Creato da Nadira_Nur il 16/07/2010

Nadira_Nur

Tra le pieghe dell'anima

 

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Teorie.

Post n°29 pubblicato il 29 Luglio 2010 da Nadira_Nur

Ma l' energia per discutere le persone dove la trovano?
Non amo attaccare,sono sempre stata una che quando non le andava bene qualcosa restava in silenzio e lasciava scorrere.Se una persona ha un'atteggiamento che mi ferisce non lo dico perchè nessuno cambia per nessuno.Lascio libere le persone,di essere quello che sono.Ce la faccio benissimo a sopportare.Aspetto che mi tirino fuori il lato che amo e non ho voglia di condannare quello che non mi piace.TUtti abbiamo un lato in ombra e un lato illuminato.Accetto entrambi.Sono altre le cose che non sopporto.
Lo stesso trattamento non ricevo io...ogni vengo sottoposta a processi alle intenzioni anche dalle persone che mi sono accanto.Tutti pretendono di sapere quello che sento dentro.Mia madre mi dice che sono un muro.Che non ci sono emozioni che traspaiano.Non è vero.Con lei non ci riesco proprio a emozionarmi,so che è una cosa brutta,ma perchè ho sempre paura che lei smorsi il mio entusiasmo.L'altro giorno le stavo provando a raccontare del ragazzo che mi è venuto a conoscere,ero felice...ho visto che mentre parlavo mi guardava distratta,ma ho fatto finta di niente...dopo un pò spara una domanda che non c'entra niente con il discorso che le stavo facendo.Ho smesso di parlare e le ho detto che ora non avevo più voglia,lei non ha detto niente e se ne è andata...mi chiedo come sia possibile che una che già non parla ti stia dicendo una cosa intima e tu rovini tutto cosi?forse sono io la pesante.
Oggi parlavo con un'amica molto più grande di me,ma con cui mi confido spesso.Mi ha detto che certe situazioni la vita ce le mette davanti per imparare a sviluppare certe qualità che ci mancano...in questo mio caso devo imparare ad esercitare autocontrollo e a non innervosirmi.Mi ha detto che un genitore va onorato sempre.Io le ho chiesto,ma che significa ONORARE?dimmi chiaramente cosa devo fare...lei mi ha detto "devi essere sottomessa a lei anche quando pensi che ti stia dicendo le assurdità più grandi,anche quando ti accusa di cose che non sono vere".Per me è inconcepibile,ma poi ci ho riflettutto e penso che sia l unico modo per cambiare le cose.
Stare in silenzio davanti a chi ci attacca per senza motivo è l'unico modo per cambiare certi rapporti.Se una persona è abituata ad attaccare e a non dialogare,cercherà persone che a loro volta attaccano per difendersi...altrimenti non avrebbe senso il loro attaccare.QUindi se imparo a stare in silenzio a un certo punto le persone parleranno al vento e si stancheranno....Questa può essere una teoria.

 

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Commenti al Post:
jamy2006
jamy2006 il 30/07/10 alle 00:06 via WEB
Non credo serva poi a molto parlare al vento..anche se la brezza ha la capacità di farci ascoltare tutto ciò che ci circonda in quel attimo...ma una madre sempre in ogni caso deve ascoltare la propria figlia.
 
 
Nadira_Nur
Nadira_Nur il 30/07/10 alle 11:41 via WEB
Io spesso ascolto le critiche degli altri,spesso ascolto quello che non va nella vita degli altri,ma non sempre c'è chi ascolta me.Ho amici che sanno ascoltarmi...sono pochi ma ci sono.
 
Parteoscura
Parteoscura il 30/07/10 alle 02:18 via WEB
...E così una mattina ti svegli e decidi di non essere più te stessa, decidi di essere diversa, non per gli altri ma per Te...
 
 
Nadira_Nur
Nadira_Nur il 30/07/10 alle 11:40 via WEB
I passi avanti si fanno solo per se stessi.Non ho mai creduto a chi ha cercato di essere diversa per gli altri...io non ci sono mai riuscita.Posso cambiare se comprendo che un certo mio modo di fare fa male,ma è il mio cuore che deve essere motivato a fare cambiamenti...
 
elisir.nero
elisir.nero il 31/07/10 alle 08:19 via WEB
A chi non ti dona neppure un frammento del suo tempo, offrigli il silenzio. Un silenzio rumoroso che possa colorare la sua aridità e consegnarlo al nulla, da cui certamente proviene. Non sono assolutamente d'accordo con la tua amica, anzi, ti dirò che se c'è un modo per non amare i genitori è proprio quello di dar loro sempre ragione ed onorarli per <<principio>>. Sono figlio e padre, e sia nel primo che nel secondo caso, ho il dovere di dimostrare sul campo di esserlo. Il resto è pura filosofia. Un post intelligente, che aiuta a riflettere. Complimenti. Elisir
 
 
Nadira_Nur
Nadira_Nur il 31/07/10 alle 11:34 via WEB
Penso che il rapporto tra i genitori e figli sia il rapporto più complicato che ci possa essere.Penso anche se si arriva a trovare un equilibrio,il rispetto poi si riesce in ogni cosa che si fa nella vita...Ti ringrazio per il complimento.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 01/08/10 alle 14:19 via WEB
Il fatto di dare sempre ragione rimanendo in silenzio non e' segno di un bel carattere! Essere genitori è invece il ruolo piu' naturale che possa esistere.....pensa da quando esiste questo ruolo! La mia regola che a mia volta ho ereditato dai miei genitori è quella di non essere mai in competizione con i propri figli....devono imparare a sbagliare sulla propria pelle. Noi dobbiamo essere l'arco che indica la direzione poi la freccia va dove vuole!!! I miei figli vogliono salire su un albero? Io non dico mai di no...ma non li lascio da soli: IO STO SOTTO L?ALBERO. Bisogna qualche volta sapere dire NO ma bisogna anche dire SI. Eccole queste poche ma utili regole. Saro' fortunato?? Non lo so, ma su di me hanno funzionato. Ciao e tanta fortuna a te.
 
lasciati_guardare00
lasciati_guardare00 il 01/08/10 alle 19:33 via WEB
...un genitore non va contraddetto? ma quando mai...si da il caso che anche il genitore stia imparando a farlo,e la discussione è importante per entrambi. sottomesso/a è una parola che mi manda in bestia :)))) ciaooo
 
notedamore
notedamore il 02/08/10 alle 10:53 via WEB
mi ha colpito il pezzo di tua mamma,se posso voglio consigliarti un libro, all'inizio questo parla propio del rapporto d'amore coi genitori e quando lo leggevo mi sei venuta in mente tu con questo tuo post..comunque è di LEO BUSCAGLIA vivere,amare,capirsi merita è bello!!
 
tangheranera
tangheranera il 03/08/10 alle 14:51 via WEB
non credo nella sottomissione, se ti sottometti e taci la gente ti schiaccerà, credo invece esista un modo per dire le cose e spesso è sufficiente usare il giusto tono e parole morbide e non dure ... chiunque tu incontri ti darà e toglierà qualcosa, chiunque ti insegnerà se vorrai imparare e non necessariamente un genitore deve essere on onorato, lo si deve onorare se lo si sente dentro altrimenti è una presa per i fondelli - da madre ti dico che ho fatto mia figlia perchè l'ho scelto io, le ho dato la vita non perchè debba ringraziarm di questo, perchè ci vuol coraggio pure a mettere al mondo un figlio in un mondo come questo e con la gente che c'è spesso attorno ed il coraggio che ti dicevo due secondi fa può essere visto pure come un segno di incoscienza e allora perchè dovrebbe ringraziarmi, onorarmi? perchè ho fatto il mio dovere di madre crescendola e cercando di dare a lei tutto ciò che potevo? per i sacrifici che faccio? se mi aspettassi questo mi sentirei una madre da poco e se oggi i nostri rapporti sono un mix tra affetto e cornate non mi interessa, mi piace pensare che un giorno quando sarò altrove lei dirà che poi nonostante i miei difetti l'ho amata e nel dirselo si dirà che pure lei ha amato anche me senza l'obbligo di fare oltro solo perchè l'ho messa su sta terra ... ti bacio cucciolina e se posso dirti ciò che penso e non è di certo consiglio ti dico ... vivi per chi sei dentro te o finirai per non essere felice mai con nessuno, spesso la gente si racconta la fiabe ma se non ci crede diventano incubi ... LUPA
 
LadyGinevraa
LadyGinevraa il 07/08/10 alle 04:47 via WEB
Io penso che sempre e comunque anche lo scontro porta ad una crescita...nel bene o nel male e che il silenzio non porta mai da nessuna parte.
 
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