the coldest daysof my life |
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I MIEI BLOG AMICI
Post n°57 pubblicato il 23 Maggio 2013 da mymail1954
A volte ciò che è non sembra e ciò che sembra non è! Le cose succedono così all'improvviso, senza poterne capire il motivo, come scoppia una bolla di sapone. Nessuno ti avverte..succede e basta! E non puoi spiegare neppure i validi motivi..non ne hai il tempo!! Conservi le chiavi di una porta che quando aprivi ti donava il sole, la luna, la neve, il mare, i fiori, i campi di grano, le stelle, i tramonti, il profumo dell'erba tagliata e poi ancora la speranza, l'attesa, la gioia, la serenità. All'improvviso però, ti accorgi che quelle chiavi non servono più, la porta è chiusa...ci vogliono altre chiavi!! Forse dietro quella porta, adesso, il sole si è spento, la luna è coperta dalle nuvole, la neve si è sciolta, i fiori sono appassiti oppure recisi, nei campi il grano è stato mietuto e non è stata tagliata l'erba ma la speranza, l'attesa, la gioia, la serenità!! Spero ci sia un mondo migliore.....un in bocca al lupo per una vita serena e per le chiavi giuste! |
Post n°56 pubblicato il 01 Gennaio 2013 da mymail1954
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Post n°55 pubblicato il 31 Dicembre 2012 da mymail1954
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Post n°54 pubblicato il 24 Febbraio 2012 da mymail1954
Un difetto nelle donne...... Le donne hanno forze che sorprendono gli uomini........ |
Post n°53 pubblicato il 09 Febbraio 2012 da mymail1954
Tatiana camminava per le stradine del paese, sotto una pioggia battente, con lo sguardo assente, incurante della gente che incuriosita la guardava fradicia di pioggia, mentre i capelli che gocciolavano sul viso la rendevano ancora più affascinante. Tatiana a 50 anni era una fortezza inespugnabile, la vita l'aveva resa fredda come ghiaccio, diffidente e selettiva. Gli anni le avevano rubato tanto e regalato quasi niente. Lei lo sapeva ma non mollava. I suoi occhi una volta belli e luminosi, nascondevano tanta tristezza e solitudine. Continuava a camminare a passo svelto, quando nella semioscurità notò un giardino. Gli alberi spogli, era un posto grigio, senza vita, in mezzo una fontana senz'acqua, vicino al muro, quasi in fondo al giardino notò una statua. Era grigia, polverosa, consumata dal tempo e di una tristezza infinita. Si accorse però che il volto , raffigurante un cavaliere, o forse un principe era bellissimo. Le guance magre, la bocca carnosa, gli occhi, oh quegli occhi....così simili ai suoi: tristi e profondi. Indugiò ancora un momento, e promise a se stessa che sarebbe tornata un giorno a far brillare quegli occhi. Non era un bel periodo per lei... chissà cosa avrebbe potuto fare per aiutare la statua. Il sole provava ogni giorno con i suoi raggi a scaldarla e farla sorridere ma senza ottenere alcun risultato. Anche la luna, ogni notte, provava con la sua luce argentea a rassicurarla, inutilmente. Il cancello era chiuso e nessuno era in grado di oltrepassarlo. Tatiana aveva avuto due settimane di lavoro intenso, ma aveva trovato sempre il tempo di pensare a quel giardino. La sera scendeva velocemente sulla città, Tatiana camminava a passo svelto per le viuzze umide e vuote, stava oltrepassando il cancello, quando qualcosa la distolse dai suoi pensieri, si voltò e vide il giardino, si fermò, si avvicinò, appoggiò le sue mani al cancello e questo si aprì. Entrò in punta di piedi e si guardò attorno...avanzò lentamente verso la statua e le si fermò davanti, guardandola negli occhi, sentì un tuffo al cuore..le mani da gelate come erano diventarono calde e tutto cominciò per incanto a cambiare. Gli occhi si incrociarono di nuovo e in un attimo il giardino si colorò di rosa, di azzurro, di verde, di giallo, di rosso...tutti i colori dell'arcobaleno. Nella fontana tornò a scorrere l'acqua, nel prato sbocciarono i papaveri e i fiordalisi, gli uccelli, muti per tanto tempo, tornarono a cinguettare. La statua di marmo si materializzò in uno splendido principe, scese dal piedistallo, prese per mano Tatiana ed iniziò la vita. Tatiana danzò a lungo, intorno alla fontana e sotto la luce invidiosa della luna. Al mattino il principe le si avvicinò, la baciò a lungo, con dolcezza, con amore, con passione e guardandola con occhi innamorati le sussurrò: " sarò tuo per sempre". Il cancello del giardino si chiuse dietro al loro amore. |
Post n°52 pubblicato il 09 Febbraio 2012 da mymail1954
LETTERA ALLA MIA CARA AMICA (dedicata alla mia cagnolina Neve morta il 21 novembre 2005)
TE NE SEI ANDATA IN UNA BUIA NOTTE DI UN AUTUNNO INOLTRATO. HO SENTITO LA TUA VITA SPARIRE PIANO PIANO. SEI MORTA TRA LE MIE BRACCIA CERCANDO DISPERATAMENTE QUEL FILO D’ARIA CHE TI UNIVA ANCORA A ME. HO MASSAGGIATO IL TUO CUORICINO A LUNGO, HO RESPIRATO NELLA TUA BOCCA PER AIUTARTI, MENTRE LA DISPERAZIONE SI IMPOSSESSAVA DI ME. TI HO CHIAMATA UNA, CENTO VOLTE PER NON FARTI ANDARE VIA, PICCINA MIA, PER TENERTI ANCORA CON ME. HAI LOTTATO TRA LE MIE BRACCIA CONTRO UN NEMICO MOLTO PIU’ FORTE DI TE, DI NOI. HO TENUTO LA MANO SUL TUO CUORICINO FINO A QUANDO HA SMESSO DI BATTERE, HO STRETTO FORTE FORTE A ME IL TUO CORPICINO ESANIME MENTRE UN DOLORE SORDO MI SALIVA DENTRO SPEZZANDOMI IN DUE. ADESSO NON TI PRENDO PIU’ IN BRACCIO, NON MI FAI PIU’ LE FESTE QUANDO ENTRO IN CASA, NON VEDO PIU’ IL TUO MUSETTO DOLCE E ADORATO. IL MIO CUORE, PERO’, E’ SEMPRE PIENO DI TE, DELL’AMORE CHE MI HAI DATO, DELLA TUA COMPAGNIA, DELLA TUA TOTALE DEDIZIONE. ADESSO TI SENTO NELL’ARIA, NEL VENTO, NEL SOLE, ACCANTO A ME IN AUTO, SUL CUSCINO DEL MIO LETTO. VIVI E VIVRAI SEMPRE DENTRO DI ME, CON TUTTO L’AMORE CHE SAI, TI VOGLIO BENE NEVINA MIA!!!!
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Post n°51 pubblicato il 08 Febbraio 2012 da mymail1954
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Post n°50 pubblicato il 23 Dicembre 2011 da mymail1954
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Post n°49 pubblicato il 11 Maggio 2011 da mymail1954
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Post n°48 pubblicato il 07 Maggio 2011 da mymail1954
Quanto ti piaceva questa canzone!!! ricordi mamma quanto eri felice quando con P. che suonava la chitarra la cantavamo!!!! oggi come allora te la dedico con tutto il cuore. TI VOGLIO TANTO BENE MAMMA!!
Mamma cara domani è la tua festa, come vorrei poterti fare gli auguri guardandoti negli occhi e abbracciandoti, ma non posso. Mi manchi sai, ci sono giorni in cui vorrei gridare tutta la mia rabbia e il mio dolore. Tu sei sempre stata presente, tu c'eri in ogni momento. Sapevi ascoltare tutti i miei problemi importanti e meno. Le tue parole mi sono sempre state di conforto, di aiuto e il tuo esempio di grande crescita. Vorrei tanto abbracciarti anche per un solo minuto, sentire ancora la tua voce, le tue risate e il tuo profumo. Sono stata tanto fortunata ad avere te come mamma, che oltre ad amarmi immensamente mi ha insegnato ad essere paziente, altruista, rispettosa e pronta ad aiutare tutti i più deboli e bisognosi. Sei stata, sei e sarai una grande donna, la mia mamma adorata che porterò nel mio cuore per sempre. Tanti auguri mamma!!! |
Inviato da: mymail1954
il 24/06/2013 alle 17:56
Inviato da: DIAMANTE.ARCOBALENO
il 24/06/2013 alle 12:55
Inviato da: sanainquietudine
il 06/04/2013 alle 13:02
Inviato da: dixfactor
il 11/03/2013 alle 13:12
Inviato da: mymail1954
il 09/02/2013 alle 22:56