Creato da the_enigma il 18/03/2010

Ogni tanto capita.

Never mind.

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

blankshineNeVeRmInD89cleo230gelixLa_Lady_DiVIantonio.anileamarino6M.Barbarellathe_enigmaLaDeaInquietafourteenthwebantquintoarianoblumare77mia_euridice
 

ULTIMI COMMENTI

.
Inviato da: fourteenth
il 25/08/2010 alle 18:44
 
Talvolta la sfiga ci mette del suo.
Inviato da: ginkobae
il 02/05/2010 alle 16:45
 
Eggià =)
Inviato da: the_enigma
il 02/05/2010 alle 15:34
 
Aftherhours....... fantastici.
Inviato da: soloelisa_1968
il 01/05/2010 alle 23:41
 
 
 

 

« Nuvole Rapide.Aurora Sogna »

È l'aria della notte nella sua città.

Post n°2 pubblicato il 25 Marzo 2010 da the_enigma

Frasi che ora sanno d'inutilità,
Di desideri tiepidi già smossi.
Lei si riveste, ormai non la diverte più.
Probabilmente lui vorrebbe anche ricominciare.
Alibi che attenuano l'oscenità
Riflessa intorno alle bottiglie vuote
Dai suoi vent'anni opachi e rispettabili:
Così si sa che c'è qualcosa che non va.

La notte schiude le sue braccia fragili
Tra le emozioni che si intrecciano
E lei confonde spesso forza ed esperienza
Per tutti gli uomini osservati da sotto.
Si nutre di cose che fanno male
E ama quando è l'ora di odiare,
Si nutre di cose che fanno male
E odia quando è l'ora di gridare.

Abiti firmati d'inutilità
Riscattano un affetto che ora latita.
Buone maniere che sono sempre le stesse:
Da sempre sa che c'è qualcosa che non va

La notte che sorride ha denti fragili
Per tutti i calci che l'aspettano.
Generalmente lei non dà la confidenza
A tutti quelli che si atteggiano troppo.
Si nutre di cose che fanno male
E ama quando è l'ora di odiare,
Si nutre di cose che fanno male
E odia quando è l'ora di gridare.

Solo una cosa so di sicuro: vorrei raschiare la mia faccia contro
il muro.
Solo una cosa so di sicuro: lasciare andare tutto il mio dolore
contro questo muro.
So di sicuro: lasciare andare la mia faccia contro il muro.
Solo una cosa so di sicuro: vorrei raschiare tutto il mio dolore
contro questo muro.


Bocche dal sapore d'eventualità appiccicano sguardi, l'aria è
satura.
Quasi vorrebbe la scoprissero gettarsi in pasto giusto il tempo di
ricominciare.

A casa questa notte non ritornerà.
In viaggio fuori-serie verso nessun posto.
Narici rispettabili festeggiano:
Così si sa che c'è qualcosa che non va.

La notte scivola sugli occhi gravidi,
Gonfi di amaro che rovesciano.
Generalmente lei riserva indifferenza
A tutti quelli che si stringono troppo.
Si nutre di cose che fanno male
E ama quando è l'ora di odiare,
Si nutre di cose che fanno male
E odia quando è l'ora di gridare.


È l'aria della notte della sua città che punge come un senso
d'inutilità.
È l'aria della notte della sua città che punge come un senso
d'inutilità.
È l'aria della notte nella sua città.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963