Così interviene Emilio Salemme, presidente della Consulta per la Tutela Ambientale di Modena.
"A proposito di Cispadana e di produzione di sorgo e gas di Rivara, su un'area vasta, per elimentare il costruendo impianto industriale di biomasse a Finale Emilia mi occorre l'obbligo di intervenire per la prima volta nel dibattito che da anni coinvolge le Istituzioni, i Partiti e i Comitati della Bassa Modenese. La cosiddetta "area vasta" interessa importanti siti di interesse comunitario e zone di protezione speciale - Sic e Zps - dove passerebbe la Cispadana e si dovrebbero costruire impianti di biomasse e di compostaggio. Le aree protette sono le Meleghine, le Valli Mirandolesi, le Valli di Gruppo, le siepi e canali di Resega e Foresto, la Valle delle Bruciate e Tresinaro e i Biotipi e ripristini ambientali di Mirandola. Tanto premesso, è opportuno evidenziare che il dibattito non ha mai considerato gli obblighi delle Direttive Europee di protezione a tutela delle Biodiversità, un esempio solo è la produzione di sorgo che di fatto creerebbe una monocoltura che sicuramente inciderà sulle diversità presenti nelle aree di interesse comunitario, lo stesso dicasi per la costruenda autostrada. Rilevo, che tutta la discussione ha interessato gli espropri di terreno e gli interessi unilaterali degli agricoltori e di poche amministrazioni locali. E' assente l'assessorato all'Ambiente che non tutela le aree comunitarie.
A tutto tondo le Associazioni Ambientaliste proporranno un forum di discussione con le relative comunicazioni di procedure di infrazioni per quello che si prospetta essere come la peggiore devastazione del territorio modenese!"
Inviato da: jorges
il 21/04/2010 alle 19:02
Inviato da: laliberamente
il 18/05/2008 alle 22:05
Inviato da: ubiqmak
il 13/05/2008 alle 08:19
Inviato da: azza1982
il 23/03/2008 alle 09:12
Inviato da: nick.ssj4
il 17/03/2008 alle 12:46