Creato da nobileateniese7 il 15/02/2013

nomizo

"....direbbero, io penso, che quell'uomo è fuori di sè, e che, per aver sentito qualcosa da qualche libro, o per aver usato casualmente dei modesti farmaci, ritiene di essere diventato medico, senza avere alcuna competenza dell'arte..." (PLATONE-"Fedro")

 

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l'arte dell'imitazione

Post n°8 pubblicato il 09 Aprile 2013 da nobileateniese7

il problema dell'Arte dell'imitazione

dal SOFISTA di Platone (235D-236E)

&&&&&&&

".......................................................

........................................................

OSPITE

Secondo il modo di divisione già percorso, a me pare di vedere, anche a questo proposito, due aspetti dell'imitazione; ma l'idea ricercata da noi, in quale delle due parti mai si trovi a essere, non credo di essere ancora capace di intravederlo.

TEETETO

Ma di' pure per prima cosa e fa la distinzione di quali due parti tu parli.

OSPITE

Una prima arte che si osserva nella rappresentazione è quella del copiare. E questa avviene soprattutto quando uno, secondo le dimensioni del modello, in grandezza, estensione e profondità e oltre a ciò attribuendo anche colori adatti a ciascun esemplare, compie il principio della imitazione.

TEETETO

Cosa? Ma non aspirano a fare questo tutti quelli che imitano qualcosa?

OSPITE

Certo non quanti dipingono o plasmano un soggetto di grandi dimensioni. Se infatti rendessero la vera dimensione delle cose belle, tu sai che più piccole del dovuto apparirebbero le parti di sotto, più grandi invece quelle di sopra, per il fatto che le prime sono viste da noi da lontano, le seconde da vicino.

TEETETO

Certamente.

OSPITE

Ma non è vero dunque che gli artisti, non tenendo in gran conto il vero, danno alle rappresentazioni non le dimensioni reali, ma quelle che sembrano belle?

TEETETO

È assolutamente così.

OSPITE

E non è giusto allora chiamare copia la seconda rappresentazione, essendo essa copiata?

TEETETO

Sì.

OSPITE

E questa parte della imitazione sotto questo aspetto non va chiamata, come abbiamo detto prima, arte della raffigurazione?

TEETETO

Va chiamata così.

OSPITE

Cosa? Quel che pare somigliare al bello per averne la vista non da una buona posizione, mentre, se uno acquisisce la forza di vedere in profondità tutta l'ampiezza, non rassomiglia al modello, come chiamarlo? Non dovrebbe forse essere chiamato apparenza, dal momento che pare, sì, ma non è la copia?

TEETETO

Ebbene?

OSPITE

Ora non è dunque questa una gran parte della pittura e di tutta l'arte della rappresentazione?

TEETETO

Come no?

.............................................

..............................................."

&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&

penso che Platone avesse già posto le basi di tutta la pittura dal formale all'informale, dal vero all'astratto, da Giotto a Picasso.

Il mondo non ha fatto altro che seguire il suo pemsiero.

Questo è stata la Grecia

 

 

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Commenti al Post:
Marion20
Marion20 il 09/04/13 alle 09:58 via WEB
E' vero... sicuramente i filosofi greci hanno parlato in modo esauriente per primi di che cosa è il bello, hanno gettato le basi dell'estetica, e hanno poi messo in pratica ciò che pensavano nella pittura, nella scultura e nell'architettura. Dobbiamo tanto a loro... Ciao Marion
 
 
nobileateniese7
nobileateniese7 il 13/04/13 alle 09:39 via WEB
La Grecia è stata la culla del mondo occidentale. Da allora il mondo intero e tutto il pensiero oscillano fra i due grandi poli, quello platonico e quello aristotelico. Nè passi avanti sono stati fatti! Loro hanno gettato le fondamenta di tutto il pensiero filosofico che continuerà, ripeto, ad oscillare fra il mondo delle idee e quello fenomenico.
Kostis
 
mpt2003
mpt2003 il 10/04/13 alle 01:07 via WEB
quello che dici è vero ma a volte mi domando se in fondo tutto lo scibile umano non sia da riportare a delle intuizioni avute da alcuni che poi vanno solo migliorando e evolvendosi nel corso dei secoli. kalispera. mp :)
 
 
nobileateniese7
nobileateniese7 il 13/04/13 alle 09:41 via WEB
Esatto, in maniera indiscutibile. Loro, i greci, han costruito la casa del pensiero. Tale dimora può essere solo migliorata nel tempo , forse nemmeno migliorata, ma resa più chiara e intellegibile.
Kostis
 
eugenia1820
eugenia1820 il 13/04/13 alle 16:26 via WEB
Questo brano spiega molto sull'influenza dei Greci nella cultura, non si può prescindere dal loro pensiero in nessun caso ma attingere da esso e cercare di modificarlo in meglio. :-))
 
 
nobileateniese7
nobileateniese7 il 14/04/13 alle 20:48 via WEB
Cara Eugenia, la tua osservazione mette in discussione in maniera evidentissima, il fatto che la Grecie e il suo pensiero continuino a givernare il mondo, almeno quello nostro. Stuart Mill scriveva che : " .... la battaglia di Maratona, anche come evento della storia inglese, è più importante della battaglia di Hastings.Se in quel remoto giorno il risultato dello scontro fosse stato diverso ( se i Greci non avessero vinto) Britanni e Sassoni forse vagherebbero ancora nelle selve". Questa citazione , assieme ad altre come questa non solo implicano che le radici comuni della civiltà occidentale risiedono nella grecità, ma anche danno per dimostrato il suo valore preternazionale che addirittura con spavalderia varchi i confini dei popoli e la barriera del tempo. Ma sai che da un'indagine fatta, risulta che al nome GRECIA l'uomo colto europeo si sente in patria?? Lo diceva Hegel.Però, ed ecco il punto: queste affermazioni sono eurocentriche, non solo ma anche limitative e datate, poichè si afferma la convinzione di una concezione della civiltà europea come culmine d'ogni altra e pertanto ( attenzione!) legittimata al colonialismo. Sicchè all'antica opposizione GRECI-BARBARI si può aggiungere ora EUROPA-ALTRI. E così può dirsi per le Americhe , l'Asia, l'Africa. Ma quale può essere il posto dei Greci nell'attuale nostro mondo, caratterizzato sempre più dalla mescolanza dei popoli e delle culture, dalla condanna dell'imperiALISMO E DALLA FINE DELLE IDEOLOGIE, DALLA RIVENDICAZIONE DELLE IDENTITà ETNICHE E NAZIONALI E DELLE TRADIZIONI LOCALI CONTRO OGNI TENTATIVO DI ANNESSIONE? TUTTO QUINDI E' IN EVOLUZIONE E IN MIGLIORAMENTO, COME TU HAI BENISSIMO AFFERMATO.
Kostis
 
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