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Un blog creato da monisha il 18/08/2005

Io scriverò...

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« I dati della vergogna!!!L'angolo della poesia..... »

Devolution??? NO, Grazie!!!

Post n°30 pubblicato il 27 Giugno 2006 da monisha
Foto di monisha

26, giugno, 2006.

Italia batte Australia per 1:0

...ed ancora...

Italia batte Padania per 1:0

Italia: 1+1 = 2

Stranieri: 0+0 = 0

Italia-Stranieri: 2-0

Gli australiani replicano: “Siete sempre i soliti, catenaccio e fortuna…”

La Padania replica: “Gli italiani fanno schifo…”

Bossi ribatte: “Ce ne andremo in Svizzera”.

Da buona indegna italiana rispondo… “A Bossi… ma che te stai ad aspettà???”

E ripeto come da post n.23 

Fuora gli stranier!!!

http://blog.libero.it/monisha/commenti.php?msgid=533958&id=15788#comments

27, giugno, 2006

Eccoci ormai all’indomani della resa dei conti. L’Italia ha vinto. La Democrazia ha vinto.

Si conclude quindi al meglio, miei carissimi amici e lettori, il lungo percorso del cosiddetto asse Bossi-Berlusconi che si era prefissato come obiettivo principale, motivo tra l’altro su cui si reggeva lo schieramento di centro-destra, quello di mettere a repentaglio ( a colpi di maggioranza!) i principi di solidarietà che la Costituzione italiana promuove e difende. Ma gli “indegni” italiani hanno capito che non ci poteva essere uguaglianza, giustizia sociale e parità nelle prestazioni, con una “contro-riforma” costituzionale quale quella referendaria,  che prevedeva venti sistemi sanitari e venti sistemi scolastici diversi per ciascuna Regione… per questo ha votato NO per una percentuale di 61,6 %, contro un 38,4% di Si.

E la risposta è stata tutt’altro che indifferente… anzi, eclatante e significativa direi: non accadeva da 11 anni che venisse addirittura raggiunto il quorum con il 53,6 percento di votanti su gli aventi diritto, seppur si trattasse di un referendum non abrogativo.

Il messaggio è stato più che esplicito, gli italiani cestinando una Riforma pericolosa, hanno contemporaneamente detto NO a Bossi e alla sua Devolution!!!

Così accoglie e replica il Presidente del Consiglio Prodi un tale risultato: “Come maggioranza di Governo è ora  nostro dovere aprire il dialogo con tutte le forze politiche  per discutere insieme gli aggiornamenti da apportare alla Costituzione”.

Io come donna di Sinistra, voglio crederci e riponendo ancora una volta la mia fiducia in questo neo-governo, mi accingo a ridare ad una nuova lettura, più consapevole e critica alla luce degli ultimi avvenimenti, di quella che è la nostra Costituzione:

PRINCIPI FONDAMENTALI

Art. 1

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Art. 2.

La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

Art. 3.

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Art. 5.

La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento.

etc...  etc... etc...

http://www.quirinale.it/costituzione/costituzione.htm 

 
 
 
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