Creato da mitchi80 il 31/01/2006

aiconfinidellarete

Dalla mente alla tastiera

 

 

Post N° 133

Post n°133 pubblicato il 28 Novembre 2006 da mitchi80
 


"Signor Presidente,
come mai si accanisce tanto contro l'Iraq?"


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Wanted

Post n°132 pubblicato il 27 Novembre 2006 da mitchi80
 


E' luiiiiiiiiii!!!!!!!

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Parte 3

Post n°131 pubblicato il 24 Novembre 2006 da mitchi80


135. "Dottore, mio marito mi vuole cacciare di casa dopo 30 anni di matrimonio". "E perchè?". "Perchè mi piacciono gli hamburger". "E che c'è di male? Anche a me piacciono". "Ah si, dottore, allora venga a casa nostra: ne ho tre armadi pieni!".

136. I medici di un manicomio decidono di effettuare delle prove per stabilire se qualche pazzo possa essere "liberato". I matti devono tuffarsi in un bicchiere d'acqua. Si buttano tutti, tranne uno. I dottori si complimentano con il "guarito" e gli chiedono come mai non si sia voluto tuffare. Ed egli risponde: "Mica son matto: io non so nuotare!".

137. Il dottore al matto: "Perchè lei sta qui in manicomio se ragiona benissimo?". "Perchè sono sordomuto dalla nascita!".

138. I medici di un manicomio decidono di effettuare delle prove per stabilire se qualche pazzo possa essere "liberato". Decidono di riempire una piscina di olio e farci tuffare dentro i pazienti per vedere se qualcuno se ne accorge. Fanno entrare i matti che con circospezione si aggirano a bordo-vasca, un po' intimoriti; ad un certo punto ad uno ad uno si tuffano come nulla fosse e iniziano a nuotare; solo uno è un po' restio a tuffarsi, ma finalmente si butta pure lui, ma prende una capocciata tremenda e riemergendo impreca contro i dottori: "Proprio Olio Sasso dovevate utilizzare?"

139. Due pazzi sono tra loro amici, paiono stare bene e non avere più fissazioni e comportamenti strampalati, così i medici provano a studiarli se è il caso di mandarli a casa. Viene regalato ad entrambi un coniglietto. Il primo dei pazzi risponde male, ci sta sempre seduto sopra la schiena, con le orecchie fra le mani, ghignando "brum, brum, bruuum, moooo, moooooooooo, moooooooo..." a mò di moto. Il secondo pare reagire normalmente, sta tutto il giorno ad accarezzarlo, pare parlargli in sottovoce. Tutto ciò per una settimana intera, dopo la quale i medici vanno dal secondo "paziente" comunicandogli la loro decisione: "Abbiamo deciso di farla tornare a casa, cosa che invece non possiamo per il suo amico, che sembra proprio "partito". "Come è partito? Porca miseria..." e sale anche lui sul suo coniglio "brum, brum, bruuum" e sfreccia velocemente "mooooo, moooooooooo, moooooooooOOOOOO"

140. Un tizio va dallo psichiatra: "Dottore, mia moglie è pazza. Le piacciono i gatti e ha riempito casa nostra con un sacco di gatti; ne abbiamo più di 100; sono in ogni angolo, e poi la puzza che fanno... ". E il dottore: "Ma perchè non prova a tenere aperte le finestre? "."Ma scherza, dottore? Così scappano via i miei 200 piccioni...!".

141. "Dottore io non sono un uomo ma un cane...". "Si stenda sul lettino...". "Oh! Grazie! A casa non mi fanno mai salire sul divano!".

142. "Dottore, la mia vita è impossibile. Da quando mio marito crede di essere un frigo io la notte non riesco più a dormire". "Su, si calmi, non è così grave". "Lo dice lei. Anche lei non riuscirebbe a riposare con quella lucetta accesa tutta la notte!".

143. Lo psichiatra al suo paziente: "Da quando crede di essere un cane?". "Oh, fin da cucciolo, dottore!".

144. Dallo psichiatra: "Dottore, a volte sento delle voci lontane, soffuse, quasi incomprensibili". "E quando le succede?". "Soprattutto con le interurbane!".

145. In sala operatoria. Medico: "Infermiera avanti con l'anestesia locale". Infermiera rovistando nell'armadio: "Uhm... di locale non ne abbiamo, abbiamo solo anestesia fabbricata in Germania".

146. Un signore aveva un grande problema, quello di possedere un cazzo lungo più di un metro. Tutto ciò ovviamente gli comportava seri problemi. Non potendo più sopportare il peso del suo fardello decise di ricorrere alla chirurgia. Giunto in sala operatoria già addormentato, un dottore esclamò: "Ma quanto lo dobbiamo accorciare?". "Porco Giuda! Non glielo abbiamo chiesto!". Decidono così di chiamare un'infermiera per un "consiglio" sulle dimensioni. Giunta in sala, l'infermiera squadra il paziente ed esclama: "Ma non si potrebbero allungare le gambe?".

147. Il ginecologo alla signora: "Ne ha parlato con suo marito?". "Si, dottore". "E come l'ha presa?". "Di sponda!".

148. Infermiera: "Dottore, la paziente ha la febbre". Dottore "E' alta?". Infermiera "Mah, sarà un metro e sessanta, perchè?".

149. Per dimagrire mi hanno consigliato di comprare una cyclette. Io l'ho comprata, ma non sono mica dimagrito!

150. Un dottore al suo paziente ciccione: "Se tu fai 10 km al giorno per un anno arriverai al tuo peso forma". Un anno dopo il paziente telefona al dottore: "Dottore, ho perso il peso, ma ho un problema". "E qual è il problema?". "Sono a 3650 Km da casa!".

151. La terapia per un parkinsoniano? Un martello pneumatico.

152. Un dì Bossi si sveglia con una infezione che gli deturpa il viso. Si reca dal medico che gli dice: "Senatur, l'unico specialista per curare questa infezione è il Dr. Gennaro di Napoli". E Bossi: "Ma valà, da un terun non ci vado". Allora va da un medico inglese che gli dice: "L'unico specialista che può curarla è il Dr. Gennaro di Napoli". Sempre più incazzato Bossi va in America dove gli dicono la stessa cosa. Allora, seppure a malincuore, va a Napoli dal Dr. Gennaro, che gli dice: "La cosa è seria, ma non disperata. Prenda ogni sera 10 di queste gocce, poi si spalmi un po' di merda sulla guancia malata e torni tra 7 giorni". Trascorsi i 7 giorni, passati a prender gocce ed a spalmarsi merda in viso, Bossi molto migliorato torna da Gennaro che gli dice:" Visto che è quasi guarito? Continui a prendere le gocce, la merda ora può evitarla". E Bossi: "Devo ammettere che la sua cura è miracolosa, malgrado sia un meridionale, ma la merda a che serviva?". E il dottore: "Beh, quello era un mio sfizio!".

153. Una signora va dal ginecologo e afferma: "Dottore da qualche mese ho un problema: quando faccio l'amore con mio marito, per quanto lui si impegni e si dia da fare, io non sento niente, nel dubbio mi sono anche fatta l'amante, niente, assolutamente niente". La signora si spoglia, viene visitata, ma non viene riscontrato nessun problema fisico di rilievo. "Signora, a questo punto non resta altro che una "prova su strada", così forse riesco a scoprire il suo problema". La signora lo guarda (tipo prestante, abbronzato, con un notevole rigonfio nei pantaloni) e accetta. Il medico nel dubbio che la signora abbia qualche malattia infettiva si infila un preservativo modello rinforzato. Dopo un po' le chiede: "Bèh signora come va?". "Mah dottore, veramente non vorrei offenderla ma..... Niente, assolutamente niente". Il dottore punto sul vivo ci mette più impegno e raddoppia i movimenti. Passano un decina di minuti erichiede: "Beh signora e adesso?". La signora ci pensa un po' e: "Niente, niente, provi a impegnarsi di più". A questa affermazione il dottore si lancia in un su e giù a velocità esponenziale (raddoppia ogni 15 sec.). Dopo venti minuti grondante e ansimante richiede: "E adesso sente qualcosa?". " Mi spiace ma io non... no aspetti, insista... si si siii siiiii... si sento... ma certo sento odore di... gomma bruciata".

154. Professore: "Signorina, l'epitelio vaginale è ciliato oppure no?". Studentessa: "Mah, si". Professore: "Signorina, nessuno le ha mai detto che dove passa il treno non cresce l'erba?"

155. Uno psichiatra è un uomo che va alle Folies Bergeres e guarda il pubblico.

156. Lapsus freudiano di uno psichiatra: invece di dire "Mamma, passami il sale" dice "Puttana, mi hai rovinato la vita".

157. Una bambina passa davanti alla camera dei genitori e guarda dal buco della serratura: "E dire che vogliono farmi vedere dallo psichiatra perchè mi succhio il pollice!".

158. Chiquita, il chihuahua di Madonna, è divenuto così geloso dopo il recente arrivo della sua prima figlia Lourdes Maria, che è stato inviato da uno psichiatra per cani per la terapia (Los Angeles Press).

159. Uno psichiatra è un tizio che vi fa un sacco di domande costose che vostra moglie vi fa gratis.

160. Nevrastenico: colui che costruisce castelli in aria. Psicopatico: colui che vi abita. Psichiatra: colui che riscuote l'affitto.

161. "Oh, sei in analisi". Si, da 15 anni". "15 anni?". "Si, adesso gli do un altro anno di tempo e poi vado a Lourdes" (Woody Allen).

162. Aprirsi fa bene, ma squartarsi è un po' eccessivo.

163. Non sarai mai solo con la schizofrenia (Woody Allen).

164. Nevrotico: 2+2=5. Nevrastenico: 2+2=4 (ma gli da molto fastidio).

165. Perchè si chiama sala-parto se ha solo nuovi arrivi?

166. Una donna va dal dottore lamentandosi che suo marito la trascura. Il dottore le da delle pillole e le ricorda: "Mi raccomando, una pillola al giorno e non di più!". La donna però per sicurezza triplica la dose e un giorno il dottore riceve una lettera: "Dottore, la vostra cura è veramente formidabile, mio marito fa all'amore con me in ogni momento e ovunque. PS: Mi scusi, dottore, per la mia scrittura tremolante..."

167. Un uomo ha sposato una donna bellissima, di cui è perdutamente innamorato, ma lei ultimamente si comporta in modo un po' frigido. Il marito interpella i migliori specialisti per avere un aiuto. Un professore gli consiglia una medicina americana, ancora in fase di sperimentazione, ma che da risultati miracolosi. Ovviamente senza eccedere nelle dosi, non più di 5 gocce alla volta. Il marito torna a casa trionfante e alla sera si siedono in salotto a guardare la TV.Appena la bella consorte manifesta il bisogno di un bicchiere d'acqua, il marito premurosamente glielo offre, ovviamente aggiungendoci le 5 gocce di medicinale. Passano pochi minuti e la moglie va a sedersi sul divano e comincia a massaggiare ed a baciare il marito. Dopo poco gli sussurra parole dolci e gli propone di andare a fare del sesso. Il marito, contentissimo, prima di andare in camera da letto va a prendere la medicina e se la scola tutta pensando "Se ha fatto questo effetto a lei, figuriamoci a me!". A letto la moglie si avvicina al marito e gli dice in un orecchio: "Amore, stasera ho una stupenda voglia di cazzo!!". E lui, girandosi, rosso in volto: "Anche io cara, anche io".

168. Una signora, un po' imbarazzata, si reca dal proprio medico di fiducia, chiedendo se può darle qualcosa per "stimolare" il marito che ultimamente viene meno ai propri doveri coniugali. Il dottore consegna alla donna una scatola di pillole raccomandandole ti farne prendere una al marito, la sera in cui esigesse dal marito una prestazione sessuale. Il giorno dopo la donna ritorna dal dottore: "Grazie!! Grazie!! Sapesse.. lei ha salvato il mio matrimonio, mi ha ridato il mio amato marito. Ieri sera gli ho messo due pillole nella minestra mentre era andato a lavarsi le mani. E' tornato ed alla prima cucchiaiata mi ha lanciato uno sguardo voglioso. Alla seconda sembrava spogliarmi con gli occhi. Alla terza non ha più resistito ed è balzato in piedi, mi ha strappato i vestiti di dosso, si è strappato i vestiti di dosso e mi ha fatta sua sul tavolo, sulla sedia, persino sul pavimento. Ah dottore, è stato davvero stupendo... Però che vergogna, che vergogna... in quel ristorante non ci torno più!!".

169. Era così contagioso che le supposte le mettevano con la fionda.

170. La supposta è una bassa insinuazione.

171. Non tutte le medicine sono buone... alcune sono solo supposte.

172. Cos'è un culturista? Un viaggio della supposta!

173. Ma la supposta è un'inculata presunta o una bassa insinuazione?

174. Mio marito rischia di non poter più praticare la medicina. E' stato sorpreso a fare del sesso con i suoi pazienti. E' una vergogna! Lui è il miglior veterinario della città!

175. Colmo per un dermatologo: avere un amico per la pelle.

176. Colmo per un oculista: innamorarsi ciecamente.

177. Un tizio, non sentendosi molto bene, si reca da un dottore, anzi, potendoselo permettere, va da uno dei più importanti e famosi luminari di medicina e gli racconta: "Dottore, da qualche tempo non mi sento affatto bene; sono stanco, ho mal di testa, non ho appetito, ho nausea". Il dottore lo visita attentamente e alla fine gli dice: "Non si preoccupi; non c'è nulla di grave. Lei ha solo bisogno di aria pura. Vada in vacanza in montagna in mezzo ai boschi e vedrà che tutti i suoi sintomi spariranno". E il tizio: "Ma è sicuro, dottore?". "Certo, non ho dubbi!". "Ma insisto, dottore, è proprio sicuro?". E il dottore: "Ma certo, glielo ripeto. Sono sicuro. In fondo ho un'esperienza da dottore di più di 20 anni!". E il tizio: "Bèh, vede, dottore, io faccio il boscaiolo da più di 30 anni!".

178. Psicologi: medici che si fanno pagare (tanto) per dirti che tu sei tu.

179. Un contadino piuttosto ignorante va dal medico che gli prescrive delle supposte dicendogli di metterne una nell'ano tutte le sere. Tornato a casa, riferisce alla moglie, ma nè l'uno nè l'altra comprendono come si somministrano le supposte. Pertanto la moglie intima al marito di ritornare dal dottore per farsi spiegare. Il contadino dapprima si oppone, adducendo a motivo il fatto che il dottore si arrabbierà di certo ma, pressato dalla consorte, alla fine accetta e torna dal dottore. Per tre volte di seguito il dottore parla di ano, poi di retto e infine di sfintere. Alla fine il medico, capendo finalmente di trovarsi di fronte ad una persona poco acculturata, si decide finalmente ad usare un linguaggio un po' più semplice: gli dice di mettersene una tutte le sere NEL CULO! Il contadino torna dalla moglie e fa: "Te l'avevo detto che s'incazzava!".

180. Il dottore è una persona che possiede ancora le adenoidi, le tonsille e l'appendice.

181. "Dottore, sono molto preoccupata, perchè mio figlio non smette di fare delle sculture con la sua cacca". "Non si preoccupi, signora, fanno tutti così". "Allora, mi rassicurate, dottore, perchè sua moglie è molto preoccupata!".

182. "Dottore, mi vergogno molto, ma debbo confessarle che dopo 6 mesi di vita in campagna io vado a letto con gli animali". "E ditemi: fate all'amore con i maschi o con le femmine?". "Ma, dottore, mi avete preso per un finocchio?".

183. "Dottore, dottore, lei mi ha rifatto il naso... ma i buchini...?"

184. "Dottore, dottore, mi fa male la spalla". "E allora mangi il prosciutto!"

185. Una bella ragazza va dallo psichiatra e appena questi la vede le ordina di spogliarsi. La ragazza è un po' sorpresa, arrossisce, ma alla fine comincia a togliersi lentamente i suoi vestiti. Lo psichiatra si impazientisce: "Forza, ragazza, veloce a spogliarsi, non vorrai che passiamo tutta la notte qui?". La ragazza esita a togliersi il reggiseno e gli slip, ma lo psichiatra insiste e dice di fare in fretta. Quando la ragazza è completamente nuda, lo psichiatra si spoglia anche lui e la violenta. Dopo aver fatto all'amore, si riveste, si siede dietro la sua scrivania e dice alla donna: "Bene, signorina, ora che il mio problema è risolto, passiamo al vostro".

186. Un tizio va dal sessuologo perchè ha un problema: "Dottore, quando faccio all'amore con la mia donna mi piacerebbe tanto che lei si girasse dall'altra parte, ma lei si rifiuta ostinatamente! Che posso fare?". "Avete provato a chiederglielo gentilmente?". "Certo! Ma niente da fare!". "Ne avete discusso con calma?". "Certo, dottore, ma niente da fare!". "E allora, mi dispiace, ma vi dovete rassegnare!". "Peccato! Avrei tanto voluto dei bambini!"

187. Una ragazza non si sente molto bene e decide di andare dal dottore. Mentre aspetta in sala d'attesa, una suora esce dallo studio del dottore con un aspetto molto affranto e disperato. Appena entrata dal dottore gli dice: "Ho appena visto una suora uscire dal suo studio con una cera terribile. Mai visto una donna con un aspetto così terribile". E il dottore le risponde: "Le ho appena detto che è incinta". E la donna: "Oh Dio mio, ma lo è veramente?". "Beh, no, ma così è guarita dal singhiozzo".

188. Un tizio, anziano e malaticcio, si presenta in Vaticano alle guardie svizzere davanti alla residenza del Papa e chiede come stia il Papa. Le guardie ovviamente gli rispondono gentilmente che il Papa sta bene. La scena si ripete tutti i giorni per settimane e settimane, finchè una delle guardie incuriosita gli chiede: "Ma come mai, buon uomo, lei ha tanto a cuore la salute del Papa?". E questi risponde: "Beh, vede, non sto tanto bene e il dottore mi ha detto: Niente vino, niente fumo e le donne, una a ogni morte di Papa!".

189. Una giovane si reca dal ginecologo: "Dottore, mi è successa una cosa imbarazzante, molto imbarazzante... ieri ero col mio ragazzo in macchina, si faceva del petting, ad un certo punto lui mi ha messo un dito... lì, nella passerina... poi ha spinto un po' e tutta la mano gli è andata dentro!". "Alla faccia! E allora?". "Bèh, ecco il suo orologio da polso si è slacciato e mi è rimasto dentro!". "Incredibile! E ti fa male?". "No, solo quando la sera il mio ragazzo lo carica!"

190. "Dottore, sono sei mesi che mia moglie pensa di essere una falciatrice". "E allora perchè non me l'ha portata prima?". "Aspettavo che il mio vicino me
la restituisse!"

191. Guardati dal dottore che dice ad una vergine: "Io sono specializzato in tale malattia".

192. Una ragazza dopo aver fatto l'amore in riva al mare sente un forte dolore alla passera, per cui si reca al pronto soccorso. Il dottore dopo la visita dice al suo ragazzo: "La sua ragazza non è grave... Vede, è tutto causato da un granchietto che si è infilato dentro e ogni tanto pizzica". Il ragazzo allora chiede cosa bisogna fare. E il dottore: "Semplice! Lei infila il suo uccellino e aspetta che si aggrappi, dopodichè tira fuori!". Il ragazzo protesta: "Ma... fa male!". "E certo! Parecchio". "Si ma... io non sono un medico! Lo faccia lei dottore, la prego". Allora il dottore porta la ragazza in sala operatoria, chiude bene la porta e... lentamente infila il suo organo nella vagina della paziente e incomincia dire: "Vieni vieni vieni... ", ma non succede niente. Il dottore insiste: "Vieni vieni vieni... ", ma non succede ancora niente. Il dottore non si da per vinto e insiste: "Vieni vieni vieni... No?! E allora (aumentando il ritmo) MUORI annegato".

193. "Dottore, penso di essere omosessuale, che devo fare?". "Baciami, stupido!"

194. Mio figlio ha 40 anni ed ha pagato 50 dollari all'ora ogni settimana ad uno psichiatra per due anni e mezzo. Deve essere pazzo!!!

195. "Dottore, dottore! Questa tetta mi sembra più piccola dell'altra". "Umh... mi faccia palpare anche l'altra!".

196. Un paziente è ricoverato dopo un incidente ed è visitato da due chirurghi amici da tanti e tanti anni. Il primo dice: "Bisogna amputare la gamba destra". Il secondo invece dice: "No, bisogna amputare tutte e due le gambe!". E il primo: "No! Bisogna amputare solo la gamba destra". E il secondo: "No, tutte e due". Il primo: "Ma ti dico che bisogna amputare solo la gamba destra". E il secondo: "E io ti dico: tutte e due". Allora il primo: "Bèh, va bene! Amputiamo pure tutte e due le gambe! Non vorremo rovinare un'amicizia che dura una vita per così poco!?".

197. Due amici si reincontrano dopo diversi anni: "E tu come vai con l'arteriosclerosi?". "Non l'ho più, l'ho cambiata con una Volkswagen".

198. Due microbi si incontrano: "Stai male? Ti vedo sofferente". "Si, ho preso la penicillina".

199. Definizione di sfiga: quando scoprì di avere un cancro gli venne l'infarto. Morì in un incidente mentre lo portavano in ospedale. Comunque, c'era lo sciopero dei medici.

200. Colmo del chirurgo: difendere il proprio operato.

201. Allo zoo è stato operato un elefante. Il chirurgo: "Non è che abbiamo dimenticato qualche ferro come l'anno scorso?". "No i ferri ci sono tutti... oddio l'infermiera!".

202. Come si chiama il più famoso dentista cinese? Iodoooo San!

203. "Scusi, per l'ospedale?". "Alla prima curva, dritto!".


 
 
 

Parte 2

Post n°130 pubblicato il 24 Novembre 2006 da mitchi80


68. "Dottore, nessuno mi caga". "Uffa, avanti un altro!"

69. Un tale incontra un amico in una corsia di ospedale: "Ma che fai con quella supposta nell'orecchio?". "Oddio... e la matita?".

70. "Come è successo?" chiede il dottore al contadino di mezza età che gli si è presentato con una gamba rotta. "Dottore, 25 anni fa...". "Non importa partire da così lontano, mi dica semplicemente come si è rotto la gamba stamani". "Come stavo dicendo... 25 anni fa, quando avevo appena iniziato a lavorare alla fattoria, la prima notte, appena sono andato a letto, la figlia del fattore (ragazza stupenda, mi creda..) è entrata nella mia stanza e mi ha chiesto se volessi qualcosa. Io le risposi che no, andava tutto bene. "Sei sicuro?" - mi chiese di nuovo. "Sono sicuro" - le dissi. "Non c'è proprio "niente" che io possa fare per te?" - continuò a chiedermi. "Credo proprio di no..." - conclusi. "Mi scusi," - chiede il dottore al contadino - "ma cosa ha a che fare questa storia con la sua gamba?". "Beh, stamattina, quando mi sono finalmente reso conto di che cosa volesse dire quella ragazza, sono caduto dal tetto...".

71. "Dottore, quando tocco qui mi fa male". "E lei non si tocchi!".

72. La sua malattia è così rara che non sappiamo neanche se la pronunciamo correttamente.

73. Un tizio si presenta dal dottore per una visita completa dato che è un po' di tempo che non si sente bene. Dopo la visita il dottore si rivolge al paziente e dice: "Sono spiacente, ma ho delle brutte notizie. Voi state molto male e non vi resta molto tempo". "Oh no, è terribile. Quanto tempo mi rimane?". E il dottore: "10..". E il paziente: "10 che cosa? Mesi? Settimane? Giorni?". E il medico: "9...8...7...6..."

74. Incazzato con il medico che per un dolore alla mano, gli aveva prescritto l'esame delle urine, riempie la provetta con le sue, quelle della moglie, della figlia e del cane! Voglio proprio vedere cosa mi dirà adesso quello stronzo del dottore! Ed il dottore: "Allora ecco il risultato delle sue analisi: il cane sta bene, sua figlia è incinta, sua moglie la tradisce con il postino, e lei, se non la smette di farsi seghe, il male alla mano col cazzo che le passa!".

75. Lezione di medicina: "Il paziente si è fratturato un femore e zoppica; tu cosa faresti?". Lo studente: "Zoppicherei anch'io".

76. Molti devono la loro vita alle medicine, ad esempio i farmacisti.

77. Ho preso tante medicine che ogni volta che tossisco guarisco qualcuno.

78. "Dottore, mia moglie si sente male in macchina...". "Metta un'antenna!".

79. Il dottore al paziente: "Ho una cattiva notizia per lei: ha il cancro". "E si puo' guarire?". "Temo di no". "Che debbo fare?". "Provi con i bagni di fango". "E posso guarire?". "No, ma si abituerà alla terra...!".

80. "Dottore, negli ultimi mesi sono ingrassata 70 Kg". "Non si preoccupi, apra la bocca e dica: "muuuuuh".

81. "Dottore, dottore, vedo doppio!". "Si distenda sul lettino". "Su quale dei due?".

82. "Dottore, dottore, ho bisogno di un paio di occhiali!". "Certo, sicuro, questa è una banca!"

83. Dall' oculista: "Dottore, faccio molta fatica ad andare di corpo!". "E io che c'entro?". "Mah, vede, ogni volta che spingo mi lacrimano gli occhi!".

84. Un tizio appena uscito dallo studio dell'oncologo vi rientra: "Scusi, dottore, cos'ha detto, sagittario?". "No, cancro!".

85. Fuori dalla sala operatoria: "Dottore, com'è andata l'operazione di mio nonno?". "Operazione?!? Ma non era un'autopsia?".

86. Studio medico. Squilla il telefono. Il medico risponde, e all'altro capo c'è una donna che, con voce profonda, dice: "Dottore, credo che lei mi abbia prescritto troppi ormoni... Sentite come parlo!". E il medico: "Non si preoccupi, è un normale effetto collaterale. Appena finirà la cura, la voce le tornerà normalissima". "Si, ma mi stanno anche crescendo dei peli sul petto!". E il medico: "Ah. Questo è già più strano... E, mi dica, fino a dove le arrivano questi peli?". "Giù, giù, fin sotto ai coglioni".

87. Una giovane si presenta in ospedale con un braccio fasciato: "Credo di avere qualcosa di rotto". "Com'è successo?" chiede il medico. "E' successo per evitare un bambino". "E' finita contro un albero?". "Oh, no. Sono finita giù dal letto!".

88. "Dottore, mi fanno male le ossa". E il dottore: "Io glielo avevo detto di non mangiarle!".

89. Se ti fischia un orecchio è male, ma se ti applaude è peggio.

90. Il mio dottore mi diede 6 mesi di vita, ma quando non lo potei pagare me ne diede altri 6.

91. Un manager è gravemente malato con forti dolori al cuore, ma nessun medico europeo è capace di guarirlo. Viene chiamato un medico cinese che infila un dito nell'occhio del malato: "Occhio non vede, cuore non duole...".

92. Un tale si reca dal dottore per una visita di controllo. Il dottore: "Per farle degli esami accurati ho bisogno di un campione di urine, di feci, di sperma". Il paziente: "Forse è meglio se le lascio le mutande".

93. Il dottore dopo aver visitato in modo completo il paziente sentenzia: "Non capisco la causa del suo disturbo; per me è tutta colpa del bere". E il paziente: "In tal caso tornerò quando sarà sobrio".

94. "Dottore, dottore! Sto perdendo i capelli!". "Allora se ne vada: ho appena spazzato!".

95. Una signora sulla quarantina, ad un certo punto della sua vita, comincia ad avere un problemino alquanto fastidioso: le flatulenze sommesse. Questo "malanno" le comincia a rovinare la vita sociale, l'ambiente di lavoro, si sente poco gradita, respinta, imbarazzata, le fa dappertutto. Così si decide che non può continuare e va dal dottore: "Vede, sono un poco imbarazzata a dirglielo, ma, ecco, ho grossi problemi con i peti silenziosi, mi stanno rovinando l'esistenza. Pensi che anche durante la sua visita ho continuato a farli incessantemente, mi sento imbarazzatissima, cosa può fare per me?". E il dottore: "Prima di tutto vediamo di scegliere il suo nuovo apparecchio acustico....".

96. Un tizio ha un problema: tutte le volte che si addormenta sogna uno gnomo che gli dice: "E fai pipì! E fai pipì!...". E allora lui Psssssss... si piscia sotto, a letto. Un giorno va dal dottore, e gli dice: "Dottore, tutte le volte sogno uno gnomo che mi incita a pisciare, e io me la faccio sotto...". E il dottore: "E lei gli dica NO, con sicurezza!". Quella notte, di nuovo lo gnomo: "E fai pipì!", e lui "NO!", e lo gnomo "E fai pipìììì!", e lui "NOO!!", e lo gnomo "E fai la pipìììììì!!" e lui "NOOOOO!!!", e lo gnomo: "E allora vai a cagare!".

97. Dottore con una pistola davanti al suo ambulatorio: il medico di guardia.

98. Definizione di medico pratico: medico che sposa ricca donna malata di cancro.

99. Un medico consiglia ad un suo cliente pieno di figli di mettere il preservativo sull'organo prima di ogni rapporto. Quando la moglie dell'uomo partorisce un 14° bambino il dottore gli chiede: "Hai fatto quello che ti ho detto io?". "Beh, veramente, siccome io l'organo non ce l'ho, l'ho messo sul pianoforte...".

100. Paziente: "Perchè risponde sempre alle mie domande con una domanda?". Psicoanalista: "Perchè mi fa questa domanda?".

101. "Il dottore per la tosse mi ha dato un grosso purgante!". "E non tossisci più?". "Non oso!".

102. Il medico alla puttana: "E infine prenda due di queste compresse ogni volta che va a letto".

103. Un medico vede entrare in ambulatorio un signore con in testa una rana: "Come posso aiutarla?". E la rana: "Senta, dottore, mi può togliere questo foruncolo dal sedere?".

104. Una signora molto bella ed elegante va dal dottore e gli confida: "Dottore, l'altro giorno ho conosciuto al club di golf un uomo affascinante che mi ha sedotto. Abbiamo fatto all'amore, ma temo di aver preso qualche brutta malattia". Il dottore la visita e poi conclude che nel dubbio bisogna fare alcune indagini. Qualche giorno dopo la signora si ripresenta dal dottore per sapere l'esito degli esami. Il dottore le dice: "Si spogli completamente". La donna esegue. Il dottore prosegue: "Bene, ora si sdrai sul lettino". La signora è un po' titubante, ma esegue. Il dottore: "Bene! Ora allarghi le gambe!". La signora, anche se perplessa, non puo' che obbedire. Il dottore allora si spoglia anche lui, le monta sopra e la penetra. La signora protesta: "Ma che fa dottore?". "Nulla, signora, la sto rassicurando!"

105. "Dottore, nessuno mi prende sul serio!". "Ma sta scherzando!".

106. "Dottore, ho un problema, faccio scoregge che non puzzano". "Faccia sentire". Il paziente scoreggia e il dottore: "La cosa è grave, bisogna operare". "Al sedere?". "No, al naso!".

107. "Dottore, dottore, non mi sento bene". "E allora si parli più forte!".

108. Voi dottori siete fortunati perchè seppellite i vostri errori!

109. "Dottore, un mio amico dice di farne 10 al giorno". "Lo dica pure lei!".

110. Dal sessuologo: "Dottore, ho un organo molto piccolo". "Bene vada a suonarlo in una chiesetta".

111. Una signora dal dottore: "Dottore, non ci sento più bene; ad esempio non sento più le scoregge". "Ecco la ricetta". "E con questa sentirò meglio?". E il dottore: "No, ma scoreggerete più forte!".

112. Un tale si reca dall'andrologo per sottoporsi alle analisi di fertilità. Il dottore lo tranquillizza e poi gli da una provetta dicendogli di andare a casa e di riempirla di sperma: "Domani me la riporta cosi facciamo le analisi". L'indomani l'uomo torna allo studio del dottore tutto sconvolto. - Allora fatto tutto? - Macchè dottore! Ho fatto come lei mi ha detto sono tornato a casa, sono andato in bagno, ed ho provato con la mano destra... niente... allora ho provato con la sinistra... niente... ho riprovato con la destra... ancora niente!! Allora ho chiamato mia moglie, ha provato lei con la destra... niente... con la sinistra... niente... le ho detto di provare con la bocca... niente... Allora disperati abbiamo deciso di chiedere aiuto alla nostra cameriera filippina, le lascio immaginare l'imbarazzo, e lei ha accettato di aiutarci ha provato con la destra..... niente...ha provato con la sinistra... niente... è arrivata a provare con la bocca anche lei... niente... disperate mia moglie la filippina ci hanno provato insieme... niente... Dottò.. ma come cazzo si apre 'sta provetta?!?

113. Dottore, dottore, ho un dolorino a fitte qui (indicandosi tra le costole). Dove, allo sterno? No, no, all'interno...

114. Una suora va dal dottore: "Dottore, quando mi faccio il bidè vengono fuori dei francobolli!". "Ma che dice, sorella, comunque vediamo..., ma, sorella, questi non sono francobolli. Sono i bollini delle banane chiquitas!".

115. Un tizio ha un problema allo stomaco; va dal dottore e questi gli dice che deve prendere due supposte. Lo fa mettere a 90 gradi, gli infila la prima e gli dice di prendere l'altra dopo sei ore. Sei ore dopo siccome il tizio non ce la fa da solo si fa aiutare dalla moglie, che lo fa chinare, gli mette una mano sulla spalla e gli infila la supposta. "UUhhh... che schifo!" dice lui. "Cosa c'è, ti ho fatto male?" chiede lei. "No, è che ho realizzato adesso che quando me l'ha messa il dottore aveva entrambe le mani sulle mie spalle!".

116. Un dottore distratto alla paziente: "E' stata a teatro ieri sera?". "No, sono andata a letto presto". "E c'era molta gente?".

117. "Dottore, ha qualcosa contro la tosse?". "No, tossisca pure!".

118. "Dottore, mio marito mi trascura; vorrei farlo tornare come un toro". "Bene si spogli!". "Ma dottore, che dice?". "Signora se vuole far tornare suo marito come un toro, incominciamo dalle corna!".

119. L'infermiera al dottore: "Dottore, in sala d'attesa c'è l'uomo invisibile". Il dottore: "Mi dispiace, ma ditegli che oggi non lo posso vedere!".

120. Dottore, la mia gallina a Pasqua non ha fatto le uova di cioccolato. "E' naturale!". "E' naturale un corno! E allora perchè a Natale ha fatto il panettone?".

121. Un uomo consulta il suo medico perchè ha dei problemi ad urinare: "Sono molto preoccupato perchè ho delle perdite di urina notturne e improvvise". "E' senz'altro la vostra prostata. Spogliatevi". "Ma è proprio indispensabile?". "Certamente". "Anche le mutande?". "Certo, vi devo fare un'esplorazione rettale. Rilassatevi, vi fa male qui?". "Senta, dottore, al punto in cui sono le nostre relazioni, io credo che ci possiamo dare del tu".

122. "Dottore, dottore, mi aiuti: ho 100 anni e corro dietro alle ragazze". "E allora?". "Non mi ricordo perchè!".

123. Un uomo si presenta dal dottore con un melone sotto al naso, una carota in un orecchio e una banana nell'altro: Che ne pensa di me, dottore?". "Mi sa che lei non si alimenta correttamente!".

124. Un tizio va dal dottore poichè ha il verme solitario. E questi: "Non si preoccupi, io so come curarla. Per tre mesi lei deve ingerire a pranzo e cena un ovetto e una mozzarella, poi torni qui. Il tipo sgargiante di gioia ringrazia e torna a casa. Passano i tre mesi e torna stravolto per la dieta quasi suicida. Il dottore lo guarda attentamente per due minuti poi dice: "Ora mangi questo ovetto, si spogli e si stenda sul lettino a pancia in giù". Questo esegue gli ordini diligentemente. Dopo 10 minuti il verme solitario gli esce dal sedere dicendo: "E la mozzarella?".

125. "Dottore, una persona su 10 soffre di vertigini; cosa possiamo fare?". "Intanto scenda dagli altri 10".

126. Un dottore visita una zitella di mezza età. Mentre ascolta la schiena col fonendoscopio le chiede i dati: - Signora, come si chiama? - Pasqualina Corazzi. - Quanti anni ha? - Quarantasette. Poi, sempre auscultando la schiena nel fonendoscopio: - Dica trentatre... e lei: - Sa, dottore, io lo dico anche, ma non mi crede nessuno...

127. Una signora incinta e molto ricca cerca la miglior clinica ginecologica del mondo. Le consigliano così una clinica svizzera superspecializzata. Ai medici che la visitano la donna chiede si sapere tutto sul nascituro. Fatte le debite analisi i medici le annunciano: "Signora, lei avrà due gemelli, ambedue maschi!". Ma la donna non sembra soddisfatta: "Ma insomma con tutto quello che spendo non sapete dirmi di più. Sono sani?. Oggi con la genetica si può sapere tutto, no?". Al che i medici la sottopongono ad altre analisi e dopo la riconvocano: "Allora, credo che abbiamo fatto un vero miracolo. Possiamo dirle non solo che adesso i suoi due figli sono sanissimi, ma anche come saranno da grandi. Allora il primo sarà alto, biondo con occhi azzurri. Un fisico adatto avincere in tutti gli sport. Il secondo, beh, meno alto, un po' cicciottello, capelli lunghi... ". La signora è preoccupata: "Ma insomma con quello che pago, voglio sapere che carattere avranno e cosa faranno nella vita". Dopo una settimana i medici, dopo aver interpellato anche degli astrologi, riconvocano la ricca signora e le comunicano: "Guardi il primo sarà dotato di un altissimo quoziente intellettivo, con grande fascino personale, grande capacità negli affari. Diventerà un uomo molto ricco, probabilmente un politico importante". "Che bello, mio marito è ambasciatore. Chissà come sarà contento. E il secondo?". "Ecco... invece il secondo sarà... un cantante di musica rock, famoso, di animo gentile e sensibile, forse gay...". Al che la signora sbianca in viso e si mette ad urlare: "Io un figlio così, cantante e per di più gay, non lo voglio, non lo voglio". Poi si alza e inizia a tempestarsi la pancia di pugni. Le infermiere cercano di fermarla, ma la donna si butta a terra continuando a colpirsi: "Lasciatemi. Voglio abortire". Alla fine a fatica riescono a calmarla. A quel punto nel silenzio si sente una voce che canta: "E' morto mio fratellooooooooooo!".

128. Jack, avendo problemi di erezione, si reca dal dottore che dopo la visita gli dice: "Il problema è che i muscoli del tuo pene sono malati! L'unico trattamento effettuabile è una nuova terapia sperimentale". "Cos'è?" chiede Jack. "Beh, consiste nel trapiantare i muscoli dalla proboscide di un elefantino nel tuo pene!". Jack ci pensa un po' e poi accetta. Un mese dopo l'operazione a Jack è dato il via per usare il suo nuovo attrezzo. Prepara una romantica serata con la sua ragazza portandola al miglior ristorante della città. A metà cena sente qualcosa agitarsi e ingrandirsi tra le gambe fino al punto di sentire male. Jack allora slaccia la zip dei pantaloni e subito il suo nuovo cazzo si lancia fuori, va sul tavolo, prende un panino e torna nei pantaloni. La donna all'inizio è strabiliata, poi con un sorriso malizioso dice: "E' incredibile! Lo puoi fare di nuovo?". Jack risponde con gli occhi lacrimanti: "Beh, forse si, ma non credo che ci stia un altro panino nel mio culo!".

129. Un muto cerca disperatamente un dottore che lo guarisca dal suo handicap. Un giorno gli dicono che esiste un dottore che per questa malattia fa miracolie così lo va a trovare. Spiegato il suo problema al dottore questi gli ordina di spogliarsi nudo e di piegarsi in avanti. Pur non comprendendo il perchè della richiesta il muto esegue le indicazioni del dottore e non appena si trova nudo sente un enorme membro che lo incula, per cui urla: "Aaaaahhh!". Il medico allora: "Bene, mio caro, ora potete rivestirvi... e tornate domani per la B".

130. Un giovane è rimasto vittima di un grave incidente motociclistico. All'ospedale, quando esce dall'anestesia, il chirurgo gli dice: "Figliolo, ho da darti una notizia buona e una cattiva. La cattiva è che abbiamo dovuto amputarti tutte e due i piedi, poco sopra la caviglia". "Oh, Dio mio!" geme il poveretto "e la buona notizia qual è?". "L'uomo del letto qui accanto sarebbe disposto a comprare i tuoi stivaletti".

131. Un uomo con un forte dolore che incomincia alla parte destra della testa e arriva giù fino al testicolo destro va dal medico che gli consiglia una semplice aspirina. Dopo un mese però il dolore è sempre presente, per cui decide di farsi vedere da un eminente specialista svedese il quale pone un unico rimedio: "Mi dispiace, ma l'unico rimedio è quello di asportare il testicolo destro; vedrà che dopo scomparirà anche il mal di testa". L'uomo dapprima rifiuta una terapia cosi drastica, ma poichè il dolore persiste sempre più forte alla fine decide di tornare dal luminare svedese che lo opera togliendogli il testicolo destro. Alcuni mesi dopo però l'uomo ripresenta un forte dolore alla testa dalla parte sinistra che arriva giù fino al testicolo sinistro. Ancora una volta la terapia con aspirina del medico curante fallisce, per cui l'uomo decide di ritornare dall'eminente specialista svedese. La diagnosi e purtroppo la terapia risultano come la prima volta. Dopo aver molto tergiversato alla fine l'uomo non resiste più al dolore e decide di seguire i consigli del dottore e si fa togliere anche il testicolo di sinistra. Alla dimissione dalla clinica svedese dopo l'intervento l'uomo si lamenta col dottore: "Ma adesso senza testicoli la mia vita non ha più senso; cosa posso fare?". E il dottore: "Non si disperi! La vita è ancora bella! Perchè non va a farsi una bella vacanza alle Maldive. Qui subito fuori dalla clinica c'è un negozio di viaggi che vende anche tutto l'occorrente per il mare". L'uomo decide di seguire il consiglio dell'eminente luminare e si presenta al negozio. Il titolare lo inquadra subito e gli dice: "Ho capito tutto. Lei ha bisogno di una camicia taglia 48, pantaloni taglia 50 e mutande 4a misura". L'uomo replica: "Giusto per la camicia e per i pantaloni, ma mi dispiace per le mutande ha sbagliato: io porto la 3a misura". "No! Guardi, io faccio questo lavoro da 30 anni e non mi sbaglio mai! Lei porta una 4a misura. Vede, se lei portasse una 3a misura le verrebbe prima un gran mal di testa e poi questo arriverebbe giù fino ai testicoli...".

132. "Dottore, stanotte ci sono state un sacco di zanzare a casa mia e mi fanno ancora male le mani". "Non si preoccupi, ho un'ottima pomata e vedrà che il dolore delle punture le passerà subito". "E chi ha parlato di punture? Mi fanno male a forza di strangolarle".

133. Non sta bene ridere alle spalle dei lebbrosi... anche perchè potrebbero non averle più!

134. "Dottore, mio marito crede di essere un cavallo da corsa, scalpita, nitrisce...". "E' grave, ma dovrei riuscire a guarirlo, ma ci vorranno molti soldi". "Oh per i soldi non si preoccupi. Pensi che ieri ha vinto il Gran Premio d'Agnano".

 
 
 

Parte 1

Post n°129 pubblicato il 24 Novembre 2006 da mitchi80


Sprovvisto di qualsiasi forma di genio creativo, sono costretto a ripiegare sul banale.. Ebbene si, anche le menti brillanti ogni tanto si opacizzano e tendono a confondersi con la polvere o, in mancanza di tale prodotto di sconosciuta provenienza, a mimetizzarsi nella nebbia. Rispolvero quindi non il mio bagaglio culturale ma il mio archivio personale, pescando, nella vastità del tale, un ritrovato della pazzia, sia per chi legge, sia per chi la sta postando (un lavoraccio insomma, quindi apprezzatelo). Forse questo è l'inizio di un periodo di scarsa creatività, l'inverno suggerisce al mio cervello di andare in letargo e lui, sempre scollegato, obbedisce come Emilio con Silvio, pertanto aspettatevi altri ritrovati preistorici, nel frattempo buona lettura.

Ipocondria

Chi le legge tutte e 203 vince un orsetto di berillio da ritirare in via Lungargine del Piovego n°11.

 

1. Un tizio viene travolto da un'auto in corsa guidata da una bella signorina che si china sul malcapitato e gli dice: "Lei è proprio fortunato! E' stato investito proprio di fronte all'ambulatorio di un medico". E il tizio: "Guardi, signorina, che il medico sono io!"

2. Cos'è la bile? Non posso dirlo: è un secreto!

3. La mia ragazza era talmente brutta che una volta portata al pronto soccorso per un taglio ad un dito, il medico appena ha aperto la porta e l'ha vista in faccia ha detto: "Chissà com'è ridotta la macchina!".

4. Carabiniere dal dottore: "Dottore, tutte le volte che bevo del caffè ho un forte dolore all'occhio". "Ha provato a togliere il cucchiaino?".

5. Carabiniere telefona al dottore: "Dottore, corra subito, il maresciallo si è ingoiato la penna!". "E voi intanto cosa state facendo?". "Beh, usiamo la matita!".

6. Colmo per un dentista: essere incisivo.

7. Due anziani coniugi vanno dal dottore per un controllo. Questi visita prima il marito e poi gli dice: "Bene, Sig. Rossi, lei è in perfetta forma per un uomo della sua età". E l'uomo: "Certo, non bevo, non fumo, e il buon Dio veglia su di me". "Che vuol dire?" fa il dottore. Ed il vecchio: "Per esempio, ieri notte sono andato in bagno e il buon Dio mi ha acceso la luce per impedire di cadere". Il dottore non capisce, ma chiede all'uomo di uscire e di far entrare la moglie. Questa entra e dopo la visita il dottore le dice: "Sig.ra Rossi, anche lei è in perfetta forma per una della sua età". E la donna: "Certo, non bevo, non fumo...". Il dottore la interrompe: "E il buon Dio veglia su di lei, vero?". La donna rimane confusa e chiede al dottore: "Ma che dice?". Il dottore allora le spiega: "Suo marito mi ha detto la stessa cosa. Che il buon Dio veglia su di lui. Come ieri notte quando mentre era in bagno il buon Dio ha acceso la luce per lui". E la moglie: "Porca miseria, ha di nuovo pisciato nel frigo!".

8. Una bella bionda confida ad un'amica: "Il dottore mi ha guarito dalla mia paura del sesso. Adesso sono io che gli chiedo 100.000 lire per una visita!".

9. Due amiche: "Com'è andata dal ginecologo?". "Beh, mi ha detto che ho un clitoride come un melone". "Grande?". "No, dolce!".

10. Un giovane è in aereo e seduta accanto a lui c'è una ragazza stupenda tipo top model che sta leggendo un libro. Il ragazzo cerca ovviamente di attaccare discorso: "Il vostro libro sembra molto interessante... di cosa parla?". La donna: "Oh, in effetti è molto interessante. E' un libro sulla sessualità, ma vista sotto l'aspetto statistico. Per esempio queste statistiche dicono che sono gli indiani d'America che hanno il pene più grosso in diametro, mentre i polacchi sono gli uomini con il pene più lungo. Per quanto riguarda l'attivita' sessuale, sono i medici quelli che sembrano avere la vita sessuale più attiva". Il ragazzo allora ribatte: "Oh è molto interessante! Ma mi permetta di presentarmi: Geronimo Kowalski, Dottore in medicina".

11. Il dottore incontra il sig. Rossi: "Sig. Rossi, come sta?". "Molto bene, mi scusi!".

12. "Dottore, mi si addormenta spesso la gamba". Il dottore visita, ma non trova nulla: "Stia tranquillo, non è nulla". "Si, ma la mia russa!".

13. "Dottore ho dei momenti di amnesia". "Da quanto tempo?". "Da quanto tempo che cosa?".

14. "Dottore, soffro di continue amnesie". "Le spiace pagarmi la visita in anticipo?".

15. Una voce flebile al telefono: "Dottore, sono Rossi, sono quello venuto da lei perchè sono molto stanco". "E allora?". "Dottore, non riesco ad aprire il flacone delle medicine!".

16. Un tale, soffrendo di forti dolori al ventre, va dal dottore per farsi curare. Il dottore chiede allo sventurato: "Lei beve?". E il tale risponde: "E bevemo!".

17. Se vi fanno male i calli... non mangiateli!

18. Un malato di cancro dal dottore: "Quanto mi rimane? Un anno?". "Meno!". "Un mese?". "Meno!". "Un giorno?". "Meno!". Esce sconsolato e vede passare un carro funebre: "Taxi!".

19. "Dottore un cane mi ha morso un dito". "E l'ha disinfettato?". "No è scappato subito!".

20. Il dottore sulla porta del suo ambulatorio: Attenti al cane.

21. L'ago alla siringa: "Ora si che mi sento in vena".

22. L'agopuntura è un ottimo rimedio medico. Non ho mai visto un porcospino ammalato.

23. Come si fa a difendersi dall'AIDS? Stare seduti e tenere la bocca chiusa.

24. "Signor dottore, come mai io e mia moglie abbiamo avuto un figlio coi capelli rossi, mentre nessuno di noi li ha così?". "Ma voi quante volte fate all'amore?". "Una volta all'anno". "E' chiaro: è la ruggine!".

25. "Dottore, dottore, mi scoppia la testa". "Vada via, vada via, si allontani!".

26. Dottori: chi ha lasciato l'aorta aperta?

27. Chi soffre per amore è perchè non ha mai avuto i calcoli renali.

28. Quando due cuori si incontrano vuol dire che c'è confusione in sala operatoria.

29. Perchè gli ornitorinchi vanno all'Università? Per diventare ornitorinolaringoiatri!

30. Un chirurgo che conta fa bene i calcoli?

31. "Perchè sei scappato dalla sala operatoria prima dell'intervento?". "Perchè l'infermiera diceva: 'Coraggio, non si preoccupi, è un'operazione facile...". "E questo non ti ha tranquillizzato?". "Il fatto è che parlava con il chirurgo!".

32. Quattro chirurghi durante una pausa fra un intervento e l'altro discutono del loro lavoro. Il primo dice: "Io credo che i più facili da operare siano i bancari. Dentro di loro ogni cosa è numerata". Il secondo dice: "Io invece penso che i bibliotecari siano i più facili da operare. Quando li apri tutti i loro organi sono ordinati alfabeticamente". Il terzo dice: "Io preferisco operare gli elettricisti. Tutti i loro organi sono codificati per colore". E il quarto: "Io preferisco operare gli avvocati. Sono senza cuore, senza spina dorsale, senza fegato, e la loro testa e il loro didietro sono intercambiabili".

33. In sala operatoria durante un intervento. Chirurgo: "Bisturi". Infermiera: "Bisturi". Assistente: "Bisturi". Ferrista: "Bisturi". Poco dopo il chirurgo: "Forbici". Infermiera: "Forbici". Assistente: "Forbici". Ferrista: "Forbici". Dopo un altro po': Chirurgo: "Garza". Infermiera: "Garza". Assistente: "Garza". Ferrista: "Garza". Poco dopo il chirurgo: "Mezza sega". Infermiera: "Stronzo". Assistente: "Troia". Ferrista: "Vaffanculo".

34. "Dottore sono un inguaribile cleptomane, mi aiuti". "Non si preoccupi le do qualcosa da prendere tutti i giorni!".

35. Dentista: una persona che mangia con i denti degli altri.

36. Ho detto al mio dentista che 100.000 lire per togliermi un dente mi sembravano troppe per 10 secondi di lavoro e lui mi ha detto: "Ha ragione, lo toglierò molto lentamente!".

37. Lettera d'amore di un dentista: "Mia carie...".

38. "Dottore, cosa mi consiglia per i miei denti gialli?". "Una cravatta marrone!".

39. "Dottore, posso fare il bagno con la diarrea?". "Se ne ha abbastanza ci può fare anche i tuffi!".

40. "Dottore, dottore, posso fare il cenone con la diarrea?". "Se ti piace...".

41. "Dottore, posso fare il bagno con la diarrea?". "Se ne ha abbastanza!"

42. Un postino ha la diarrea, va dal dottore, ma questi si sbaglia e gli da un sedativo. Si reincontrano tempo dopo e il dottore chiede come vada. Il postino: "Me la faccio sempre addosso, ma non me ne frega niente!".

43. "Dottore, ho una diarrea spaventosa". "Ha provato con un limone?". "Certo, ma appena lo tolgo ricomincia!".

44. "Dottore, dottore, posso prendere un purgante con la diarrea?". "Perchè vuoi riempire anche la piscina?".

45. Un medico affacciandosi cerimonioso alla porta della camera in un ospedale: "Disturbo?". "Gastrico!"

46. Con le donne sono sempre stato un disastro. Da piccolo quando si giocava al dottore a me toccava guidare l'autoambulanza!

47. Dottore: "Signora, lei ha un polipo all'utero". Signora: "Ma dottore io non vado al mare dall'anno scorso".

48. "Dottoressa, sono sempre eccitato, giorno e notte, mi dia qualcosa". "Due milioni al mese, vitto e alloggio".

49. Un uomo va dal dottore con una lunga storia di emicrania. Il dottore scopre che il suo povero paziente ha provato praticamente ogni terapia senza nessun miglioramento. "Ascolta" dice il dottore, "anch'io soffro di emicranie e il consiglio che posso darle non l'ho imparato all'Università, ma dalla mia propria esperienza. Quando ho un attacco di emicrania, vado a casa, mi infilo in un vasca da bagno bella calda, e sto ammollo per un'ora. Poi mia moglie mi passa la spugna con l'acqua più calda possibile intorno alla fronte. Quindi esco dalla vasca, prendo mia moglie e la trascino in camera da letto, e mi sforzo di fare del sesso con lei. Quasi sempre il mal di testa se ne va immediatamente. Ora, provi anche lei e ritorni fra due mesi". Due mesi più tardi il paziente ritorna con un gran sorriso: "Dottore, ho seguito il suo consiglio e realmente funziona; ho avuto emicranie per 17 anni e questa è la prima volta che qualcuno mi ha aiutato!". "Allora" dice il medico "sono contento di averla aiutata". E mentre sta salutando il dottore il paziente aggiunge: "Ah, dottore, mi congratulo con lei: lei ha veramente una casa bellissima!".

50. "Dottore, mia figlia soffre di continui attacchi epilettici. Cosa mi consiglia?". "Le trovi per marito un campione di rodeo!"

51. Un uomo va dal dottore per fare delle analisi e questi gli dice di tornare l'indomani a digiuno. L'indomani il tizio si dimentica di stare a digiuno e fa colazione con un cappuccino ed un cornetto. Poi si ricorda che il dottore si era raccomandato del digiuno, ma pensa: "Che ne sa lui se ho mangiato. Vado lo stesso". Così dal dottore: "Faccia le urine qua dentro e me le porti. Il bagno è là". L'uomo va, piscia e torna soddisfatto. Il dottore analizza ad occhio nudo controluce il barattoletto, si fa serio e dice: " Ma scusi, non mi faccia perdere tempo, mi ero raccomandato tanto. Invece lei ha preso un cappuccino ed un cornetto. Torni domani, ma stavolta proprio digiuno!". Il giorno dopo l'uomo si concentra, si veste, si prepara, e mentre esce si sbaglia e beve un caffè senza zucchero. Poi ci pensa e: "Cazzzzzo! Non dovevo, ma vabhè, è solo liquido, anche senza zucchero. Non può accorgersene". Torna dal dottore, riempie il
barattolino, lo consegna e il dottore: " Aaaahh! Ci risiamo! Non vuole capire! Lei questa mattina ha preso un caffè senza zucchero. Basta! Torni domani!". Nuova mattina. L'uomo si sveglia, si prepara in fretta, uscendo vede un cracker e se lo mangia. Poi pensa: "No! Non posso fare questa figura. Ora ci penso io!". Sveglia la figlia di 15 anni, la fa pisciare in un barattolino, poi guarda e pensa che è troppo limpida, così scende in garage, prende una goccia d'olio dal motore della macchina, lo mette nella pipì, agita, la guarda e dice: "Perfetta!". Si reca dal dottore, gli consegna il barattolino, tutto soddisfatto e sorridente, e si mette da una parte ad aspettare la risposta. Il dottore comincia a guardare, si avvicina, agita un po' il liquame, poi si avvicina all'uomo e dice: "Io non so cosa ha da ridere uno come lei... con una figlia di 15 anni incinta e la macchina con il motore oramai fuso!".

52. Vecchietta in Farmacia: "Dottore, menta forte". Il dottore: "Bella figona!".

53. "Dottore, mi fa male il fegato". "Beh, non lo mangi!".

54. Gesù torna in terra e apre un ambulatorio medico. Il primo giorno nella sala d'attesa tutti si chiedono come sarà il nuovo medico. Dopo poco Gesù si affaccia e chiama: "Avanti il primo!". Entra un signore in carrozzella che dice: "Dottore, ho un mal di gola fastidioso...". Gesù lo interrompe alzandosi, chiude la porta ed esclama: "Ma tu non puoi camminare!". "Si - dice il paziente - dalla nascita. Ma.. dicevo.. quel pizzicore alla gola...". "Alzati e cammina - lo interrompe nuovamente". "Ma...". "Silenzio! Ho detto alzati e cammina!". Il paziente, incredibilmente, si alza in piedi, saluta, ringrazia Gesù ed esce. Gli altri, vedendolo, gli chiedono: "Allora, com'è questo nuovo dottore?". E il miracolato: "Come tutti quegli altri. Non mi ha neanche visitato!".

55. Medico giapponese: "Ma che magnifico colorito giallo abbiamo oggi".

56. Due ginecologi sono al turno di guardia notturna. Uno dice all'altro: (in romanesco) "Aho! Tra 'na fregnaccia e l'artra avemo fatto le tre!".

57. Due medici dopo un congresso scopano a letto. Alla fine lui dice: "Dall'abilità delle tue mani scommetto che sei ginecologa!". Lei: "E tu anestesista!". "Ma come fai a dirlo?". Lei: "Non ho sentito un cazzo!".

58. Una nobildonna dal ginecologo. Dopo un'attenta e completa visita il ginecologo: "E' la vagina più pulita che abbia mai visto!". "Certo! Ho un domestico che viene due volte alla settimana!".

59. Dottore, la pillola che mi ha prescritto non funziona... quando apro le gambe mi rotola fuori.

60. Una nana entra dal ginecologo saltellando: "Dottore, non sarà troppo lunga questa spirale?".

61. Dal ginecologo: "Come va con la nuova spirale?". "Benino, sono rimasta incinta, ma almeno ora le zanzare non mi pungono più".

62. Una donna molto bella va dal ginecologo: "Dottore, vorrei rimanere incinta ma non ci riesco". "Vediamo cosa si può fare - dice il dottore con un sorriso - si spogli e si sdrai sul lettino". E la donna: "Ma veramente il bambino lo vorrei da mio marito...".

63. Ginecologo: l'unico uomo che non può vivere senza donne!

64. Un giovane medico apre il suo primo gabinetto in un paesino di campagna e subito la prima notte è chiamato d'urgenza per un parto. Egli si precipita, ovviamente col cuore in gola, ed entra nella camera della partoriente. Nota che il feto si presenta male e decide di usare il forcipe. Ma a causa dei forti tremori che presenta il ferro gli sfugge di mano e colpisce in testa la madre che muore sul colpo. Allora il giovane medico, disperato per il guaio combinato, afferra il neonato per la testa e tira così forte che perde l'equilibrio e il bebè vola attraverso la stanza e colpisce il padre che sta prendendo una boccata d'aria alla finestra, cadendo così tutti e due di sotto dal settimo piano. Il giovane medico, rendendosi conto della vastità del suo disastro,
decide di cambiare paese ed apre un altro gabinetto medico in un altra città molto lontana dalla precedente. Un mese più tardi viene nuovamente chiamato d'urgenza al capezzale di una partoriente. Due ore dopo è di ritorno a casa sua e la moglie gli chiede angosciata: "Allora, come è andata?". "Non troppo male. Questa volta sono riuscito a salvare il padre!".

65. Il ginecologo ad una prostituta: "Lei ha molte perdite durante il ciclo?". "Beh, più di 2 milioni!"

66. "Le avevo consigliato un grappino e poi un bagno caldo, per il suo raffreddore. Perchè non ha seguito la mia prescrizione?". "L'ho seguita dottore, ma il bagno caldo non ce l'ho proprio fatta a berlo tutto!"

67. Palermo. Un tizio va dal dottore: "Dottore, da un po' di tempo me la faccio sempre addosso". "Incontinente". "No, no, qui a Palemmo!".

 
 
 

Post N° 128

Post n°128 pubblicato il 23 Novembre 2006 da mitchi80
 

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22 Dicembre 2006

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Non occorrono istruzioni, hanno già organizzato
tutto e ne siamo al corrente, quindi:

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Datevi alla pazza gioia!!

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Dove volete (per strada è meglio)

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Quanto volete (tutto il giorno è meglio)

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Con chi volete (qui va a gusti o a bisogni)

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In quanti volete (chi più ne ha più venga insomma)

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Ma...

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Attenti

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Attenti a non sporcare...

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Attenti a non inciampare...

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Attenti a non scivolare...

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Attenti a non ammalarvi...

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Attenti a non soffocare...

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Attenti ai deboli di cuore, con calma, non c'è fretta...

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Attenti insomma...

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E...

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Aggiungo velocemente una cosa:

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fra un mese esatto prevedo un'impennata degli stupri.

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Speriamo vada tutto bene...

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Post N° 127

Post n°127 pubblicato il 22 Novembre 2006 da mitchi80


Autocommentativa


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Quello che c'è scritto in mezzo lo ignoro..


 
 
 

Post N° 126

Post n°126 pubblicato il 21 Novembre 2006 da mitchi80


Stanco delle solite emoticons? Anche tu quando le vedi cominci ad imprecare in turco e una vena ti si gonfia lungo il collo? Pensi alle emoticons del cazzo di libero come agli odiosissimi Teletubbies?

Bene, hai la possibilità di fare un po' di resistenza passiva adottando:

"UN FANTASTICO ORSETTO SURCLASSA EMOTICONS DEL CAZZO"!!!

Per farlo non occorre essere dei geni, ma semplicemente un'anima libera che lotta contro il sistema.

Dunque, scegliete quello che più vi piace!!!


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        Bennato                       Gianpiero                     Antonio                         Alfonso

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          Harry                           Maso                         Gualtiero                        Sado

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         Walter                            Neo                           Roland                       Albeeertino


 
 
 

Post N° 125

Post n°125 pubblicato il 17 Novembre 2006 da mitchi80


A proposito di...

"Storielle divertenti"




“CENERONTOL”


Tant ma tant temp ago, in un Regn incantat lived one sgnocched girl chiamed Cenerentol.
Il Regn was incantat but the vit of Cenerentol was one infern!
She vived infatt with a matrign and two sorellastrs very ciofecons but that considered lor stess gran figons (qualcun, spiritoson, dissed lor che eran really figons...) and quest rendeved Cenerentol's life 'na vera schifezz.
Cenerentol had the obbligs of pulishing tutt la vill, the giardins, making da mangiars (and the two maialons and the matrign mangied com facocers), tening the contabilit and, pegg of all, making the dichiarations of the tasses.
Infatt the two racchions non faceved one mazz of nothing tutt the day, se non shopping, anch because eran very racchions e SHOPPING was the massim to sperar...(neanch of talk of scoping, we have capit...)
Cenerentol domanded: "Mi potet give a man, I'm scopping of lavor! Dev still prepar the meringates per pranz, stir the camiciett of set (that, you know, son very merdous to stir) and andar to the bank for the bonifics, talk with the direttor, trattar the titles, the azions..."
"Ah ah!", dissed and rised the two stronzetts, "Work, work that makes you one sacc of ben..."
And Cenerentol, che was scoping com one matt (making the pulizies! you pervert! what have you pensed...) pensed one sacc of bad coses on the two bastardells that I sorvol now...
The mes of Magg, pien of flowers and sun, was incantevol in the incantat Regn but, purtropp, in Giugn the King riscuoted all the tass, and so the popols was non tropp content.
Tuttaway, the popols festegged the iniz of Summer (the Estat, ignorant! Stud the lings!) con balls, fests, pranzs and cens and a lot of trombing (no, not suoning the tromb... I will spieg it another volt).
Ogn year, ogn Giugn, Cenerentols triboled com one impazzed trottols to mett insiem the infamous and famigerate 740, the dichiarations of the reddits, staying attent to pag the men tass possible!
She was brav, ma very brav in this. She was brav in tutt, ma the compilation of the 740 was one capolavour.
The two sorellastrs and the matrign, sebben very ignorant, sapped the importanz of paghing very little tasses and, mentr Cenerentols prepared tutt the conts, comported one bit men of stronz (the stronzity of the three was really tant, one little men non made nessun differenz...).
Cenerentols triboled but continued to sogn the Gran Ballet in the Castell of the King, one event very pallos, but pien pien di Very Important Gent! She sogned she arrived in the Castell and parled in mezz of Finanziers, Banchiers, Imprenditors, Cavaliers, Faccendiers and cosi' way.
And parling parling, the Important Gent sarebbs accorted of the talent and sgamatezz of Cenerentols in the affars, assumed Cenerentols and paghed one bell stipend: other that pulishing the cacc of paviment!
But it was a sogn, and sogning (or dreaming! you great rompiballs...stud the lings) non finished the long compilation of the 740!
Inoltr the three sgrofolons non compred one computer efficient (figur you!) but ricicled one schifous 486 lent as one lumac (mort!) and so Cenerentols had to tribol the double and aspett as one pirlett davant the screen of the 486...
One ser, Cenerentols rincoglionited from the lavors com poch others, addormented on the tastiers of the (lent) 486.
Risveglied of colp (pensing "One of the stronzetts have combined one of the solits" troved a scritt on the monitor: "Hey Cenerentols! Svegl, it's hour to go to the Gran Ballet!"
Cenerentols pensed: "Ok, the 486 has gone to puttans (one technic mod of dir: prend the 486 and butt it to the ortics...) and is scriving for his fatts or is pensing it is in Matrix..."
But the scritts continued: "Cenerentols, dont' be tardons! The 486 is a merdacc, d'accord, but I'm the Fatin of the DOS, and you dev andars to the Gran Ballet"
Cenerentols pensed: "Fatin of the DOS? Yes, and I am the Principess of Unix... go and prend it in the port serial..."
But the Fatin persevered (one little incazzed, at this point...): "Cenerentols, you romped me! Go to the Ballet or contin with the 740 and fikk it..."
"Ok, ok! Don't incazz, Stregh of Windows, I ascolt you!", dissed Cenerentols, a bit scorned.
"I am the Fatin of the DOS, you rintroned! Adess lav, that is megl, prend the vestit in the armads (it's a modellin of Valentin that I rubated online...) and esc and trov the Mercedes (pien of benzin and autorad with CD inclus) and go to the Gran Ballet and incontr The Azzurr Princip that is a gnoccolon and riccon! But you must torn prim of mezzanott, altriment la poliz... the Mercedes torn one zucchin!"
"Ok, this is all very bell.. but what do you vogl from me? Money, porn filmetts or dev make you the 740?"
"Mmmm Cenerentols, don't preoccup, I'm not venal... magar the 740 the prossim year: quest'year I cred I have fatt qualch error, ad esemp in the rig N21..."
"Scus fatins, adess I scapp, magar another volt... the Azzurr Princip? Never sentited... fors one Cavalier, mah! The solit young nobil spakkon and coglion..."
Cenerentols controlled the three zoccolons, uscited for another ballet, semper spering in one (little) trombat (illus!), vested and prended the Mercedes and corred ... to the pomp of benzins: the Mercedes was not pien of benzins, pazienz: you don't look in the bocc of a horse donated? (what cacch of proverb...)
Arriving to the Castells (a great figuron: a figon with a rubated vestit, no cavalier, on a rubated Mercedes...) she entered the Gran Salon of the Gran Ballet: what a meravigl! A sacc of riccons cadavers with Madam: banchiers, finanziers, faccendiers, politicants and Velins (they are dappertutt!).
She cominced immediately to parl in mezz of the vecchions of titles, azions, saccs of solds and all methods of fotting tasses: all very interesting arguments to the vecchions that ascolted the young gnocc very arraped!
The old Madam Babbions detestated this impertinent girl and proved to serv a portat of avariated gamberetts with Nutells spering in one vomit and squaraus of the Eva: nothing to do! Cenerentols was very occupated parling and risponding and... sapeved the old trucc of the gamberetts (provated with the three stronzetts: little scherzett, big soddisfaction!)
But, in the mezz of the serat the Azzur Princip entered the Gran Salon of the Gran Ballet preceded by the Gran Fanfare: this fests are a Gran rottur of balls...
Subit veded Cenerentols, anch because the other were tutt old babbions, ma pensed: "What a tronk of gnocc, but for sicur she's a gnoccon senz a neuron in the cranic box... che peccat!"
The Azzurr Princip was very sensible to gnoccons but wanted neurons in the cranic box: just to chiacchier of qualch argument between one trombat and the other...
Avvicinating Cenerentols (she was pensing: "What a figons, but sicurament cretin..." the Azzurr Princip was presented by the Grand Ciambellan, who was semper in mes ai ball, chieded her name and Cenerentols inizied chiacchiering: "Come vedete Voi, Principe, la svalutazione del dollaro nel contesto macroeconomico attuale? Ritenete opportuna la politica di intervento nel debito pubblico in atto in Messico? Alla luce della teoria keynesiana..."
The Azzurr Princip sbaved com one lumac: she was the girl of his sogns, gnoccolon and a lot megl than one bocconian (nothing to do with Lewinski...).
He comincied to chiacchier amabilment and they continued fin 23.58 when Cenerentols ricorded the parols of the Streg... ops, the Fatin and dissed the Azzurr Princip: "Scuss me! I dimentiched the caponate on the fire, must schizz!" The Azzurr Princip, sbigotted, risponded: "One moment, where are you scapping (before scop...ops)! Com ti find? Where do you abit? In which contrad? The numer of your cellular?"
Cenerentols corred away griding: "I will mand you a cartolin, don't preoccup, bel bigulun!" (a simpatic nomignol, because anch Cenerentols was innamorating of the Azzurr Princip) but ... meravigl and stupor, corring like a ladr lasced a 5" 1/4 (vecch, quadrat, flessibil) dischett (casualment ported to the Gran Ballet) with the 740 of the stronzs and an etichett "386 - lent com il lat ai ginocch", the Azzurr Princip raccoglied the dischett and sospired: he corred un sacc and had the fiaton, maybe megl far un bit of footing in futur...
Naturalment the Stradal Poliz troved the Mercedes at mezzanott precis, and so Cenerentols decided for 4 o 5 passes lontan from the Stradal Poliz... but the Castell was a casin far from the Vill and so Cenerentols decided for autostop.
At the quart camionist (TIR lungh 46 meter, adesiv dappertutt, fognesque alit) trying to ingropp her, she decided to cammin that is better...
She arrived at the Vill at 5.00 AM, just in temp to cominc to stir (what a bott of cul!).
The Azzurr Princip was nervosissim! Inkazzed like a procion, chiamed all Ciambellans and Cavaliers of the Regn (fin that moment only a mass of inutil and magnons rompicoglions) and ordined to trov the little, carin delicat fanciull that used a vecch 386. The Azzurr Princip was so rintroned by the innamoration that did not pensed to look into the dischett, anch because, who cavol uses ancor the 5" 1/4 dischetts?
Naturalment no one of the skazzed Ciambellans was capac of troving a girl with a 386, they troved (and trombed) a lot of girls but not the one that the Azzurr Princip was cerching: inkazzed as 200 procions (inkazzed procion, I intend) he condanned them to ascolt Victor Sgarbs to life (a terrible condann, some of the Ciambellans and Cavaliers fugged urling "This is trop!".
"Who makes for se, makes for 3", dissed the Azzurr Princip, "Adess I go and trov 'sta girl, look a bit!"
And in men than you can dic (anch men) using the principesc culaton, he troved Cenerentol (the Regn was not China, four cats after all!).
The Matrign and the two racchions esulted when the Spider carrozz of the Azzurr Princip stopped di front of the Vill.
The Matrign pensed: "It is the good volt that we tromb!"
But the Azzurr Princip urled: "You 3 are only (non-trombing) racchions! You are so imbecill but you are paying very little tasses in a legal manier! There must esserc some other under!" (he finalment guarded the dischetts... and now are bitter dicks!)
The door of the cess opened and, sudated as a bergamasc murator, appeared Cenerentols! (who was pulishing the cess of three cagons)
The Azzurr Princip pensed: "Beh, better after a good docc with a lot of sapon, but she is the girl of my cuor! (and other parts...)"
"I will regal you the life of a principess, luxury, money, respect and pan and Nutell (senz gamberett) all day!", declamed the Azzurr Princip, "And we will chiacchier un sacc of new economy, tasses (com make pay this stronzs evasors) and so avant..." and Cenerentols asked timidly: ".. and no trombing???"
The Azzurr Princip sorrided from one orecch to the other...
"Vien with me in my camer that I mostr you my 386" (not the collection of farfalls, strange!)
The three zoccolons, in the frattime, have schiatted in the salott... megl.
"Ok, I really desider to see you mentr you compil a 740!", the Azzurr Princip wasn't staying more in his pell.
She compiled a 740 domanding 2 o 3 cosettins to the Azzurr Princip: how many castells, navs and barchetts, Porschs and Rolex, conts in Svizzer, black fonds...
When she lanced the calcol of the 740, she chieded: "The 486 is VERY lent, when I'm da sol, I go to pulish some stanz or stir, but now that you are qui, how can we ammazz the time?"
They troved the mod of ammazzing the time.
And ammazzed even the lett and the materass, and the paviment and the lavatric (centrifug, 60 grads)...
"Oh, my love, I will spos you! and I will compr you a Pentium 9 veloc com one agent of the tass (very veloc in the Incantat Regn)! Never never attes lung davant al computer..."
But then the two pirlons guarded ciascun other and pensed insiem: "No long attes, no... Mmmh non ci sound benin."
Cenerentols and the Azzurr Princip vived felix and content, and to stay more tranquill butted out the 486 and prended from a robivecch a 386, more lent quind more...
(Ah, Cenerentol condanned the Minister of Finanz to decapitation and to listen to Mike Goodday and metted new tasses, the popols ringrazied...)


Se siete arrivati in fondo leggendo TUTTO: o siete dei mostri di pazienza, o siete dei pazzi, o proprio non avete un kazzo da fare... Spiegate anche a me cosa avete trovato di divertente perchè io a sistemare tutto ciò in maniera leggibile e comprensibile ho impiegato mezza serata (un kazzo da fare anche io insomma...) e vi devo dire che alla fine mi sono rotto anche un po' i chitarrini... Quindi per me niente di divertente. Giuro ch non posterò più cose simili.


 
 
 

BAZZONE!!!

Post n°124 pubblicato il 15 Novembre 2006 da mitchi80

BAZZONE acquisto hard disk!!
Se volete espandere il vostro PC vi consiglio di cacciarci
sopra questo hard disk a PREZZO BAZZA!

Io ne ordino subito 2.

 
 
 

ATTENZIONE!!

Post n°123 pubblicato il 14 Novembre 2006 da mitchi80

ATTENZIONE!!!

Ho pensato di mettervi in guardia cosicché possiate evitare di rimanere vittime di questa incresciosa truffa.
Non so quanti di voi fanno spesa all'IKEA, ma questo avvertimento può tornarvi utile, mettendovi in guardia da un subdolo raggiro capitatomi mentre mi trovavo nel parcheggio d'avanti ad un negozio IKEA e che potrebbe capitare anche a voi.
Ecco come funziona la truffa: due bellissime ragazze sui 18 o 20 anni si avvicinano alla macchina mentre stai collocando nel baule i tuoi acquisti.
Iniziano a pulirti il parabrezza con delle spugne, facendo quasi balzare fuori i seni dalle loro camicette strettissime mentre lavorano.
Quando alla fine le ringrazi e offri loro una mancia, declinano i soldi e chiedono invece un passaggio dall'IKEA all'altra parte della città. Acconsenti, e salgono sul sedile posteriore. Mentre guidi, cominciano a lesbicare una con l'altra.
Quando poi arrivi dall'altra parte della città una di loro sale sul sedile anteriore e ti fa un pompino micidiale, mentre l'altra, a tua insaputa, ti ruba il portafoglio.
Con questo biasimevole sistema, mi hanno rubato il portafoglio martedì, mercoledì, due volte giovedì, ancora una volta sabato, poi ieri e, probabilmente, di nuovo stasera...

STATE ATTENTI!!!

 
 
 

Post N° 122

Post n°122 pubblicato il 10 Novembre 2006 da mitchi80
 


Bene bene ragazzuoli... Giunti alla fine della settimana è consono allietare gli animi con uno dei miei fantastici reperti ludici. Visto il fatidico giorno settimanale che ci porta ad affrontare il weekend con tanta serenità (cervello completamente scollegato) e tanta stanchezza causata dalla settimana lavorativa è mio piacere ricaricarvi le batterie e, per chi ha avuto una settimana del cazzo, rinfrancare lo spirito.
Per completare il gioco, alcuanto stupido oserei dire, occorre comunque una certa dose di applicazione, almeno 5 minuti. Forse le donne ci metteranno un pochino di più, e chi non conosce un minimo di lingua inglese non può far altro che sparare a caso, anche se io consiglierei di non provarci nemmeno, visto che non capirebbero neanche
"YOU FOOL!!!"


BUON DIVERTIMENTO!!


(clikkate QUI)

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(non qui sopra...)


 
 
 

Post N° 121

Post n°121 pubblicato il 09 Novembre 2006 da mitchi80
 

Costui non ha bisogno di presentazioni, ma per chi non lo riconoscesse in questa foto, oserei dire decente, cari internauti, egli è Alessandro Bergonzoni.
Comodi, comodi.. Non occorre fare tanto casino con applausi e mortaretti, non ce nè bisogno, e poi non se ne vede il motivo. Egli è diventato famoso, famosissimo direi, e chi non lo conosce... Chi non lo conosce?? Ma non è di questo che voglio parlare, vorrei soffermarmi sul suo cavallo di battaglia, le "battute" o "massime" che studia la notte per intrattenere qualsiasi tipo di pubblico ad ogni tipo di occasione, giusto per non rimanere senza cartucce fresche, non si sa mai che uno ti fermi in metro e ti chieda: "Ehi Bergo! Famme ride!!"

Qui sotto propongo un breve prontuario di massime, le famose "Massime di Bergonzoni" appunto. Non spaventatevi del numero, non è quello che spaventa, ma il suo contenuto! Su 67 battute miste massime potrebbero piacermene 4 al massimo, se non fosse che le altre sono orribili, alcune non si riescono proprio a capire e oltretutto sono veramente "tristi", di una "tristezza" infinita gente..


immagine1. "Sono molto contento di essere Qui", come disse il nipotino di Paperone.

2. Mi sono iscritto ad un concorso di colpa, ma non ho vinto niente perchè non c'entravo.

3. La salma è la virtù dei morti. (attribuita anche ad Alessandro Paronuzzi)

4. Di questo potrei parlare all'infinito, ma odio Leopardi e tutti i poeti da pelliccia.

5. Non portare mai la tua donna alla baia dei Porci. Lei capirà.

6. La prima volta che ho visto un piatto di spaghetti, pensavo fosse una versione impegnativa dello shangai.

7. Cosa direbbe Freud se fosse ancora vivo? Bèh... Come sono ben longevo!

8. Pioveva sui nostri corpi spogliati, un vero nudifragio.

9. Quando vedo un uomo piangere nel buio della sua stanza mi domando cosa lo spinga a non accendere la luce.

10. Il formaggio con le pere è femmina?

11. Ho regalato a mia moglie un cactus con il biglietto "Odio S. Valentino, non te".

12. Alla manifestazione d'affetto c'erano tanti cartelli...

13. Era un tempo da lupi, infatti a Gubbio piovevano cani.

14. Ciccutella era una ragazza scapola fin sopra la spalla.

15. "Allora, signora, mi dica: quando ha accusato i primi dolori?". "Guardi che ha capito male, sa? Io non sono una delatrice della sofferenza!".

16. Mettemmo avanti le lancette dell'orologio. Così, per ingannare il tempo...

17. Ad Alfeo chiesero dov'era il cimitero e lui indicò: "Sempre dritto fino all'incrocio dove ti muore il cane, passi un grande dispiacere e sei già arrivato".

18. Quel mattino il sole era alto e i sette nani invidiosissimi come al solito; e non solo del sole, ma anche dei venti perchè erano più di loro.

19. Cristoforo Colombo disse che il mondo era una sinusoide e andava operata al più presto.

20. L'estate era alle porte e mia sorella alla finestra.

21. In tutte le epoche, insomma, avere figli ha sempre significato sacrificio, almeno fin che non viene il giorno in cui col colapasta e il grembiule si apre un periodo nuovo: cioè l'età scolare.

22. A scuola mi insegnavano che il pesce ombrello non sarebbe mai uscito col tempo bello e dicevano anche che le foche esistenti sulla terra erano di due tipi: foche buone e foche cattive (solo che le cattive erano anche ripiene e le chiamavano focacce).

23. E l'amicizia fa camminare l'uomo a testa alta. Certo che può essere esagerato farlo sempre, perchè prima o poi camminando così si sbatte contro qualcosa.

24. Ma attenzione: per vedere i sorci verdi non è sempre detto che debba succedere chissà che, basta solo abitare nelle fogne e avere dellavernice color prato.

25. Passarono dal triangolo delle Bermude (l'unico luogo dove scompaiono i pantaloncini corti).

26. Sono tanti i nomi che hanno fatto grande l'arte della musica: Verdi, Rossini, Nerone, Bach, Offenbach, Wagner, Offenwagner e Toscanini,l'inventore dei sigari piccoli.

27. Si parla di anni che portarono oltre il progresso sperato e cioè fino ad arrivare all'invenzione della lettera "P", con comprensibile giovamento delle pubbliche relazioni e dei rapporti umani di persone come: Latone, Inocchio, Irro, Aeron de Aeroni, Aa Giovanni, Uccini.

28. I dolci vennero sempre serviti alla fine di ogni pasto e ciò li rendeva impazienti.

29. Il tempo vola e noi no. Strano sarebbe se noi volassimo e il tempo no, il cielo sarebbe pieno di uomini con l'orologio fermo.

30. E poi c'è la violenza con la sua famosa spirale che serve per non generare altra violenza.

31. "Prepariamoci un arrosto cardiaco". "Dobbiamo prima trovare un bue infartuato".

32. Io ero nel classico periodo in cui guardavo un uovo e chiedevo: chi sei tu? Nè carne nè pesce...

33. "Basta con questa vita, voglio farmi una famiglia". "Esagerato... fatti solo la più carina di tutta la famiglia".

34. Bergonzoni, cosa ci dice sul suo futuro? Il mio futuro? Beh... guardo nella mia palla di vetro e dico: Toh! Ho un testicolo artificiale!

35. Ti amo, ti ho sempre amata, ti amo da generazioni. Mio padre ti amava prima di me, mio nonno prima di lui.

36. Casa Dolce Casa, è solo un proverbio oppure è una rivista di Arredamento Pasticceria Arredamento?

37. E secondo me, parere che peraltro condivido...

38. Come diceva un grande comico meteorologo: "Siamo uomini o temporali?".

39. Gionny Falò mentre bruciava disse al suo popolo: "Non avrete paura del fuoco se sarete vigili...". Ma morì prima di dire: "del fuoco".

40. E' uno strazio vivere nel paese di Campanelli per chi ama bussare.

41. Ho fatto molte file per avere anch'io una coda.

42. "Il diretto Savona-Baghdad è in partenza dal binario 812". "812???". "Bèh, sì. E' già quasi a Baghdad...".

43. E tutto ciò ve lo dico col cuore in mano, quindi coi polsini insanguinati.

44. Quando un delfino arriva a riva significa che arriva quando gli pare o che si avvicina alla spiaggia?

45. Basta! Chi s'è visto s'è visto, io mi sono rotto! Disse lo specchio appena schiantatosi a terra.

46. La navigazione durò ottanta giorni e una notte, fino a quando cioè un mozzo e il suo monco avvistarono qualcosa all'orizzonte e gridarono "Fiesoleee!!!".

47. Il sindaco di Tortona potrebbe essere una ciliegina. (Alessandro Bergonzoni, "Le balene restino sedute")

48. Pavido la mattina alzava le braccia, ma alzava anche le gambe per non farle sentire arti inferiori.

49. Chinandosi per raccogliere una zolla di terra, sentì uno strano rumore: aveva rotto i pantaloni proprio nel punto del cavallo, nella zona del maneggio.

50. Se ne andò sbattendo la porta e sbraitando: "Non c'è piu' religione!". Qualcuno disse: "Allora andremo a casa un'ora prima!".

51. Un giorno decise di suicidarsi: si mise la camicetta di quando aveva quattro anni e allacciò il bottone del colletto.

52. Il guardiano del faro prese un accento e cominciò a fare la guardia ad un bel futuro: il farò.

53. Mi hanno regalato un paio di mutandem: ci si sta in due e si pedala.

54. Caricati male sul portapacchi c'erano tutti i numeri della rivista "Casa dolce casa" (l'unica rivista di arredamento pasticceria arredamento), le foto di Alibabà e i 39 ladroni (uno scattava la foto), e poi lo sgà del tipo bello e la bici del tipo cletta.

55. Chi mi dice a me che, dopo l'ultima cena, Cristo non abbia più cenato, ma sia vissuto solo pranzando o facendo brevi spuntini?

56. I gelatai avevano smesso di fare i gelati perché ormai non c'era più nessun gusto.

57. E la madre gli disse: "Non essere ingenuo, non credere a tutto quello che ti dicono; sappi che il miglio non è l'unità di misura dei canarini, che i malati di mente vanno pazzi per certe caramelle, che Pino Daniele è il nome proprio di un albero e che fa diesis non è musica ma matematica, e cioè la somma di cinques più cinques! Abbi fiducia in te stesso! Applicati ma non inchiodarti".

58. Mi piace perdere la faccia e ritrovarmi i capelli sul collo.

59. In quest'arco di tempo temo di essere colpito da una freccia.

60. Se tornassi a nascere cosa farei? Una gran festa per la resurrezione!

61. Se ne vanno i migliori, mi consolo pensando che non tornano i peggiori.

62. Bologna piace per due motivi: il primo e il secondo.

63. "Preferisci i cioccolatini o le caramelle?". "Beh, scarterei le caramelle".

64. Hanno dipinto di verde la mia amica rosa. Vandali.

65. Gli regalai un cambio, così, tanto per cambiare...

66. I nati di questo mese sono un po' mammoni, ma anche un po' papponi.

67. E' vero o non è vero che fa diesis è la somma di cinques più cinques?


Se siete arrivati fin qui: COMPLIMENTI!! Non avete vinto niente, però sono sicuro che avrete trovato un insegnamento in questa esperienza..


 
 
 

Post N° 120

Post n°120 pubblicato il 08 Novembre 2006 da mitchi80
 

Avendo finito la farina del mio sacco, sono costretto a rifugiarmi nella rete, sempre piena di simpatia. Oggi propongo al pubblico:

Le ultime parole famose

* Renoir è un ragazzo senza alcun talento. Ditegli, per favore, di smettere di dipingere.
(Edouard Manet, pittore, al collega Claude Monet nel 1864)

* La fama di Picasso sfiorirà rapidamente.
(Thomas Craven, critico d'arte americano, sull'Art Digest, 15 novembre 1934)

* Cézanne dà l'impressione di un matto che dipinge in una crisi di delirium tremens.
(Marc de Montifaud, critico, 1874)

* [Sul Romeo e Giulietta di William Shakespeare] Un dramma, in sé, dei peggiori che io abbia mai sentito.
(Samuel Pepys, critico, sul suo diario, 1 Marzo 1662)

* [Sull'Amleto di Shakespeare] La si direbbe l'opera di un selvaggio ubriaco.
(Voltaire, 1768)

* Non accetto la teoria della relatività, così come non accetto assolutamente l'esistenza degli atomi o di altri dogmi analoghi.
(Ernst Mach)

* A chi diavolo vuoi che interessi sentir parlare gli attori? (Hirsch Eichelbaum Warner, Co-fondatore della Warner Brothers, 1927)

* Cartoni animati con un topo? Che idea orribile: terrorizzerà tutte le donne incinte.
(Louis B. Mayer, capo della MGM, rifiutando il personaggio di Topolino, 1928)

* Lasciamo perdere: con un film così non si incassa neppure un cent.
(Irving Thalberg, direttore della Metro Goldwin Mayer, a proposito di "Via col vento", 1936)

* Stammi a sentire, ragazzo, non andrai da nessuna parte. Dovresti rimetterti a guidare i camion.
(Jim Denny, manager di Ole Opry, congeda il giovane Elvis Presley, 1956)

* La band è OK. Ma liberatevi di quel cantante con i labbroni.
(Andrew Loog Oldham, produttore di programmi per la BBC, dopo una audizione dei Rolling Stones, 1963)

* I Beatles? Sono una moda passeggera, sintomo dell'incertezza dei tempi e della confusione che ci circonda.
(Reverendo Billy Graham, 1965)

* Non potranno mai avere successo: usano la chitarra elettrica e tutte le band che la usano non hanno successo.
(???, riferendosi ai Beatles)

* Oggi è praticamente impossibile trovare terre ancora sconosciute.
(Comitato dei Consiglieri di Isabella di Spagna, 1492)

* Oggi niente di nuovo.
(Luigi XVI nel suo diario, 14 luglio 1789, giorno della Presa della Bastiglia)

* I francesi non saranno mai capaci di un regicidio.
(Luigi XVI, 14 luglio 1789, giorno della Presa della Bastiglia)

* Wellington è un pessimo generale. Prevedo la vittoria entro l'ora di pranzo.
(Napoleone Bonaparte, prima di Waterloo, 1815)

* Con i sottomarini non vi saranno più battaglie navali e le navi da guerra non saranno più necessarie, e poiché si continuano a inventare strumenti di guerra sempre più perfezionati e micidiali la guerra stessa diventerà impossibile.
(Jules Verne, scrittore, 1904)

* I miei figli non hanno alcuna ambizione politica.
(Joseph Kennedy, padre dei fratelli Kennedy, 1936)

* Fidel Castro rimarrà al potere al massimo per un anno.
(Fulgencio Batista, ex dittatore di Cuba, 1959)

* La borsa ha ormai raggiunto una notevole stabilità economica.
(Irving Fisher, docente USA di economia, il 17 ottobre 1929. Il 28 ottobre 1929 crolla la borsa di Wall Street)

* [Sulla Prima guerra mondiale] Questa sarà l'ultima di tutte le guerre.
(Herbert George Wells, scrittore, 1914)

* Hitler? E' un fenomeno passeggero.
(Cardinale Eugenio Pacelli, futuro Papa Pio XII)

* I videogiochi non influenzano i bambini. Se Pac-Man avesse influenzato la nostra generazione, staremmo tutti saltando in sale scure, masticando pillole e ascoltando musica elettronica ripetitiva.
(Kristian Wilson, impiegato Nintendo, 1989, falsa?)

* L'ipotesi di viaggi nello spazio è una totale assurdità.
(Richard Van Der Riet Wooley, astronomo, 1956)

* La luce elettrica non rimpiazzerà mai le lampadine a gas.
(Un industriale tedesco, 1878)

* Entro il 1980 tutta l'energia (elettrica, atomica, solare) non costerà praticamente nulla.
(Henry Luce, giornalista ed editore ameticano, co-fondatore del Time magazine)

* Ritengo che il cinema sia destinato a rivoluzionare il nostro sistema scolastico e che in pochi anni soppianterà in gran parte, se non del tutto, l'uso del libro di testo.
(Thomas Alva Edison, inventore, 1922)

* L'auto ha raggiunto i limiti del suo sviluppo. La prova? Quest'anno non ci sono state innovazioni.
(da Scientific American, 1909)

* La radio non avrà mai un valore commerciale. Chi mai pagherebbe per un messaggio che non è inviato a una persona specifica?
(I colleghi di David Sarnoff, pioniere della radiofonia, 1912)

* Questo cosiddetto "telefono" ha troppi difetti per poterlo considerare seriamente come mezzo di comunicazione. Il dispositivo è intrinsecamente privo di valore, per quel che ci riguarda.
(comunicazione interna della Western Union, 1876)

* Internet... ben presto esploderà in modo spettacolare, come una supernova, e nel 1996 collasserà catastroficamente.
(Robert Metcalfe, fondatore della 3Com, inventore dello standard Ethernet, 1996)

* Pensare di attraversare l'Atlantico con una nave a vapore è come pensare di andare sulla Luna: una follia.
(Dyonisus Lardner, docente di astronomia, 1838)

* Nemmeno Dio potrebbe fare affondare questa nave.
(Frase pronunciata da un marinaio alla signora Caldwell, una dei 705 sopravvisuti all'affondamento del Titanic, Southampton, 10 marzo 1912)

* 640K dovrebbero essere sufficienti per chiunque.
(Bill Gates, probabilmente falsa.. "640K Should be enough for everyone")

* Forse un giorno riusciremo ad avere dei computer pesanti solo 1 tonnellata e grandi qualche metro quadrato.
(qualcuno della IBM verso gli anni '50)

* Sei fortunato che non sei un mio studente. Non prenderesti un buon voto per un tale progetto.
(Andrew S. Tanenbaum a Linus Torvalds)

* Una unità di calcolo sull'ENIAC è dotata di 18.000 valvole e pesa 30 tonnellate, ma può darsi che in futuro i computer abbiano soltanto 1000 tubi e pesino soltanto una tonnellata e mezza.
(dalla rivista Popular Mechanics, 1949)

* Abbiamo un computer qui a Cambridge, ce n'è uno a Manchester e uno al laboratorio nazionale di fisica. Immagino che sarebbe giusto averne uno anche in Scozia, ma non di più.
(il fisico inglese Douglas Hartree, 1951)

* Penso che ci sia un mercato mondiale per, forse, cinque computer.
(Thomas J. Watson, Amministratore Delegato IBM, 1948)

* Che bisogno ha una persona di tenersi un computer in casa?
(Kenneth Olsen, fondatore della Digital Equipment, alla convention della World Future Society 1977)

* In futuro un computer potrà forse pesare solo 1,5 tonnellate.
(da Popular Mechanics, 1949)

* La bomba atomica non esploderà mai. Parlo come esperto di esplosivi.
(William Daniel Leahy, Ammiraglio USA, 1945)

* Non esiste il benché minimo indizio che faccia pensare che l'energia nucleare diverrà mai accessibile, perché questo comporterebbe essere in grado di spaccare l'atomo a comando.
(Albert Einstein, scienziato, 1932)

* Entro il 1980 le navi, gli aerei, le locomotive e persino le auto saranno alimentate da combustibile atomico.
(David Sarnoff, capo della Radio Corporation of America, 1955)

* La televisione non potrà reggere il mercato per più di sei mesi. La gente si stancherà subito di passare le serate a guardare dentro a una scatola di legno.
(Darryl F. Zanuck, Presidente della 20th Century Fox, 1946)

* La televisione non durerà. È solo un po' di luce negli occhi.
(Mary Sommerville, pioniera delle trasmissioni radiofoniche educative, 1948)

 
 
 

Siamo seri

Post n°119 pubblicato il 07 Novembre 2006 da mitchi80
 

Meglio essere seri. Coi tempi che corrono se ne leggono tante di cose strane, ognuno ha le sue perversioni e certo è che non le si spiattellano qua e là come pettegolezzi gratuiti. Ognuno di noi porta con sè una perversione unica, che ci fa sentire unici, speciali ai nostri occhi. Occhi che cercano continuamente comprensione in altri occhi simili ai propri. Ognuno è libero di divertirsi come vuole, ma un consiglio, però, seguiamolo tutti: LEGGETE LE ISTRUZIONI PRIMA DELL'USO.

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POST A TEMA

Post n°118 pubblicato il 31 Ottobre 2006 da mitchi80


Per una volta possiamo anche fare uno strappo e scrivere qualcosa a tema, in onore della ricorrenza:

ODIO HALLOWEEN!!

Godetevi alcune idee per vivacizzare questa festa commerciale.


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Post N° 117

Post n°117 pubblicato il 27 Ottobre 2006 da mitchi80
 
Tag: Music


Band italiane a confronto

Nord Vs Sud

Lacuna Coil Vs Ueickap


immagineI Lacuna Coil sono una band di Milano, e chi li conosce sa che suonano dell'ottimo gothic metal.
Il gruppo si forma nel 1994 col nome di Sleep Of Right; il nome mutò in Lacuna Coil nel 1997, anno dell'uscita del primo omonimo EP, ove il
sound gothic si mescolava ad atmosfere tese e spettrali ed era percepibile una grande energia metal. Le prime canzoni giocano su chitarre violente, tastiere sinuose e malinconia nella voce della cantante, che si confronta a volte con la voce maschile del gruppo, portandoli a sviluppare quel sound che oggi li caratterizza.immagine
Il primo album vero e proprio, In A Reverie, esce nel 1999 ed è con questo disco che il gruppo si crea un seguito. L'album si rivela più
maturo, l'intesa tra voce femminile e maschile è praticamente perfetta. Il gruppo inizia a raccogliere ampi consensi da parte del pubblico, grazie ad ottime esibizioni dal vivo nei festival internazionali ed europei. Memorabile, in questo senso, l'esibizione del Gods of Metal 1999 a Milano (mannaggia non ero presente..).
Nel 2000 esce il secondo EP della band, "Halflife", che contiene anche un brano in italiano chiamato "Senzafine". Il nuovo full length dei
Lacuna Coil esce nel 2001 e si chiama "Unleashed Memories"; il disco rappresenta un nuovo corso per i Lacuna Coil, che abbandonano le caratteristiche proprie del gothic metal per lasciare più spazio alla melodia, aprendosi quindi ad influenze più mainstream ed inglobando anche caratteristiche tipiche della musica italiana.
immagineL'anno d'oro per i Lacuna Coil è il 2002; viene infatti pubblicato Comalies, il massimo dell'espressione della band milanese. Il disco è ben
fatto, curato negli arrangiamenti e forte di una miscela di hard rock, ritmi serrati e melodie sinfoniche. Con questo disco, i Lacuna Coil si confermano leader della scena gothic metal ma la loro fama è maggiore all'estero che in patria. Lo testimonia l'ingresso di "Comalies", per la prima volta nella loro storia, al 178° posto della prestigiosa classifica "Top 200" della rivista americana Billboard, che certifica gli album più venduti nei negozi americani.immagine
È il segnale di una decisa affermazione su scala mondiale, confermata dall'uscita, il 31 marzo 2006 di Karmacode: preceduto dal singolo e dal
video di Our Truth, l'album viene distribuito in oltre 30 nazioni in tutto mondo e questa volta, nella prima settimana di uscita, il disco raggiunge la posizione n° 28 della "Top 200" di Billboard e addirittura la posizione n°1 della "Top Indipendent Albums", la classifica degli album indipendenti.



immagineI Ueickap (pronunciato come l’espressione inglese ‘Wake Up’) nascono nel 2003 dall’idea di Irene Fraccavento (voce), Marco Garro (tastiere) e Davide Santo (basso) di creare un progetto inedito. La band si stabilizza con l’arrivo di Graziano Manuele alla chitarra e Francesco D’Aleo alla batteria. Tra i cinque si stabilisce immediatamente il giusto feeling, fondando il lavoro sull’amicizia che lega i componenti. Il background musicale di ciascun componente del gruppo è molto vario e si estende dal rock melodico, alla fusion per arrivare fino al metal. L’obiettivo è quello di creare uno stile ibrido che misceli tutti questi generi senza sfociare in un prodotto troppo eterogeneo ed inascoltabile. La missione si definisce quindi nello sperimentare e nel ricercare i giusti suoni. Il risultato prende forma quindi in una struttura metal moderna (un compatto e potente ‘muro sonoro’), ‘addolcita’ da una voce femminile melodica – ma non troppo-.immagine
Effettivamente, ascoltando il primo “full lenght” del gruppo, Stereotyped, appare evidente come l’ultima frase risponda a verità: ci troviamo di fronte un disco metal decisamente moderno e “alla moda”, laddove si fanno evidenti i richiami al nu-metal cadenzato e “groovy”, anche se le sonorità messe insieme nei tredici pezzi facciano molto più riferimento al gothic/pop metal dei Lacuna Coil (soprattutto nei pezzi più lenti). Le qualità ci sono, indubbiamente, e questi ragazzi dimostrano di saper comporre dei brani validi, grintosi, e dotati di ritornelli piacevoli. Melodie e riff sono sempre piuttosto azzeccati, e se uniamo a questo una cantante davvero brava dotata di una buona estensione e capace di scrivere in inglese (anche se i testi si assestano su temi “incazzati” da adolescente), e degli strumentisti validissimi, otteniamo un album senza dubbio dignitoso, che però resta un punto di partenza da cui lavorare. Menzione particolare per la produzione, curata dal chitarrista Graziano Manuele, potente e “quadrata”, nella quale ogni strumento ha il giusto spazio.
immagine“Stereotyped” rappresenta per i catanesi l'esordio su lunga distanza dopo il mini-cd del 2004 intitolato “The Picture Of Mr.Armchair”. Se ad un primo approccio la musica di questo quintetto può apparire molto simile a quella degli Evanescence, man mano che si procede con gli ascolti e si scava un tantino più a fondo, è ben chiaro che i siculi hanno ben altre credenziali da mostrare. Chitarre che rimandano ai Korn, un basso “mudvayniano” che non disdegna tratteggi funky, ritmi sostenuti in stile emo-core alla maniera dei Coheed And Cambria. A conferire quel taglio decadente interviene anche un malinconico pianoforte che ondeggia sotto la coltre di frammenti elettronici. Pregevoli anche alcuni arrangiamenti intessuti di archi e penetrazioni acustiche. A dispetto dei paragoni (alcuni dei quali possono apparire alquanto paradossali), i catanesi Ueickap possiedono l'abilità di saper comporre canzoni che evitano di sprofondare nell'insipidità, sostenute anche da caratteristiche riconducibili sicuramente al sacco delle loro idee. Il tutto gioca senza alcun dubbio a loro favore.

 
 
 

Post N° 116

Post n°116 pubblicato il 25 Ottobre 2006 da mitchi80
 


PER COLORO CHE HANNO FIGLI
(MA ANCHE PER COLORO CHE SONO CONTENTI DI NON AVERNE...)


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Inoltre, quando hai figli, scopri cose interessanti come:

01) Un letto ad acqua matrimoniale contiene abbastanza acqua da riempire di sei centimetri d'acqua un appartamento di 100 metri quadrati.

02) La voce di un ragazzino di 3 anni è più alta del brusio prodotto dalla voce di 200 adulti in un ristorante affollato.

03) Se agganci un guinzaglio per cani al ventilatore a pale sul soffitto, il motore non è abbastanza robusto da far ruotare un ragazzino di 20 Kg con il costume da Batman o da Superman, però basta ed avanza per far ruotare un barattolo di vernice e spandere il contenuto sulle quattro pareti di una stanza di 4 metri per 4.

04) Quando senti il rumore dello sciacquone del bagno, e le parole "Oh-Oh!", è sempre troppo tardi.

05) Il liquido per freni, mischiato con la candeggina, produce fumo. Tanto fumo.

06) Un ragazzino di sei anni può appiccare un incendio con una pietra focaia anche se un adulto di 36 anni riesce a farlo solo nei film.

07) Alcuni pezzi di Lego passano attraverso l'apparato digerente di un bambino di 4 anni. 

08) La super colla è per sempre. 

09) Guarda sempre all'interno del forno prima di accenderlo. I giocattoli di plastica non gradiscono il forno.

10) I pompieri, a Torino, rispondono in sei minuti.

11) L'80%  delle donne passeranno questo messaggio a tutti i loro amici, con o senza bambini.

12) L'80%  degli uomini che leggono questo messaggio proveranno a mescolare candeggina e liquido per i freni.

 
 
 

Post N° 115

Post n°115 pubblicato il 23 Ottobre 2006 da mitchi80
 

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Pena un soggiorno in Madagascar.

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Post N° 114

Post n°114 pubblicato il 20 Ottobre 2006 da mitchi80


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