© photos by Federico FedericiVoglio parlarti di quella nuvola, te ne accennai la nottein cui ti baciai i capelli Veronica, quella notte nel fienile di Indaco,quando fuori le tele del ragno erano fitte e scompostepoco argentee e incrostate di sale. Sapevi di rose rosse e di meravigliosi iris, ma non fu quelloche mi fece piangere,…

C'è che fra le cosce ho un fiore grezzo, umiido ancora di parole disarmanti.C'è che avrei voluto sentire il tuo fiato, le tue mani caldi sfilarmi gli abiti.C'è che tutto quello che avrei voluto, non è stato.C'è che ora, stasera, avrei voluto risponderti "una notte con te".C'è che in questo momento, c'è quel freddo limpido…

© Damiano CalìFilamenti di rovi e bronzo sono serpenti attorno ai miei occhiminati da stelle pronte a lacrimare nuvole color metallo. Stiletti amputarono arti creandomi in nuova creatura sognantee scucita dal cielo scontroso, poco prima del tramontomi furono tolti i sorrisi. E poi in piccoli passi sul fiume e fra i sassi rotondi e lucidi,morbidi al…

mi regalo un alluvione stanotted'appendere come monileda divorare quando la notte mi bacerà i polsi[passo e chiudo_le cose belle durano poco]

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* photos from webMichelle si sedeva ogni giorno lì, con il suo marocchino,il pennarello nero e le idee appese come palloncini,pensava agli alberi, al fogliame che calpestava felice ogni mattina,all'inverno di sciarpe calde, manicotti di pelliccia bianca e nera,lei adorava il bianco e nero, alle sue scarpe di vernice con tacco 12,le calze folli e…

* photos from webPolveri grattate sul sudario delle mie paroleintimo dormire che dell’abisso si lodaoblio che vive nel richiamo della tua boccaed occhi acerbi in aculei di veleno.-velo di parole e ventoa risuonare nel timpano stanco-Lamenti di fili aggrovigliati al ventredita schioccate sulla caverna delle tue venementre il suono di un grido si fa schianto…

"sbriciolando acqua"montaggio Sebastiano AdernòVoce&poesia mia

Attendo davanti al portone, quello bello, intagliatoquello colmo di scritte sull'amore eterno, tzè amore eterno,che grande stronzata questa credenza. Insomma sono lì, con il ragnetto nella teca che il mio amico Mariusha disegnato apposta per lui e sorrido vedendolo feliceintessere lavorare e stare lì a ciodoloni nel suo piccolo mondo antico. Non vi ho detto…