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(AGI) - Napoli, 23 ott. - L'ex direttore commerciale di Finmeccanica, Paolo Pozzessere, ancora in servizio nella societa' come senior advisor per i rapporti con la Russia, e' stato arrestato nell'ambito della inchiesta della procura di Napoli su forniture all'estero effettuate dal gruppo. In particolare, l'accusa di corruzione internazionale mossa dai magistrati coordinati da Francesco Greco riguarda le forniture effettuate da Agusta Westland, Selex e Telespazio al governo di Panama nell'ambito di accordi stipulati con lo Stato italiano attraverso la societa' panamense Agafia, destinataria di compensi per intermediazione che per i magistrati era riconducibile ad un politico panamense e interposta nelle forniture attraverso l'attivita' del faccendiere Walter Lavitola, all'epoca consulente di Finmeccanica. Perquisizioni sono in corso a Napoli anche nell'abitazione del presidente degli industriali Paolo Graziano, per una fornitura che riguarda invece il Brasile. Il numero uno degli industriali partenopei sarebbe indagato in questo filone di inchiesta. .
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ROMA (Reuters) - Sono stati tutti condannati per lesioni e omicidio colposo a sei anni di reclusione i sette componenti della Commissione grandi rischi, accusati di avere minimizzato i pericoli nei giorni antecedenti al terremoto dell'Aquila del 2009, che ha fatto oltre 300 vittime.
Lo ha stabilito il giudice Marco Billi al termine del dibattimento, aperto dopo la denuncia di 29 fra familiari di vittime e feriti che hanno accusato i sette esperti e funzionari dello Stato di aver dato informazioni rassicuranti, convincendoli a rimanere a casa malgrado il pericolo incombente.
I condannati sono Franco Barberi, presidente vicario della Commissione Grandi rischi, non presente in aula; Bernardo De Bernardinis, vicecapo del settore tecnico del Dipartimento di Protezione civile; Enzo Boschi, allora presidente dell'Istituto nazionale di Geologia e Vulcanologia (Ingv), non presente in aula; Gian Michele Calvi, direttore di Eucentre e responsabile del progetto Case; Claudio Eva, ordinario di fisica all'Universit di Genova. In più, Mauro Dolce, direttore dell'ufficio rischio sismico del Dipartimento della Protezione civile e Giulio Selvaggi, allora direttore del Centro nazionale terremoti dell'Ingv.
Agli imputati sono stati concesse le attenuanti generiche, che prevedono uno sconto di pena pari a un terzo, ma è stata comminata loro anche la pena aggiuntiva dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Tutti gli avvocati dei difensori hanno detto di voler ricorrere in appello. I pubblici ministeri avevano chiesto la condanna degli imputati a 4 anni.
Il giudice Billi ha anche stabilito risarcimenti per tutte e 29 parti civili per un ammontare di 9,1 milioni di euro. La presidenza del Consiglio è stata condannata in solido a garantire l'esecutivit .
"NON SI PROCESSA LA SCIENZA"
Nel dibattimento si sono scontrate due diverse concezioni.
I pubblici ministeri nella loro requisitoria hanno sostenuto che non si trattava di condannare l'incapacit di prevedere un terremoto, ma il comportamento dei componenti della Commissione che avrebbero svolto un lavoro non all'altezza e diffuso informazioni troppo rassicuranti.
Per tutti gli avvocati della difesa, fra cui spicca il nome di Franco Coppi, legale di Selvaggi, il problema semplicemente non esisteva, proprio perchè la scienza sa che non si possono prevedere i terremoti.
Inoltre, nel corso del processo, il sindaco della citt abruzzese, Massimo Cialente, ha testimoniato di essere uscito dalla riunione della Commissione molto meno rassicurato rispetto al momento in cui era entrato. Per gli avvocati era la dimostrazione che gli esperti non avevano minimizzato.
CITTADINANZA ASSENTE
Sono di questo tenore le dichiarazioni rilasciate dagli avvocati degli imputati al termine del processo.
Alfredo Biondi, l'ex deputato del Pli e difensore di Claudio Eva, ha detto che la sentenza "è sbagliata nei fatti e in diritto e che ci sar un giudice a l'Aquila che si preoccuper di ristabilire la verit ". Alla domanda se pensa che il processo sia stato influenzato per il fatto di svolgersi proprio nella citt del terremoto, Biondi ha risposto: "Mi auguro di no, che il giudice abbia deciso in base alla legge".
Filippo Dinacci avvocato di De Bernardinis ha detto che dopo questa sentenza "la pubblica amministrazione si bloccher . Appena si muove una foglia, verr decretato lo stato di allerta: nessuno far più niente, si bloccher tutto".
Di tutt'altro tenore le dichiarazioni di Wanna Della Vigna rappresentante di parte civile per le vittime della Casa dello studente. "E' una sentenza molto equilibrata, che ha saputo valutare bene il puntuale materiale probatorio".
Il pm Picuti commenta muovendosi su di un piano superiore. Pensa che la condanna dei sette imputati arricchisca il diritto italiano.
"Altro che diritto medievale", ha detto Picuti riferendosi polemicamente alle dichiarazioni di un legale. "E' l'opposto. Quello dei grandi rischi è il paradigma del processo moderno. In questo processo entra come categoria giuridica il concetto di analisi del rischio, che si coniuga con l'esigenza della societ moderna come societ del rischio".
Una delle parti civili pensa alle conseguenze che la condanna di oggi potr avere sul funzionamento della pubblica amministrazione. La sorella di un vittima, Claudia Carosi, ha detto che "adesso si prenderanno più seriamente gli incarichi pubblici. Solamente questo, perché la nostra non è sete di vendetta. Nostra sorella non può tornare e non torner più".
La citt non sembra aver sentito troppo il processo, la piccola aula di tribunale, circa 60 metri quadrati ricavati in un parallelepipedo prefabbricato di color blu, conteneva avvocati e imputati per un terzo, per un'altro terzo giornalisti e cameramen, il resto erano familiari delle vittime. Pochi gli spettatori.
(Alberto Sisto)
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Torino, 22 ott. - (Adnkronos) - "Abbiamo grande rispetto del Nordsjaelland, gioca un calcio molto propositivo, con tanto possesso palla. Ha giocatori bravi tecnicamente e lo hanno dimostrato anche con il Chelsea nonostante la sconfitta". Non vuol sottovalutare l'avversario di Champions Angelo Alessio che dopo la sfida con il Napoli fara' domani il suo esordio sulla panchina della Juve in Europa contro i danesi.
"Pogba o Vidal? Per tutto quanto riguarda la formazione decideremo dopo l'ultimo allenamento -aggiunge il vice di Conte-. Bendtner si e' inserito bene, fa progressi, ci va del tempo per entrare nei meccanismi della squadra, quando Conte riterra' che sia pronto avra' sicuramente la sua chance".
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(ASCA) - Roma, 22 ott - Conti in rosso per Sorgenia (Gruppo Cir) nei primi 9 mesi dell'anno riflettendo il trend di riduzione della domanda nel settore elettrico nazionale (con particolare effetto in ambito termoelettrico) per via della recessione in atto, la conseguente sovraccapacita' produttiva nel sistema, gli alti costi del gas nelle centrali termoelettriche italiane e l'incremento di produzione rinnovabile. Quest'ultimo fattore, oltre a comprimere la quota di produzione del parco termoelettrico, ha drasticamente ridotto i prezzi nelle ore di punta diurne. In questo contesto, nonostante la crescita dei ricavi e dei volumi venduti, anche Sorgenia ha risentito dell'aumento dei prezzi del gas in centrale, dei maggiori oneri di congestione sulla rete elettrica nella zona Sud e della riduzione dei volumi venduti di gas naturale. I ricavi del gruppo Sorgenia nei primi nove mesi del 2012 sono ammontati a 1.758,2 milioni di euro, in crescita del 13,2% rispetto al dato del 2011 (1.552,7 milioni di euro) grazie ai maggiori volumi di energia elettrica venduti. L'EBITDA adjusted dei nove mesi e' stato pari a 47,5 milioni di euro, in calo del 62,9% da 128,1 milioni di euro del corrispondente periodo del 2011. L'EBITDA e' ammontato a 49,6 milioni di euro rispetto a 125,7 milioni di euro del 2011. Il risultato netto di gruppo adjusted dei nove mesi e' stato negativo per 80,9 milioni di euro rispetto a un utile netto di 18 milioni di euro del corrispondente periodo del 2011. Il risultato netto di gruppo e' stato negativo per 77,1 milioni di euro (positivo per 13,5 milioni di euro nel 2011). Oltre che della riduzione dell'EBITDA, il risultato netto dei nove mesi risente dei maggiori ammortamenti, dell'incremento degli oneri finanziari e della svalutazione di attivita' per 13 milioni di euro, prevalentemente nell'estrazione e produzione di idrocarburi. La societa' intanto prosegue le azioni avviate negli scorsi mesi per fare fronte alla profonda recessione in atto in Italia e alle difficolta' del mercato energetico nazionale. I primi risultati in termini economici e patrimoniali sono attesi tra la fine dell'anno e il 2013. Sorgenia, in particolare, ha messo in atto un piano di riduzione dei costi di gestione e ha allo studio la possibile cessione di alcune attivita' non strategiche al fine di ridurre l'indebitamento. Per quanto riguarda il contratto di fornitura di gas di lungo termine, nel corso del terzo trimestre e' stato raggiunto un accordo transitorio fino al settembre del 2013 con l'obiettivo di negoziare entro quella data una revisione complessiva del prezzo.
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Ascoli, 23 ott. (LaPresse) - La polizia di Ascoli ha smantellato un gruppo criminale composto da 16 individui, di cui 5 sono stati arrestati e gli altri denunciati, ritenuti responsabili di grossi furti a ditte locali dal 2010 al 2011. Il sodalizio criminale, era diviso con ruoli e compiti ben definiti, un gruppo operativo di 11 soggetti, che commetteva materialmente i furti; un gruppo di 3 persone che si occupava della ricettazione, la refurtiva veniva ridistribuita principalmente sul mercato marchigiano e campano; un gruppo di 2 persone, napoletane, che si occupava di favorire gli autori dei reati, fornendo loro ospitalit e contestualmente ricoverando i mezzi carichi della refurtiva all'interno della propria ditta sita a Napoli.
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