mandato nelle mani del Presidente dei Consiglio. Nel contempo, gli ha consentito di chiedere scusa alla moglie tradita sentimentalmente, alla Meloni per l'imbarazzo e a tutto il suo staff per i problemi che hanno investito i suoi diretti collaboratori. Una kermesse perfetta e studiata a tavolino visto che Giorgia avrebbe respinto le dimissioni del ministro. Tutto ciò che sia accaduto, secondo FdI, è un teatrino ben organizzato dalla sinistra e da quella che stampa che "lavora" per l'opposizione. Problema risolto? Forse...aspettiamo sviluppi e seguiamo il caso. Non voglio polemizzare, tuttavia se avete notato, il buon Gennarino ha chiesto, con qualche lacrimuccia modesta e ben manifestata, scusa a tutti...o meglio, a tutti tranne che agli italiani: non li ha nominati nella lista dei meritevoli. Ergo, credo sia una ampia dimostrazione della protervia e della pervicacia di costoro che credono nel loro vasto e supponente potere di governare senza preoccuparsi di chi li vota e di chi subisce insulti diretti e indiretti. Se il suo comportamento vi sembra normale, ossia, avere la "commara" per soddisfare la sua attività e le sue voglie extramatrimoniali, per un esponente del governo, allora siamo a rammentare il cav che su questa materia, altro che chiedere scusa per le sue "scappatelle", lui addirittura le interessate le promuoveva per rappresentare gli italiani, nel parlamento. Scusate se è poco!
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Fratelli, saldi nella fede e pronti ad esultare nel nome dei nostri dei idoli perenni nei secoli dei secoli, osannate e preparatevi al grande evento: la Nutella (tappo verde) sarà a breve nelle case di tutti i tifosi e partigiani dalla più grande crema spalmabile ambita in tutto il mondo. Sarà vegana e garantita, non farà più paura a nessuno, disponibile anche per i più toccati dalla glicemia implacabile, sarà alla portata dei veri sostenitori della pregiata e inconfondibile crema italiana. La Ferrero assicura che la nuova "Plant Based" abbia lo stesso gusto della tradizionale crema che tutti conosciamo e i suoi nuovi ingredienti, ceci e sciroppo di riso, potranno confermare l'aroma classico e naturale della Nutella. Il nuovo prodotto non è ancora in commercio, lo sarà a breve, mentre, molti all'estero hanno già assaggiato la nuova produzione poiché a giugno fu rubato un carico che per ovvie ragioni, è stato portato fuori dal paese: una delizia, sostiene chi abbia avuto il piacere di assaggiarla. Vi lascio, cari fratelli, con la grande voglia e soprattutto con la pungente curiosità di provare subito la nuova Nutella. Io sono a pregare per voi: non esagerate, siate sempre cauti e composti, condividete con il vostro prossimo e sappiate che il Signore...Ferrero in questo caso, è sempre con voi.
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Ogni giorno, bene o male, una stramberia, una cazzata la inventano! Questo prodotto di cui vi parlerò e con il quale vi strabilierò, sarà a beve posto in commercio in Inghilterra. Siate moderati con le vostre reazioni: "Spaghetti alla carbonara" in... barattolo! Vi concedo un semplice "Bleah" fumettistico e non di più, per esternare il disgusto avvertito solo nel leggere cosa contenga il micidiale barattolo in foto. Il marchio "Heinz", ora stupirà la generazione Z con questa diavoleria in vendita a 2,50 euro. Non voglio discutere il cibo che ognuno vorrà mangiare, discuto solo la deriva inarrestabile che lentamente ma subdolamente, molte aziende stiano praticando. Finora abbiamo parlato di tante novità, i tanti insetti posti sul mercato da gustare, ci sono passati sotto il naso e all'estero pare che vadano alla grande. Sono irretito dalla sottovalutazione delle culture gastronomiche di ogni paese che vengono messe alla pari con la nostra. Abbiamo la nostra grande cucina italiana che apprezzano in tanti sul pianeta, vengono da noi per leccarsi i baffi e noi suscitiamo con i nostri prodotti, l'invidia generale: sapete che ci imitano il parmigiano, la pasta e tanto altro ancora, eppure come l'Europa sia disposta a proteggere i prodotti della sua comunità, così gli altri dovrebbero fare per non rompere le scatole a noi. A ciascuno il suo e credetemi, una "carbonara" inscatolata con "panna e pancetta" al posto dei sacrosanti "guanciale e uova", è inaccettabile. Qualcuno si pone la domanda: "Ma perché decidiamo di comprare e mangiare cibo cinese, messicano, indiano ecc.ecc. e dobbiamo invece discutere della nostra carbonara preparata in tal guisa?". La mia risposta (non conosco le vostre) è semplice: "Io non ho mai mangiato altro che non fosse italiano: scatolame in genere e tutto ciò che altre culture sappiano approntare, non l'ho mai toccato e sono felicissimo!". Voi fate quel che vi pare, ma le scatole andate a romperle da qualche altra parte. Mo' fermatevi, perché le guerre...così iniziano!!!
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A Rho (MI) nel supermercato dell'Esselunga, una signora dopo aver completato i suoi acquisti, si è recata verso la sua macchina per tornare a casa. Avvicinandosi alla vettura, ha notato, poggiato sul cofano, un pacchetto avvolto con carta regalo e con un biglietto tenuto da nastro adesivo verde, scritto a mano: "Ciao, questo libro è per te! Amo leggere, odio buttare i libri e casa mia è piccola, quindi ho deciso di "salutarli" così. Se non lo vuoi, per favore, non buttarlo. Lascialo su una panchina, su un'auto o in metropolitana. Magari qualcuno lo sta aspettando. Buona lettura". Un messaggio chiaro e diretto, niente giri di parole e una richiesta molto diligente. La signora si è guardata attorno, non notando nessuno che potesse essere il mittente, ha preso il pacchetto, ha messo in moto la macchina ed è rientrata a casa. Ecco, per chi non sapesse, è ormai consolidato questo modo di far girare i libri: "Bookcrossing" è lo strano ma concreto sistema, di passarsi libri senza scegliere contatti diretti. La signora, essendo una buona lettrice, ha gradito il libro "Una piccola lavanderia a Yeonnam" della scrittrice sudcoreana Kin Jiyun. Tra l'altro, il caso ha voluto che sulla copertina ci fosse una frase molto significativa: "A volte basta un gesto gentile per ritrovare la felicità". La nostra signora è stata colpita positivamente dal cortese dono e vi ho riportato un gesto importante. I libri: mai buttarli e/o destinarli al macero, donare non solo è un gesto gentile ma è anche un modo per arricchire le biblioteche (anche private) e la cultura di tutti. Lo scrittore inglese Augustine Birrell ebbe a dire: "Le biblioteche non si fanno, crescono". Direi che abbia visto lontano, molto lontano.
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