democratic news
giornalino democratico di Meolo (giovane nell'anima)
Creato da neomeolo il 08/04/2009la storia di neo
Neo è un giornalino clandestino di resistenza umana nato tanti anni fa proprio a Meolo (provincia di Venezia). Tanti ragazze e ragazzi democratici hanno contribuito alla nascita e alla crescita di Neo. Neo ha carattere sperimentale e non è il blog ufficiale dei Giovani Democratici di Meolo. E' un blog dal quale si può esercitare la satira e la critica. Soprattutto se scomoda. In modo giovane e sfrontato. Se volete contattare la redazione, scrivete a neomeolo@libero.it
Prossimi appuntamenti
vai al sito ufficiale di Essere Meolo
Il sito del Partito Democratico
SE SEI CONTRARIO AL PROGETTO “VIA DEL MARE” STAMPA LA PETIZIONE E FALLA FIRMARE
collegati al sito del Comitato contro la privatizzazione della TV-mare www.stradatrevisomare.org
Cos'è la Fondazione Daje
Intorno al Partito Democratico, dopo la sconfitta elettorale, sono spuntati come funghi fondazioni, associazioni, think-tank di ogni genere. La Fondazione Daje nasce da un video di Zoro e più che una vera fondazione è un gruppo di auto-aiuto politico in costante equilibrio tra cazzeggio e serietà. Perfetto per democratici afflitti dalla sindrome da PD moscio. Per saperne di più, clicka su Fondazione Daje
Ultimi commenti
Area personale
Menu
Contatore verifica
« Lega Nord: specialisti d... | Lega Nord: specialisti d... » |
Lega Nord: specialisti della pulizia etnica, non delle strade di Meolo/2 Avevamo terminato il post di ieri concludendo che i leghisti di Meolo non avevano proceduto alla pulizia delle strade (che risultavano impraticabili per neve), ma che almeno non si erano macchiati dell'abominio della pulizia etnica. Una solerte cittadina di Meolo ci segnala che le nostre speranze sono mal riposte. Anche a Meolo (come succede in altre amministrazioni a guida fascio - leghista: vedi Coccaglio dove si è avviata l'operazione "White Christmas") si sono introdotti dei regolamenti di discriminazione etnica. Ecco il testo pervenutoci e che volentieri pubblichiamo. L’Amministrazione comunale di Meolo, lo stesso giorno in cui pone a votazione del Consiglio la necessità della presenza del crocifisso nei luoghi non adibiti a culto, dispone i criteri sull’erogazione di benefici economici alle famiglie bisognose introducendo il principio di disuguaglianza. Con delibera di giunta 28/11/09 inerente i contributi di competenza comunale per il diritto allo studio (mensa e trasporto scolastico) adotta come requisito per l’anno scolastico 2009/10 “… per gli immigrati il possesso del certificato storico di residenza da almeno 10 anni nel territorio nazionale ovvero da cinque anni nella Regione Veneto (ai sensi dell’art. 11 comma 13 della Legge 6 agosto 2008 n. 133)” interpretando, in modo del tutto strumentale, una normativa che tratta di prestazioni continuative (contributi integrativi per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione) e non certamente di contribuzioni sporadiche e occasionali, quale il tema della delibera in oggetto. Così, questo paese, che ha sempre visto privilegiati i servizi alla persona secondo principi di equità e coesione sociale, che ha visto amministratori lungamente impegnati a rimuovere gli ostacoli che limitavano l’uguaglianza di tutti i suoi abitanti, si trova ora a confrontarsi con un nuovo pensiero costruito sul NOI e LORO. Questo paese assiste all’introduzione del principio secondo il quale i diritti non sono più di tutti ma NOSTRI, quelli del nostro gruppo contro quelli degli ALTRI e pertanto variano secondo la provenienza geografica dell’individuo. E’ l’espressione di cultura rozza e oscurantista - cieca di fronte alla composizione sempre più multietnica delle società moderne- che, diffondendo messaggi tribali d’incitamento alla discriminazione, porta direttamente verso la legalizzazione dell’intolleranza. Nello stesso giorno in cui questi amministratori hanno voluto ribadire, con il loro voto, il primato del crocifisso, lo hanno immediatamente disconosciuto, quale simbolo di valori e riferimento di vita, regolamentando la negazione dei diritti per tutti, dell’accoglienza e della solidarietà. E hanno imboccato la strada verso la perdita delle radici della convivenza civile.
|
https://blog.libero.it/neomeolo/trackback.php?msg=8167934
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
|
Inviato da: Silvestrino
il 21/07/2010 alle 18:47
Inviato da: Emanuela Furlan
il 14/06/2010 alle 18:49
Inviato da: celio
il 28/04/2010 alle 13:00
Inviato da: angelo
il 03/04/2010 alle 20:28
Inviato da: Celio
il 26/03/2010 alle 15:56