my_R80G/S

Neve, vento e gelo, tutto insieme e a Pasquetta, ma dove dico io? Non certo a Livorno dove già dalla tarda mattinata spuntano i primi raggi di sole che prendono il posto della pioggia mattutina, quindi il tempo di pranzare e via sulla mia R80GS!

Ecco quindi le prime impressioni on e off road, in tutto faccio un centinaio di km, non molti, ma vari: dalle curve del Romito lungo la scogliera di Calafuria alle colline che portano a Nibbiaia e poi a Rosignano Marittimo (in pratica il percorso di una mitica prova del Rally "Coppa Liburna") per poi salire sopra Castiglioncello dove parte un panoramico sterrato dal fondo pietroso, ma fermo, quindi ridiscesa verso il mare lungo la veloce superstrada verso casa.


Del cambio quasi ci si scorda, se il percorso è scorrevole si viaggia sempre in quinta, se iniziano le curve si scala non più in basso della terza, solo con la guida cattiva necessita mettere la seconda, ma io sono andato piano, la moto è sempre in rodaggio: fasce elastiche nuove, distribuzione nuova, ......

Fenomenale il tiro ai bassi regimi, incredibile la maneggevolezza nonostante la ruota da 21" all'anteriore, decido quindi di portarla fuori strada, lo sterrato è breve, ma in salita e con fondo molto pietroso, oltre a qualche residuo di fango che cerco attentamente di evitare, le sospensioni non sono certo il massimo della tecnica, risultano dure e per niente progressive, ma la moto va dove vuoi e alzarsi in piedi è più per abitudine che necessità, l'unica regolazione possibile è nel precarico molla al posteriore che ho messo nella posizione intermedia.

Onestamente trovare un difetto a questa moto è difficile, ma uno c'è: bisogna prevedere il futuro quando si guida, perchè se speri di fermati in staccata per una frenata d'emergenza stai fresco! Il freno posteriore a tamburo è quasi inesistente, senza contare che con un paio di stivali da enduro (io ho i Vendramini) senza contorsionismi del piede non si riesce a fare presa, quello anteriore richiede uno sforzo enorme e poverino, fa quel che può, non voglio immaginarmi con passeggera e bagagli! Eppure ai "miei tempi" mi sembrava un difetto trascurabile. Dovrò farci l'abitudine, speriamo presto......

Ne approfitto anche per scattare qualche foto e provare sia la giacca off-track della  "Revi'it!" che il casco enduro della BMW, per quest'ultimo devo dire che con la mia fissa di starci sempre stretto temendo il caldo estivo e relative sudate li prendo sempre di taglia grande, ma con questo forse ho esagerato in quanto alzandomi in piedi tende a cadere sul davanti riducendo la visibilità e costringendomi ogni tanto a rialzarlo, problema che invece non sussiste nella guida su strada, vedrò poi che succederà con gli occhiali off/road.

Intanto devo dire che la calzabilità è ottima e il confort decisamente ai massimi livelli, con la visiera trasparente può tranquillamente essere usato alla stregua di un casco integrale, poi in un attimo (e per davvero) con 50cent si allentano le viti di plastica e si toglie la visiera per mettere al suo posto gli occhiali, volendo si può togliere anche il frontino facendolo diventare un integrale a tutti gli effetti!

Formidabile la giacca Off-Track, più la porto e più mi rendo conto che sono stati soldi spesi bene e credo che sia difficile trovare di meglio con un simile rapporto qualità/prezzo, per ora l'ho provata solo d'inverno e a primavera, vedremo come si comporterà questa estate......

Se cliccate sul thumbnail sotto trovate un pò di foto scattate sullo sterrato.

by abellucc

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