Ambrosia e cicuta
Vorrei che la moralità fosse una stella filante, da soffiare e sciogliere al vento
« Messaggio #178 | Messaggio #180 » |
Post n°179 pubblicato il 12 Marzo 2008 da Nereide_81
Dovevo essere impazzita a pensare di voler fare l'amore con Well. Non c'è stato nulla, nulla di più di qualche bacio innocente e del tenersi per mano. La sto ancora smaltendo questa cosa, non perché ci stia male, ma perché ad oggi siamo ancora in contatti amichevoli, e mi sembra che ogni volta, sotto sotto, tra di noi serpeggi la sensazione che non saremo mai come prima. Ci vogliamo bene, ma forse siamo in imbarazzo, dopo tutto il pasticcio che abbiamo combinato, e forse siamo pure arrabbiati, delusi, non so. Lo desideravo. Quand'ero a casa, e mi squillava il telefono, avevo voglia che fosse lui (ed era lui). Mi piaceva immaginare che fosse nel letto con me, ad abbracciarmi e baciarmi. Ma poi, dal vivo, tutte le volte che mi si avvicinava provavo una sensazione di disagio. Come se la mia mente avesse creato un suo alter-ego irresistibile, ma poi, sul campo, il mio corpo si accorgesse che lui non era un alterego, ma era lui tangibile, vero. Well. In fondo è uno dei miei difetti peggiori, mettere fantasia ovunque. C'era una chimica tutta particolare, magica, speciale. Era facile scambiarla per amore come viene comunemente inteso. E' per questo che ci siamo sbagliati. Che peccato. Così l'abbiamo sfasciato. |
https://blog.libero.it/nereide/trackback.php?msg=4275455
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
|
|
|
Inviato da: senor11
il 01/04/2012 alle 12:25
Inviato da: Nereide_81
il 30/03/2012 alle 13:15
Inviato da: senor11
il 26/03/2012 alle 09:33
Inviato da: ladyasia16
il 29/08/2011 alle 09:43
Inviato da: senor11
il 07/08/2011 alle 20:07