Creato da dumas4us il 04/09/2009

nautilus4wright

pensieri liberi

 

 

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Post n°14 pubblicato il 19 Settembre 2009 da dumas4us
Foto di dumas4us

Quella notte fredda di fine estate fu tutta per il mio sogno.

 

Arrivai sulla spiaggia che fronteggia un locale strampalato 

dal nome terribilmente semplice.

io sulla sabbia umida aspettavo infreddolito il calore delle sue labbra.

Neppure io avrei creduto fosse possibile avere nel cuore un desiderio così bello,

ma credetti in lui, forse perché un occasione è concessa anche al pensiero più stravagante.

 

Quanta intensità in quella notte.

 

Poche ore preziose ed indimenticabili.

 

Seduto in riva al mare fraseggiando

con l’oscurità e i commenti squisiti delle onde.

 

Ogni onda un respiro,

ogni onda un secondo trascorso.

 

Misurare finalmente il tempo con il proprio battito del cuore.

 

Sentire che anche se improbabile,

improvvisamente l’incanto che hai scoperto adorabile potrebbe avvicinarsi alle tue spalle, abbracciarti come il sole e respirare la sua vita nella tua.

 

La vita è bellissima.

 

ma perché sento solo sabbia e freddo,

perché sono qui da solo…

certo. Perché il silenzio parla e il buio mostra.

 e I suoni e le immagini che hai dentro non moriranno

se avrai la passione sufficiente per dar loro speranza.

 Per quello andai alla spiaggia.

 

Solo quella lunga onda mi vide.

Ebbe il profondo rispetto della mia passione

e si posò accanto a me. Si accorse della meraviglia.

 

Le dissi:

“cara compagna, sono ad un appuntamento che verrà disertato,

aspetto quell’incanto a cui, stasera, direi ogni cosa,

ma non verrà..  e ci sei tu vecchia amica mia.

 

Quell’onda che conosco bene, che ha un nome mai pronunciato,

ma che riconosco come le mia mani…

mi sorride e che mi conforta.

 

 

L’onda è lì con me,

ci facciamo compagnia mentre lei scompare nella sabbia.

 

Passano le ore,

il locale è chiuso ormai,

 

La vita è bellissima,

mi commuove la sua brevità,

ma poi se penso a quanto potrebbe essere immensa…

 

No.

 

Non sono folle, ho un gran equilibrio ed enorme rispetto per ogni uomo e donna,

non ho mai invaso la vita cristallina d’altri…

ma come è strana ed inutile la vita quando consuma la sua occasione senza rumore,

senza fede, senza ironia... certo però che ..Tante risate e poi un uomo resta solo in mare.

sarà il caso che torni  a casa

 

Serata strana. Bellissima.

Quanto avrei voluto.

 

Serata strana, prima di arrivare in spiaggia,

a causa di una strana ruga che mi attraversa il volto fui acclamato da un gruppo di donne, visibilmente conturbate dalla mia presenza,

avete finito stupide?!

 

Negli occhi ho il giallo del sole e il nero della notte,

a quello pensate se proprio dovete…

ma non mi guardate perché io sono altrove…

credo nella spuma del mare che fece nascere venere non nella carne che vi imbarazza.

E ora lasciatemi andare lontano dalla vostra povertà,

lì,

 in quella spiaggia voglio consumare gli attimi intensi della mia vita,

in attesa che la mia onda mi raggiunga.

 

Non l’ha fatto.

Ma son felice,

anche se il salmastro mi ha lasciato un po di sale sulle labbra.

 

Ma che meravigliosa serata,

dedicata per sempre a lei,

che incontro ormai in ogni mio pensiero.

 sei l'amore.

Salgo sull’auto, la radio è rotta..

Pazienza.. canterò da solo quel pezzo segreto,

che amo da sempre.

 
 
 
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