i secondi 47 anni

cinema

ieri dopo quasi quattro anni ho rimesso piede al cinema, era da quando ero ufficialmente fidanzato che non ci andavo.

non ricordo quale fu l'ultima pellicola che vidi col mio ex amore, mentre ieri sono andato a vedere il film di verdone e albanese.

in realtà il mio ritorno in sala era stato programmato anch 20 giorni fa, quando dovevo andare a vedere il film di checco zalone con una mia amica ma orari strani, macchine in officina, costole rotte e impegni che non coincidevano hanno fatto fallire l'impresa, poi lei ha preferito darsi al bdsm (con un altro) e quindi non ci siamo più andati.

lei ora il cinema lo fa in webcam con la regia dell'altro...

ma torniamo a me e al cinema non V.M. 18, 10 giorni fa ho deciso di andarci con un'altra amica, non la vedevo da prima di natale anche se la frequentazione epistotelefonica è più o meno quotidiana, ma lei ha avuto problemi in famiglia e quindi abbiamo rimandato di giorno in giorno fino ad ieri quando, finalmente, me medesimo ha rifatto la fila al botteghino per poi sedersi nella fila F al posto 6.

film carino, con una buona dose di comicità, con i due protagonisti che spesso fanno il verso a loro vecchi cavagli di battaglia, mimmo e sergio per verdone, alex drastico ed epifanio per albanese, ma sempre molto bravi nel loro genere.

risultato, sono uscito dal cinema soddisfatto per cui con questa amica abbiamo deciso di tornarci e di farlo da ora in poi con una certa continuità.

per il prossimo appuntamento ho però demandato a lei l'onere di decidere la prossima pellicola da vedere, spero non mi porti a vedere qualcosa di troppo filo-politico...

-4242-

bdsm

era da un po' di tempo che non sentivo una mia amica, una di quelle persone che sai che ci sono anche se non le frequenti.

ci siamo sentiti durante le vacanze per i rituali auguri di buon natale e felice anno nuovo e ci eravamo lasciati con la promessa di vederci il prima possibile, magari andando a cena insieme e sfruttare l'occasione per poter dialogare un po delle nostre vite.

però, come spesso accade, rimanda oggi rimanda domani, la ho ricontattata solo 20 giorni fa, lei ha orari lavorativi molto impegnativi, in pratica ha a disposizione solo un giorno alla settimana per concedersi alla vita sociale.

cosi la prima settimana non potevo io perchè impegnato nel mio torneo di calcetto, la settimana dopo non poteva lei perchè non lo so.. anzi non lo sapevo.

sta di fatto che l'altra sera mentre dialogavamo su whatsapp mi ha detto: - devo dirti una cosa, devo liberarmi di un peso che ho dentro da una decina di giorni.

- dimmi, che ti è successo. ho fatto qualcosa di sbagliato?

- no, scusami tu ma ormai non posso più uscire con te perchè appartengo al mio padrone!

- cosa? 

- si, si, due settimane ho conosciuto un uomo e da allora sono entratin gioco e sono la sua schiava

ho abbozzato una risposta scherzosa convinto che mi stesse prendendo per il culo: - quando mi inviti a casa tua a mostrami fruste e catene?

e lei: - no, non sto scherzando sono entrata nel mondo del bdsm, volevo provarlo da molto, e devo dire che non ho mai provato sensazioni piacevoli e goduriose come nelle due volte che sono stata con lui...

la cosa non mi ha scioccato ma devo dire di esserne rimasto al quanto sorpreso, non ho mai avuto momenti di contatto con questo mondo e devo dire che, dopo averne parlato anche per telefono con lei, la cosa un po' mi incuriosisce e un po' mi spaventa.

mi incuriosisce il fattore fisico, il fatto di provare livellidi piacere superiori a quelli che si provano abitualmente mentre mi spaventa il fattore psicologico.

da cio che ho capito, master e mistress (padroni/e) hanno nel gioco pieno controllo sugli slave (schiavi) però non ho capito quanto dura il gioco, perchè non si limita solo al momento di condivisione ma anche a compiti e successive punizioni, finalizzate al piacere, da svolgere in assenza del padrone.

ho la paura concreta che oltre che fisicamente lo schiavo finisca per dipendere anche mentalmente dal padrone, insomma temo che la cosa possa scantonare in una vera e propria schiavitù psicofisica.

ieri la mia amica doveva provare le sue prime frustate...

di lei al momento non ho notizie 

-4186-

mail sbagliata

questa mail è una cazzata!!

questo il post con cui la mia ex ha inserito con un "copia incolla" una mia mail, inviatagli per errore, su facebook.

era una mail che doveva avere come destinatari solo 20 indirizzi e che invece per mero errore materiale, cosi come si scrive negli atti ufficiali, è stata recapitata a tutta la mia lista contatti.

diversi i commenti a margine del post, molti miei amici, molti miei ex amici in quanto suoi amici.

ma mentre leggevo il post mi sorgeva un dubbio, io il suo indirizzo mail, e non solo, lo ho cancellato dalla mia lista dei contatti, io quella mail non gliela ho mai inviata, io quella mail non la ho mai spedita a nessuno...

poi mi sono svegliato, era un sogno, si ho sognato di avere fatto questo errore, che effettivamente negli anni passati con lei ho realmente commesso alcune volte.

la cosa strabiliante è che ieri era il compleanno della mia ex, cosa che non mi sono ricordato fino a quando non ho letto la data del post immaginario.

auguri ex amore mio, e non incazzarti sempre, almeno nei sogni evitalo!!!

-4157-

divagazioni

da 47 sono passato a 48 e quindi sono entrato per l'ennesima volta nella seconda metà della mia vita.

48, incredibile a dirsi, si perchè se io penso ad una persona di 48 anni la immagino grande, non dico anziana ma poco distante dal quel concetto.

se invece mi guardo allo specchio, non dico di vedere un ragazzino di primo pelo, però vedo un ragazzo forse un uomo ma comunque una figura giovanile distante dallo stereotipo del 48enne.

il problema è che vedendomi cosi allo specchio non posso che vivere, quasi, come un ragazzo e quindi qualche volta ne pago le conseguenze.

come in questa settimana, le mie costole stanno pagando la mia voglia di inseguire il pallone su un campo di calcio, la mia voglia di lottare per quel pallone e quindi di scontrarmi fisicamente con l'avversario pur di portarlo verso la porta nemica.

è quasi una settimana che le mie costole fanno male, e non c'è antidolorifico che, per il momento, mi abbia fatto tirare un sospiro di sollievo, mi sto imbottendo di farmaci cosi come non ho mai fatto in vita mia, io che sono un antifarmaco per eccellenza...

è una settimana che tutti quelli che incontro, specie le amiche, mi dicono "beh hai capito che non hai più l'età per il calcetto, vai a correre, vai in bici, ma abbandona il pallone...."

credo che non riuscirò a farlo, non lo ho fatto per il menisco, non lo ho fatto per la distorsione della caviglia, non lo ho fatto 15 anni fa per la rottura di due costole.

perchè la corsa è bella, la mountain bike è divertente ma nessuna delle due riesce a farti staccare mentalemtne dalla quotidianità quanto dover stare attento alla palla, all'avversario ai compagni durante una partita di calcio.

-4118-

un anno

in questi giorni si chiude il mio primo anno da blogger ritrovato.

quando ho aperto questo blog avevo l'intenzione di raccontare per linee generali il mio quotidiano, devo dire che in linea di massima sono riuscito nel mio intento tranne che nell'ultimo mese.

si mi sono preso un breve (!) periodo di pausa, tra ferie natalizie, anno nuovo, trick e track mi sono un po' perduto per strada.

oggi però, nell'ultimo giorno del mio primo anno da blogger ritrovato, ho voluto ridare sfogo alla mia penna virtuale con la promessa di riprendere l'abitudine di sfogarmi su questo libero spazio

casualmente il post di fine primo anno è il post n. 100!!

-4077-