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3 Bulbi d'aglio Cina Padova

Post n°2 pubblicato il 17 Dicembre 2007 da nonobepi
 
Foto di nonobepi

Oggi 13 dicembre 2007, sono strafelice. Il motivo è semplice semplice: dopo 50 giorni dimettono la mia "vecéta".  50 giorni sono tantissimi, quindi potrai immaginare la mia felicità.

Parto da Ponte nelle Alpi, alle ore 8,30 circa, tutto pronto, carta geografica e due fogli scritti a computer, ho usato un programmino che acquistai anni orsono e che mi aiuta quando debbo fare dei viaggi particolari.

Oggi è un viaggio superparticolare, sciopero dei camionisti e per questo motivo voglio fare la strada statale. A dire il vero, non è solo per questo motivo, l'altro è la mia avversione a cacciare i denari a quei tipi che ci sono alla uscita dell'autostrada, ho un'allergia incurabile. 15,2 euri per fare poco più di 220 km mi fanno venire il mal di testa.

Arrivo a destinazione, Colli Euganei, dopo 3 ore e mezzo, ho sbagliato strada almeno dieci volte. Credo che, a parte la mia incapacità di girare per strade, ho notato l'assoluta mancanza di una segnaletica decente per raggiungere la zona dei Colli Euganei. Forse gli amministratori locali pensano che le strade padovane siano percorse solo da padovani. Pazienza, credo che se dovrò avventurarmi in quelle zone mi attrezzerò con un navigatore satellitare da pensionati. Ok?

Arrivo in clinica, la mia signora era già prontissima, tutta la sua roba vicina all'uscita, partiamo. Felice come un fringuello innamorato. Facciamo qualche chilometro e decidiamo di fermarci per fare un po di scorta di frutta e verdura. Mi ero già fermato in quel negozio, mi sembra  giganteggi una scritta che dovrebbe essere all'incirca: "Frutta e verdura dal campo " o qualcosa di simile. Facciamo le provviste. Poi via come razzi.

Arriviamo a casa, scarichiamo bagagli e compere. Sorpresa delle sorpese, il mio occhio cade sulla etichetta dell'aglio, io sono un ignorantone, comprendo benissimo il bellunese, comprendo anche l'italiano, leggo tutte le lingue ma non ci capisco un tubo.

Non credo a quello che leggo: EXTRA WHITE GARLIC ORIG.: CHINA = AGLIO BIANCO ORIG.:CHINA. C'è scritto anche altro, non lo metto per mancanza d'inchiostro.

Ròbb de matt, perfino l'aglio andiamo a comperare in Cina. Tu non ci credi vero? Allora vieni qua e guarda l'etichetta che conservo gelosamente e appena riuscirò a sistemare lo scanner la metterò online.

Siamo un popolo che oramai non ha nemmeno voglia di "fabbricarsi" l'aglio? Io credo che se non ci diamo una regolata cadremo sempre più in basso e  poi ci vorranno secoli prima che ritorneremo ad essere un popolo serio. Meditate gente, meditate; se non avete il mal di testa.

nònobèpi

 
 
 
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