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Racconto di notte ...una notte lunga...: "SOCIAL CARD" di Mimmo Bencivenga
Post n°628 pubblicato il 17 Dicembre 2011 da bottegadellearti2
SOCIAL CARD … L’ultimo giorno dell’umanità Un uomo e una donna chiusero le tende … L’anziano pensionato vive solo e deve andare a fare la spesa con la Social Card. Quindi si copre il più possibile, per non essere riconosciuto; cappotto lungo dal bavero alzato, cappellone a falde larghe calato sugli occhi, sciarpona fin sul naso e che cade a terra, occhiali da sole. Deve spendere quaranta Euro -non una lira in più, e per essere sicuro non si porta il portafoglio- ma nemmeno un centesimo in meno. Eh non ha proprio intenzione di regalare niente a nessuno, lui. Arriva al supermercato e con una vecchia calcolatrice Texas Instruments, con solo le quattro operazioni fondamentali, ingiallita e mantenuta col nastro adesivo, verde. Inizia a prelevare dagli scaffali. Prende, legge il prezzo, poi posa, riprende e aggiunge il valore in Euro sulla macchinetta. La fila alle casse è molto lunga quando lui si mette in coda col suo carrello mezzo pieno. Giunto il suo turno, il pensionato si guarda intorno con aria sospettosa e fa segno al cassiere di avvicinarsi Pensionato“SHHHHHHHSSSSS zitto zitto Poi prende dalla tasca la social card e con gesto fulmineo e cercando di non farsi notare la passa al cassiere. Immediatamente si accendono cento luci intermittenti rosse e, sopra di lui si illumina una grandissima freccia che lo indica. Cassiere, prende il microcofo:1“L’INDIGENTE, signor Signori!!!! E’ arrivato “L’INDIGENTEEEE! “Un grande applauso per L’INDIGENTE, E’ qui avanti a voi alla cassa 3. “Il pensionato italiano, signor Signori, L’INDIGENTE, è qui, accorrete tuttiiii!!! Lui congiunge le mani e le alza in cielo in segno di vittoria ma è imbarazzatissimo. Ancora continua con segnali di ringraziamento, poi si ferma e guarda la cassa a disagio. Intorno alla cassa tre si crea un traffico di carrelli e di persone che guardano all’ L’INDIGENTE. Qualcuno alza i bambini per farli vedere meglio. “Vedi quel signore ammamma, quello è L’INDIGENTE, il pensionato italiano che non arriva alla terza settimana. Se facciamo presto poi mamma ti porta da lui così lo vedi da vicino. Cassiere, sempre parlando al microfono “Allora, L’INDIGENTE, a che settimana siamo arrivati questo mese eh? Alla seconda, ce l’abbiamo fatta ad arrivare alla terza eh? Eh? Che dice? Pensionato a bassissima voce “Alla terza Cassiere trionfale “Alla terzaaaaaaa!!! E’ riuscito ad arrivare alla terza!!! “Un grande applauso per L’INDIGENTE che è arrivato alla terza settimanaaaaaaa!!! Tutto il supermercato applaude e il pensionato alza di nuovo le due mani giunte in segno di trionfo. Ma sta poco bene e vorrebbe che tutto finisse presto. Cassiere “Ed ecco la social card di quaranta Euro. Flash e fotografie. Cassiere “Allora vediamo, che cosa ha comprato L’INDIGENTE Allora, fagiolini per il lunedì e due uova per la seraaaaa! Bene Signor L’INDIGENTE Poi, carne di terzo taglio e tubetti e dado da brodo per il martedì. Applausi e cenni di approvazione scambiati tra i carrelli. “Poi ancora, eh ma che vedo signor L’INDIGENTE, ancora carne. Eh, ma la carne la mangia già il martedì. Così non va bene così spendiamo troppo. Tra i carrelli corrono mormorii di disapprovazione “Poi ancora legumi, bene, pane, quattro mele bacate e una bottiglia d’acqua Panna. Bravo Il pensionato trionfante, spiega un segreto del risparmio. “Io poi, l’allungo con acqua del rubinetto e da un litro e mezzo ne faccio tre, mezza minerale. Grandi applausi. Bravo!!! Bene!!! Farò anch’io così… Cassiere: “Bravo signor L’INDIGENTE. Andiamo avanti. Prende una scatola di cibo per cani marca fidofuffisuperbell- Cassiere: “Ma no Signor L’INDIGENTE così non va!! Ma è così che spende i soldi degli italiani? Eh? Scusi ma lei è o non è un pensionato italiano? Pensionato orgoglioso“Si, lo sono! Cassiere “Ed è o non è, mi ascolti bene, è o non è il più povero di tutti? Pensionato imbarazzatissimo “si lo sono Cassiere“E lei, il più povero di tutti, si permette di tenere un cane? Andiamo avanti. Dai carrelli frasi di rimprovero e disapprovazione. Cassiere “E questo cos’è un , un, Non ci crederete signor Signori, un GELATO!!! Ma lei si rende conto? “Vada subito a posarlo! Immediatamente signor L’INDIGENTE. Lei si mangia il gelato a spese dello Stato, a sbafo. Immediatamente al banco surgelati, posi il gelato e prenda una confezione di spinaci che sono pure più nutrienti. Il silenzio è spaventoso. Si apre un corridoio di carrelli disapprovanti, pieni di ogni BendiDio, ma loro non sono indigenti. Lui percorre il corridoio dell’umiliazione a testa bassa, posa il gelato e prende gli spinaci. Un grande applauso scatta dal pubblico quando lui alza gli spinaci e li fa vedere a tutti. Il cassiere approva. Cassiere: “E adesso due buste gratis per L’INDIGENTE, così risparmia anche dieci centesimi ha visto? “Ah, uscendo trova uno che chiede l’elemosine. Gli lasci qualche centesimo e, si ricordi. In Italia c’è sempre chi sta peggio. Il pensionato si allontana con due buste e cammina piano piegato su sé stesso, come il finanziere Cuccia. In lontananza, alle sue spalle sente mille campanelli suonare, le luci rosse si acendono di nuovo e una voce amplificata grida. “Un altro L’indigente alla cassa 2!!!! Correte tutti. Lui continua a camminare contento di essere finalmente anonimo ma, per un prodigio chimico le sue buste della spesa al contatto con l’aria, si colorano di rosa-shocking-indigente. Lui non se ne accorge, ma si chiede come mai tutte le macchine rallentano e tutti si scansano e lo guardano. Si ferma un pullman di turisti giapponesi. Scendono e la guida spiega. Guida “Questo è il prodotto della New Economy italiana. L’INDIGENTE, il pensionato che non arriva alla metà della terza settimana. E’ famoso in tutto il mondo. Voi adesso avete il privilegio di vederlo dal vivo e di ritorno dalla celebre spesa con la social card. Forza, fate le fotografie col Pensionato Italiano alla terza settimana. Così potrete dimostrare ai vostri cari che esiste davvero. I giapponesi fanno le foto col pensionato che rimane immobile, immerso nei suoi cappotti e le sue sciarpe e con gli occhiali neri, gravato dai pesi della spesa come un ciuco con la soma sulle spalle, in attesa di iniziare il suo millesimo viaggio. Un giapponese gli scippa gli occhiali che porterà in patria come souvenir, lui non si oppone. Guida “Adesso tutti sul pullman che andiamo a rendere omaggio ai Partigiani Caduti per liberare la Patria dall’invasore PAUSA Arriva al portone di casa. Il portiere gli regala i cinque centesimi e prende l’ascensore. Entra in casa.. FidoFuffi lo sente e gli corre incontro felice, pronto a festeggiare il suo ritorno al massimo che gli è possibile. Lui guarda il cagnolino in estasi di gioia per il solo fatto di averlo rivisto. Dovrebbe scoppiare in un gran pianto, in fondo sarebbe giusto. Invece si toglie il cappotto, il cappello, la sciarpa e li depone in un angolo. Per due settimane non serviranno. Poi va in cucina. La televisione già accesa trasmette telegiornali e statistiche sui consumi degli italiani. Dice la canzone: “Se tu hai mangiato due polli e io nessuno, statisticamente ne abbiam mangiato uno per uno Sul fornello il pentolino dell’acqua pronto per il dado da brodo. Depone le due buste sul tavolo centrale e con lentezza Ma con una lentezza infinita, come se fosse dentro un sogno, che non finirà mai, tira fuori le provviste, e le depone nel frigo e in dispensa. http://youtu.be/7DMS9Vx3cZk (apri il link) Una mattina mi sono svegliato; oh bella, ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao; una mattina, mi sono svegliato E ho trovato l’invasor. mimmo bencivenga - tutti i diritti riservati all'autore … Intanto sul monte del Calvario Smontavano le croci E ci nasceva un centro commerciale E due fiori che gridavano feroci … http://www.youtube.com/watch?v=axlKWJ_mrDw Alessandro Mannarino L'ultimo giorno dell'umanità - Signore e Signori Buonanotte: Il pensionato |
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