Creato da: luppo2 il 24/01/2006
"Dobbiamo fare attenzione a non indietreggiare sempre di più davanti alla paura di fondamentalisti violenti", Merkel .

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

I miei Blog Amici

Citazioni nei Blog Amici: 6
 

Ultime visite al Blog

giovaniesereniAustriacantetaglia_sprechiunamamma1hopelove10ea.jooblealemichi1970provadanima_on_lineandrea.s79psicologiaforensecranfan84WinstonMontagcarmelafrluppo2
 

Ultimi commenti

Chi può scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« GiapponeEspaña »

Italia

Post n°826 pubblicato il 14 Giugno 2007 da luppo2
Foto di luppo2

Roma, 14 giu . (Ign) - Nel 1947, Thomas J. Watson Jr., in seguito diventato presidente dell'IBM, scriveva: "Penso che ci sia richiesta mondiale per circa cinque computer". Sessanta anni dopo la Forrester Research ha pubblicato un studio secondo il quale a fine 2008 saranno ben 1 miliardo i computer in uso in tutto il mondo, più o meno uno ogni sei abitanti. Cifra che già nel 2015 dovrebbe raddoppiare. Il report 'Worldwide PC Adoption Forecast, 2007 To 2015' che la società di ricerca indipendente americana ha reso noto, sottolinea inoltre che se ci voluti 27 anni per raggiungere un miliardo di PC, ci vorranno solo cinque anni per arrivare al miliardo successivo. Merito soprattutto dei mercati emergenti. Secondo Forrester, infatti, saranno proprio Brasile, Russia, India e Cina, i protagonisti dell'accelerazione digitale, visto che copriranno le vendite di oltre 775 milioni di nuovi pc nel 2015. Ma a fare la fortuna dell'industria hardware e software sarà anche l'ulteriore evoluzione della tecnologia, i prezzi più bassi dei prodotti al consumo e la domanda globale da parte di una popolazione sempre più preparata in materia. ''Per la salute a lungo termine dellindustria tecnologica nulla è più importante dellabilità di distribuire tecnologia che sia attuale, accessibile e affidabile per miliardi di persone in tutto il mondo, le quali non hanno esperienza di tecnologia, afferma Simon Yates, vice presidente e responsabile delle ricerche di Forrester. Lindustria può probabilmente sopravvivere continuando a vendere hardware e software sempre più sofisticati alle persone che già usano la tecnologia nella vita quotidiana, ma la grande maggioranza della crescita delle industrie di PC verrà dai mercati emergenti. Esiste comunque un fattore di imprevedibilità secondo il report di Forrester. I venditori sono abituati allimprevedibilità degli acquirenti nei mercati maturi, ma i lanci importanti nei mercati emergenti sono rischiosi. ''E prudente -conclude Yates- ritenere che i cicli di vita saranno più lunghi nei mercati emergenti. I venditori, abituati ai mercati maturi dove la media del ciclo di vita è tra i quattro e cinque anni, avranno bisogno di capire in profondità come lavorare nei nuovi mercati e dovranno unire le forze per adattare la produzione a queste regioni emergenti''.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963