La Taranto onestaIn una città ferita a morte da un dissesto rimangono persone oneste che continuano a lottare. Si è in pochi ormai...ma facciamo sentire la nostra voce. |
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Post n°85 pubblicato il 11 Luglio 2007 da cucuzzone
È l'altezza della montagna di debiti che emerge drammaticamente dalle pagine del fascicolo che ieri mattina Francesco Boccia ha consegnato ad Ezio Stefàno. |
Post n°83 pubblicato il 18 Maggio 2007 da cucuzzone
VI RICORDATE I FEDELISSIMI DELLA DI BELLO? ECCO DOVE SI CANDIDANO OGGI!!!! Una pattuglia da 19.031 preferenze. |
Post n°82 pubblicato il 10 Aprile 2007 da cucuzzone
Cara Taranto, |
Post n°81 pubblicato il 02 Aprile 2007 da cucuzzone
Oggi celebriamo il funerale della sinistra. |
Post n°80 pubblicato il 29 Marzo 2007 da cucuzzone
C'e' qualcosa di strano nella politica tarantina. C'e' sempre qualcosa |
Post n°79 pubblicato il 29 Marzo 2007 da cucuzzone
Se il dissesto, dagli attuali 800 milioni, raggiungerà il miliardo di euro, presumo che nessun tarantino sano di mente potrebbe votare qualunque partito od esponente di destra per i prossimi 50 anni (tempo che occorrerà per sanare il saccheggio, secondo Boccia). Ma la sanità mentale è merce sempre più rara, per cui non ci meravigliamo di nulla... |
Post n°78 pubblicato il 29 Marzo 2007 da cucuzzone
La sinistra tarantina è sempre sprofondata nel suo sofà fracchiano e non riesce a levarsi più, oppure si giuggiola e si compiace della sua morbidezza e non vuole più lasciarlo. Ma di cosa discutono? Del niente e credono di farlo passare per politica; sono ancora convinti della dabbenaggine della gente, sonnecchiano sicuri del patrimonio elettorale che detengono per ragioni storiche, perché lo hanno ereditato: ma essi cos’hanno meritato? Mentre scriviamo abbiamo per le mani un antico numero della rivista Rinascita(aprile 1959); nel sommario si annunciavano i temi trattati: “Un dibattito sulla crisi della Democrazia cristiana e l’unità dei cattolici”, “La sinistra europea,…”. Non sembra essere cambiato molto dopo cinquant’anni. Oggi siamo punto e daccapo. Il centro non c’è più, diviso e frammentato com’è fra professori e segugi, messi del Vaticano e pseudo- progressisti, ma chi sono i teo-con? |
Post n°77 pubblicato il 07 Marzo 2007 da cucuzzone
La città delle morti bianche Duemilasette fiammelle accese per ricordare le vittime del lavoro. Il movimento “La città che vogliamo” ha organizzato quest’anno la manifestazione cittadina in onore dei caduti sui luoghi di lavoro e Taranto, come noto, detiene il primato negativo in quanto ad infortuni e incidenti spesso mortali. Negli ultimi tre anni, purtroppo, lo stabilimento siderurgico dell’Ilva ha registrato una spaventosa “contabilità” tra morti e feriti. Un problema che resta drammatico anche oggi, nonostante negli scorsi mesi sia stata firmata l’intesa tra il gruppo industriale di Emilio Riva, la Regione e i sindacati per un programma pluriennale di investimenti che potenzino la sicurezza sul luogo di lavoro. Scenario surreale Scenario surreale quello in piazza Maria Immacolata: silenzio, lucine di speranza accese e un lungo applauso per ricordare i tanti Mario, Paolo, Michele, Angelo, tutti vittime di un fenomeno che in Italia continua a far registrare numeri da emergenza sociale. A guidare il corteo Gianni Liviano, candidato sindaco del movimento, che ha ricordato l’urgenza e la necessità di una rigida applicazione delle norme di sicurezza sui posti di lavoro, dall’Ilva ai cantieri edili. Perché non c’è un luogo più sicuro di un altro: basta una piccola distrazione o la dimenticanza di indossare il casco sul ponteggio per “lasciarci le penne”. |
Post n°75 pubblicato il 09 Febbraio 2007 da cucuzzone
Pietro Lospinuso: «Il centrodestra ha già pagato per i suoi errori» |
Post n°74 pubblicato il 30 Gennaio 2007 da cucuzzone
Taranto C’è un’ordinanza di troppo tra la sinistra tarantina e il presidente Vendola. E’ la numero 53/D, quella che il territorio ionico accusa essere un vero e proprio tentativo di aggressione al proprio territorio. Luciano Mineo, vicepresidente del Consiglio regionale, torna a chiedere che il governatore revochi il provvedimento. Che la regione abbia necessità di nuovi siti per smaltire i propri rifiuti è assolutamente legittimo, ma che l’area ionica debba essere «trasformata in discarica» non è accettabile |
Post n°73 pubblicato il 23 Gennaio 2007 da cucuzzone
Taranto Dopo Milano e Napoli anche Taranto avrà la sua corsia preferenziale con il Governo. Ad annunciare la costituzione di un “Tavolo tecnico istituzionale”, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Enrico Letta, accompagnato dal collega del ministero della Giustizia, Maritati. Alla presenza dei rappresentanti di Regione, Provincia, Prefettura e Comune, Letta ha parlato della vertenza Taranto presentando un progetto concreto per uscire dalla situazione di emergenza. Porto, Arsenale militare e area industriale i poli su cui puntare per la risalita. |
Post n°72 pubblicato il 19 Gennaio 2007 da cucuzzone
Rifiuti e rigassificatore: hanno la stessa iniziale le emergenze ambientali al centro della mobilitazione dei comitati di cittadini sorti negli ultimi mesi a Taranto.Il 20 gennaio, in occasione della presenza in città di Enrico Letta, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, il comitato contro il rigassificatore di Taranto e i comitati jonici che da anni affrontano a livello locale il problema dei rifiuti, organizzano un’iniziativa attraverso cui vogliono richiamare l’attenzione del Governo centrale e delle istituzioni locali sui gravissimi problemi ambientali della città. La questione ambientale di Taranto si declina attraverso una penosa articolazione di situazioni che comprendono, tenendo conto soltanto degli ultimi mesi, il potenziamento dell’area a caldo del siderurgico Ilva; la previsione del raddoppio dell’attività di raffinazione del greggio negli stabilimenti dell’Eni; la previsione della costruzione di un impianto di rigassificazione a soli 775 metri dalle cisterne Eni con conseguente rischio di “effetto domino”; la circolazione, nel porto di Taranto, di naviglio pericoloso (petroliere e sommergibili); la riapertura dell’inceneritore, prevista per il 20 gennaio prossimo. E non è tutto. Ci sono anche il rischio per la salute e l’incolumità della popolazione causato dall’emanazione di nanoparticelle provenienti dagli altoforni del siderurgico e dall’inceneritore stesso «e lo sversamento in mare di 90.000 tonnellate di rifiuti tossici nocivi provenienti da tutta Italia a opera della ditta Hydrochemical», spiega una nota dei comitati che accusano il gruppo Riva per «la deliberata volontà dell’Ilva di non allinearsi con i provvedimenti previsti dal Protocollo di Kyoto riguardo la riduzione di emissioni nocive e il vergognoso ricatto occupazionale che ne è conseguito, con la minaccia di licenziamento di 4.000 unità lavorative». Taranto è stata dichiarata con Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 30 luglio 1997 come «area ad elevato rischio di crisi ambientale». Annovera sul proprio territorio la presenza di dieci impianti industriali definiti, secondo il decreto legislativo n.334 del 17 agosto 1999, «a rischio di incidente rilevante»; vede il suo porto militare ufficialmente riconosciuto «a rischio nucleare». Secondo i dati del Registro delle emissioni inquinanti dell’Unione europea, Taranto è, dopo Seveso, la città a più elevato rischio di diossina (il 30 per cento delle emissioni in Italia, l’8,8 di tutta Europa). L’Ilva di Taranto si posiziona al secondo posto in Europa per le emissioni di Co2 e produce il 10 per cento di Pm10 di tutta Europa. Taranto è, stando all’ultimo Rapporto congiunto Legambiente/Sole-24Ore, ultima tra le province italiane per qualità ambientale. |
Post n°70 pubblicato il 04 Gennaio 2007 da cucuzzone
Credevamo che dopo le feste qualche chiarore sarebbe sorto sulle vie della politica tarantina, ma il buio e la confusione la fà da padrone. Tutti si arrabbiano con tutti. Floridone , già presidente della provincia non ne vuoe sapere delle primarie e forse nonn si candida proprio . Il centrosinistra è spaccato come non mai . Non è che il vero problema in questi anni a Taranto era il centro sinistra ? Quanto vecchiume , quanti riciclati, quanta burocrazia, quanta antichita', quanta incapacità di parlare alla gente , nel centro sinistra. La conclusione che viene logica sarebbe uesta : perchè non si fà pulizia in ambedue i poli? Tutti a casa , troppo vecchiume, andate a casa , la gente non vi capisce più...siete distanti dalla realtà. |
Post n°69 pubblicato il 22 Dicembre 2006 da cucuzzone
Secondo la classifica del Sole 24 ore Taranto è: PRIMI PER INQUINAMENTO TRA LE ULTIME PER VOLONTARIATO TRAI PRIMI PER DIVORZI TRA I PRIMI PER INCIDENTI STRADALI PENULTIMI PER QUALITA' DELLA VITA però in compenso viviamo in media quasi fino a 81 anni... DA QUESTA SITUAZIONE NON I PUO' FAR ALTRO CHE MIGLIORARE....AVANTI CON FIDUCIA... |
Post n°68 pubblicato il 18 Dicembre 2006 da cucuzzone
IL NOSTRO FLORIDONE GIA' PRESIDENTE DELLA PROVINCIA STA TESSENDO LA SUA TELA PER DIVENIRE NUOVO SINDACO DI QUESTA TARANTO DISSESTATA. SI STA METTENDO DALLA SUA PARTE ORAMAI QUASI TUTTI I PARTITI DI CENTROSINISTRA.ORA HA APERTO ANCHE LA POSSIBILITA' DELLE PRIMARIE. RIMANGANO I DUBBI CHE UN CAMBIAMENTO DI UNA CITTA' VENGA DECISO DALL'ALTO , DALLE STRUTTURE DI PARTITO LOCALI E NAZIONALI E NONN DAL BASSO E CIOE' DAL POPOLO. A QUESTO PUNTO DEVO PENSARE CHE CI RITENGONO INCAPACI DI DECIDERE PER IL BENE DI QUESTA CITTA'. |
Post n°67 pubblicato il 15 Dicembre 2006 da cucuzzone
L'IMPERATORE Florido scappa a Roma per difendere i lavoratori delle ditte di pulizia...ma forse anche per parlare con d'Alema che lo vuole sindaco di Taranto. Ecco cosa vuol dire LONGA MANUS. Per chi non lo sapesse FLORIDO è chiamato da queste parti IMPERATORE perchè è già Presidente della Provincia e vorrebbe fare il Sindaco di Taranto senza passare neanchaedalle promarie ...se non è IMPERATORE questo.........!!! |
Post n°66 pubblicato il 14 Dicembre 2006 da cucuzzone
Come una città dissestata tenta di uscire fuori dal suo pantano . I soliti marchingegni politici , la stessa voglia di potere, gli stessi meccanismi perversi di prima. Il centrosinistra che litiga per fare e non fare le primarie. I candidati ufficialemtne sono ancora in alto mare . Paradossalemente ora è allettante fare il sindaco a Taranto perchè chi lo farà si farà tanta pubblicità , tanto potrà solo migliorare. |
Post n°65 pubblicato il 08 Dicembre 2006 da cucuzzone
Siamo alle solite , colonizzazione dall'alto come fu con l'Ilva 40 anni fà. E' possibile che non ci possiamo costruire il futuro con le nostre teste e con le nostre mani? Florido , l'uomo calato dall'alto , sponsorizzato da d'Alema. Vuole fare il sindaco senza passare dalle primarie . Secondo me li danno fastidio pure le elezioni vere e proprie . Florido consente al sistema di conseravre gli stessi equilibri. Cambiare per non cambiare. uesto è lo slogan di questi giorni. |
Post n°64 pubblicato il 05 Dicembre 2006 da cucuzzone
I DS si sono spaccati sulla candidatura Florido. Il potere di Taranto si sta riorganizzando per trasformarsi senza cambiare nulla. IL futuro sindaco farà sicuramente meglio anche perchè non ci vuole poi tanto. E poi dagli interventi di D'Alema si capisce che questa è ancora una colonia MAGNOROMANA. Ci impongono l'ennesimo sindaco. Siamo alle solite. |
Post n°63 pubblicato il 02 Dicembre 2006 da cucuzzone
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Inviato da: RinoTA66
il 03/06/2009 alle 16:38
Inviato da: sabvit
il 14/11/2007 alle 12:20
Inviato da: justicemau
il 02/06/2007 alle 13:25
Inviato da: penelope1974
il 09/03/2007 alle 15:34
Inviato da: orpheus07
il 18/02/2007 alle 15:45