Diario di Bordo

Per la serie: A volte ritornano

Salve a tutti.

Sembrerà strano, forse magari anche un po patetico ma ho veramente capito il senso della frase "I veri amici si vedono nei momenti difficili".

Ed è a loro che devo veramente molto; non mi hanno "dato una mano", mi hanno dato tutte e due le braccia!
Non ho passato un bel periodo (e nemmeno è finito) ma è grazie a loro che sono riuscito a trovare la forza per affrontarlo al meglio.

Il giorno dopo "l'accaduto", dopo aver passato una nottataccia, sono andato all'università a casa (verso le 9:30) ho trovato quei 2 cretini che ne avevano combinata un'altra delle loro.

io:"Buongiorno!"
Loro:"SSSSSSSSSS, Stai zitto che noi a casa non ci siamo!!"
io"Che? Perchè non ci dovreste essere?"
Loro:"Perchè ieri sera quando siamo tornati dalla festa abbiamo visto ke di fronte al portone dei vicini c'erano delle fotocopie e... non abbiamo resistito!"
io:"NOOOO!! Ma ke siete scemi??!!"
Loro:"SSSSSS... non parlare ad alta voce che F. è tutta la mattinata che ha suonato al campanello e sbattuto alla porta incazzato nero!"

E infatti c'aveva ragione!
Sulle fotocopie avevano fatto qualche disegno un po particolare e cambiato molte parole del testo, ma... le fotocopie non erano sue ma le aveva fatte fare per una sua amica!!
E come se non bastasse, la mattina alle 9 (si è poi venuto a sapere) sto povero disgraziato c'aveva un esame!!

Beh.. là sono crepato dalle risate, soprattutto perchè poi hanno suonato gli altri vicini dicendo:
"guagliù ki cazz ati cumminat! F. è n'cazzato nero! S'è messo a sbattere da stamattina alle 6 e non c'ha fatto dormire manco a noi!!"

Inutile dire che questo episodio mi ha già tirato su di morale ma non è stato solo questo a farmi riflettere e giungere alla conclusione di sopra, quello che mi ha "sorpreso" di tutta sta storia è stato che nonostante non abbia detto nulla dell'accaduto e che abbia condotto la solita vita, hanno capito che c'era qualche cosa che non andava, che non ero in me ed hanno fatto di tutto per farmi svagare (soprattutto a spese dei poveri vicini che ne hanno subìto più del normale!)
Gavettoni di mattina pomeriggio e sera, "prestiti non acconsentiti" di qualsiasi cosa capitava a tiro (sedie, ferro da stiro, forbici, ventilatore, ecc.)
C'è da dire però che poi anche loro si son presi una bella rivincita riuscendo con un'abile mossa a fregarsi il materasso dalla finestra della camera della matricola!

Un delirio quando mi hanno detto come hanno fatto!
Praticamente, uno di loro è venuto da noi xchè gli serviva un libro e con il gomito ha girato la maniglia della finestra nella camera della matricola e hanno aspettato che salissimo dal proprietario per fargli gli auguri x l'onomastico (visto ke era venuto a chiamarci invitandoci a salire su).
Poi, visto che "Puzzolo" (il nome affettuoso con cui chiamiamo il pitbul a guardia del giardino) era chiuso nel recinto, sono andati dal giardino, T. è salito sulle spalle di F. ed è entrato dalla finestra, una volta dentro ha buttato il materasso dalla finestra, ha attaccato un filo alla maniglia della finestra e con uno strattone allo stesso, ha chiuso la veneziana e se ne sono andati!

Un colpo da maestri!

Quando siamo tornati non riuscivamo a capacitarci dell'accaduto perchè la casa era completamente chiusa, tutte le finestre chiuse e la porta eravamo sicuri di averla chiusa bene.
La sera poi naturalmente è scattato il contrattacco e nei giorni seguenti, numerose sono state le "ritorsioni" ma, non vi racconto tutto perchè sennò ci vuole na serata.

Per finire, volevo chiedere scusa a tutti x la marea di cazzate che ho scritto nel post precedente ma ero davvero giunto alla frutta e la maggior parte delle cose scritte in precedenza erano dettate dal malumore e dalla rabbia.

Volevo cancellarlo ma poi ho pensato che questo è pur sempre un diario, il mio diario ed è giusto che non tenga traccia solo delle cose piacevoli, ma anche dei momenti di difficoltà, affinchè possa un giorno, rileggendo queste cose, ricordare non solo l'accaduto ma anche lo stato d'animo che mi ha provocato e di conseguenza, ricordare anche come sono riuscito a superare quei momenti.

Ciao e grazie a tutti.