L'anima è nuda

Onde

Mi hai preso di sorpresa

scaraventata a riva felice

e ripresa... avevo la sensazione di volare

scaraventata a riva ancora felice e ancora riportata in alto

poi l'energia delle onde è finita

sono persa sulla riva

cerco di allontanarmi da quella forza

ma qualcosa ancora mi attira e mi attrae

devo proprio ammetterlo... è troppo più forte di me

devo ammetterlo... ancora non posso dire di essermi allontanata

devo ammettere...era amore? E se no... cos'era?

Il piacere dell'indignazione

Stasera ho seguito una diretta televisiva sulla manifestazione che si è svolta a Roma contro la legge, in fase di approvazione, sulle intercettazioni. Sul palco sono saliti tanti esponenti di vari settori, giornalisti, sindacalisti,Saviano e poi la mamma e la sorella di Stefano Cucchi....

Sono state dette molte cose giuste e molte non so... mi piacciono le manifestazioni trasmesse in diretta, mi è sempre piaciuto partecipare alle manifestazioni anche se a volte sono soprattutto folclore, mi piace l'idea della protesta, del non rassegnarsi al gioco dei potenti.

Ma nel tempo mi sono resa conto che quell'animo pronto a combattere che avevo in gioventù si è un pò rammollito, ho visto troppi compromessi per raggiungere la metà di quel che si voleva chiedere...ma di una cosa mi sono resa conto stasera... quando ha parlato la famiglia di Stefano Cucchi, il ragazzo picchiato e ucciso senza ragione ad un fermo di polizia, ecco... ogni volta che sento raccontare quella storia e di altre morti avvenute stranamente in carcere, mi sento rabbrividire, sento  contorcersi lo stomaco, sento che questo non lo posso accettare e che nasce forte dentro di me il senso dell'indignazione!

Se qualcosa ho imparato a sopportarlo... l'ingiustizia, la prevaricazione, la violenza, queste oscenità no, e sono viva e sono forte perchè ancora mi riesco ad indignare, fino all'ultima cellula del mio corpo!

La vita va...

Ho avuto un momento di flashback stasera, mentre ritornavo alla mia macchina dopo il corso di danza ...seguo questo corso da ottobre, la scena di stasera si è ripetuta tutti i martedì da allora. Ma stasera il caldo soffocante ha dettato una netta linea di demarcazione, mi ha fatto prendere atto del tempo che martedì dopo martedì è passato su di me ....e con me.

La mia macchina, teatro complice di scene "calienti" questo inverno, era vuota ... solo un ricordo i due amanti pazzi ... così come l'inverno e la neve sono un ricordo, sono il passato, ora è il caldo a dettare i ritmi ...è tutto diverso ora, niente giaccone e stivali ma un leggerissimo top verde acqua sulla mia pelle già un pò abbronzata.

E mi rendo conto delle parole di una canzone, le stesse sentite ieri in un film... la vita va avanti e ti trascina col suo rumore... che vuoi che sia, se ho ancora un pò di nostalgia.

Profumo di ricordi...

Avevo letto da qualche parte di come un profumo, un aroma o un odore, possano imprimersi indelebilmente nella memoria molto più di una parola o un gesto.

Oggi ero alla ricerca di un dopobarba da regalare e ho cercato stupidamente di ritrovare  "quel" profumo che mi è rimasto nella testa ma di cui non conoscevo la marca. Ne ho fatti spruzzare una decina alla fine non capivo più niente...io cercavo il "suo profumo" ma ho trovato solo qualcosa di simile e ad un certo punto tutti quei profumi mi hanno dato una serie di sensazioni simili alla tristezza. Tanto mi può piacere un profumo quanto mi può far andare in paranoia...perchè in ogni caso cercare di trovare quel profumo mi ha dato un senso di nausea alla fine.

E si vede che oggi era  giornata...nell'aprire una scatola alla ricerca di altro, mi ha investito un forte odore di tabacco. Era quello che usava mio papà e che abbiamo conservato in una scatola. Fumava quelle sigarette artigianali che si arrotolano tra le dita... aveva tutto un suo rito per prepararle e io da piccola lo guardavo ammirata perchè uscivano sempre delle sigarette bellissime. Negli ultimi anni non era più in grado di farlo e le preparavamo o io o mia madre. Il giorno prima della sua morte gliene avevo preparate una decina...sono ancora lì nella scatola. Aprire la scatola e ritornare indietro di quasi dieci anni è stata una cosa sola!

Senti l'aroma e cominci a ripescare sensazioni celate in qualche angolo della memoria e rimani imbambolata a guardare un punto indefinito in attesa della rivelazione di qualcosa che il profumo ha evocato...

Insomma oggi il profumo dei ricordi insieme ad un caldo opprimente, mi hanno proprio fatto un effetto simile alla catalessi.... era questo che volevo dire in realtà.

Quello che capita nelle canzoni....

Questa cantante, questa voce...sono legate indelebilmente all'inverno appena passato; la sera tornando dal lavoro nel tramonto e nel buio, le note delle sue canzoni mi accompagnavano a casa... sentivo che in  quelle parole c'era qualcosa che mi apparteneva già prima che succedesse..."estranei a partire da ieri"... sapevo che quella canzone sarebbe stata mia in futuro,  mentre ancora ricevevo i suoi messaggi appassionati... trovo incredibile questa sensazione di sapere già prima cosa sarebbe successo, ma quando ho sentito la prima volta questa canzone ho avuto una stretta allo stomaco come se avessi "riconosciuto" quella fredda sensazione... ancora prima di averla conosciuta.

Questa sua voce appassionata mi coinvolge ogni volta, ma  ora...basta con quella morsa al cuore, vorrei una sua nuova canzone, da legare ad un sorriso e alla nuova estate che è arrivata!