Post n°22 pubblicato il 27 Ottobre 2009 da dumas4us
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Post n°20 pubblicato il 07 Ottobre 2009 da dumas4us
Il cielo posato sull’erba fresca, steso sulla mia pelle con tutto l’amore di una carezza. Delicato sussurro come vento lieve.
Che meraviglia poter avvicinare le mie mani alla sua perfezione, carezzare il suo viso adorabile, disegnandone ogni meraviglia, come carezzare una nuvola.
Che rapimento i suoi occhi. Che immensa delicatezza le sue labbra che respirano sulle mie tutto l’amore, liberato dalle segrete che lo hanno sempre nascosto.
Chiudere gli occhi e ricordare quegli istanti, quel calore tremante e la pace senza luogo e tempo del cielo in te.
Come fare a non ringraziare Dio per averti fatto soffrire ogni dolore sulla strada per giungere a quell’istante.
Come fare a negare che nulla è mai stato così completamente Vero… e se liberando la stretta che avevi al cuore ti sussurri “È un sogno..” un nuovo bacio ti fa dimenticare la distanza fra la tua vita e il tuo sogno più profondo.
E quando non puoi credere a tanta bellezza, sentire che sta respirando di te, ti rende perduto nella gioia.
Hai vissuto inverni Gelidi e tormentosi, hai vestito coperte che hai voluto, poi al sole le hai tenute con te, con lo stesso rispetto con cui le hai cercate.
Ora sulla pelle hai il profumo del cielo, non un vestito. Non senti freddo, non senti arsura, è la tua pelle.
Piangi un poco Di emozione Quando riconosci Il luogo che hai cercato Da sempre… Perché lì L’hai incontrata.
Cielo così vicino, profumi d’amore,
sollevato dal mare, un vento di tepore e bellezza disegna una nuvola delicatissima,
e quando si posa su noi mi sorprendo nel nostro bacio. |
Post n°19 pubblicato il 05 Ottobre 2009 da dumas4us
Il tesoro segreto
Barba dura e ruvida, sale di pianto fra le ciglia.
Stavolta non è la tempesta, gli urli del vento o gli schiaffi di onde indomabili ad aver portato spigoli di verità sul volto,
ma lacrime tenere e intime,
dolci come la confessione di un bimbo, delicate e tremanti come il volto che adori poggiato sul tuo petto.
Vicino agli occhi tremanti, soltanto una lacrima, copiosa e calda mi ha attraversato il viso, scorrendo sulla ruga profonda della felicità e raggiungendo proprio la mia ferita, quella antica che non sa diventar cicatrice, e brucia di passione e di desiderio.
Si è fermata sulle labbra, sento il sapore e la gentilezza dell’intensità inaudita, della dolcezza insperata, dell’amore travolgente.
Dalle labbra schiuse ho respirato il mattino, la sera E la notte… in un istante.
È il mio tesoro più caro. È un bene segreto. È un vuoto incolmabile.
Un abbraccio interminabile, i cuori che sono trascinati nella stessa emozione e intrecciano il loro battito in uno solo, soli nel racconto più caro della vita,
soli in un respiro delicato come un sussurro, come il frangersi dell’onda sulla riva, e al suo ritrarsi… appena scostato il viso di lei, sei rapito dalla bellezza, vera, senza difese, nuda in tutta la fragilità dell’abbandono… allora si sfiorano le labbra e muori di incanto… perso nella sua bellezza, per ogni istante di tutto il tuo tempo.
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Post n°18 pubblicato il 30 Settembre 2009 da dumas4us
Dormire…
Dormire, chiudere gli occhi questa notte,
è interrompere ore indimenticabili,
sottrarre al mio cuore quel che sento e perdersi in qualche sogno piccolo, che non potrà mai essere così caro.
Tutta la vita ho dato per essere qui oggi.
Per potermi avvicinare fino a sfiorarti e baciarti la fronte, trasportato dalla naturalezza della parola nascosta ti amo.
Sentire la tua voce intima più della mia e le tue parole che fra mille e mille sono le più belle che si possano scegliere.
Sentire la delicatezza del tuo cuore Nel freddo coprirsi di forza ed indipendenza…
sentire che la tua solitudine è trascurata da tutto il mondo.. mi fa desiderare immensamente di farti sentire che ti ho vista, che ti vedo, che ti accompagnerò sempre in ogni tuo movimento, perché è semplicemente meraviglioso,, guardarti.
Tenerti un attimo solo fra le mie braccia, dirti con un respiro che il tuo porto è con te non è una fantasia ed è solo tuo, mi ha scosso la felicità dimenticata scomparsa nel profondo del mio mare da un tempo interminabile. che respiro di vita.
Ora, non potrò ne vorrò mai dimenticare, l’immensa luna che tu hai visto quella notte, perché ogni tuo ricordo è un tesoro, ogni attimo di te, se vorrai, non andrà perduto. |