E così il 2011 è arrivato.
Sembra simpatico, abbiam fatto amicizia subito.
Un po' come, alla fine, avevo fatto pace anche con il 2010.
Neanche lui era male, siam diventati amici nell'ultima metà.
Mi sto sentendo Elisa, che ci son delle canzoni che quando le sento mi fanno stare bene.
Mi fanno ricordare momenti passati, che sono stati belli e mi hanno resa felice.
E mi portano quella malinconia che in fondo è piacevole, perchè mi ricordano che in quei momenti, anche se sono passati, sono stata felice.
In modo differente da come lo sono ora.
Più infantile, ingenuo.
Spensierato.
Ma anche assoluto.
Comunque.
Le cose sono cambiate ma neanche troppo, non so come dire.
Quello che non è cambiato è che Emme non si è scomodato a farmi gli auguri (neppure con un messaggio pezzentissimo di quelli predefiniti che si inviano a tutti).
Quello che è cambiato è che alla fine non mi interessa più così tanto.
Aveva ragione a dire (frase fattissima e ridicolissima, ma facciam finta di no, anche perchè spontanea e sentita o meno, alla fine è vero) che meritavo di meglio. Solo che mi sarebbe piaciuto avere il potere di essere io a decidere cosa era meglio per me, ma qui si scade in un discorso vecchio, trito e ritrito, ed è roba che appartiene al 2010, e lì deve rimanere.
In compenso, i miei stravizi dell'ultimo periodo hanno fatto sì che non mi servisse formulare dei buoni propositi per l'anno nuovo.
Per esempio.
Ho mangiato così tanto negli ultimi mesi che non ce la faccio più, quindi il mio mettersi a dieta non è stata una forzatura, bensì qualcosa che è venuto da sè.
Il che è fantastico, veramente.
E poi...che altro dire...domani ricomincia ufficialmente la solita vita di sempre, che sì, mi è mancata, ma neanche tanto alla fine.
Era da un po' che non stavo così bene in vacanza.
Si dice che si può capire quanto una persona ami la sua vita dal rapporto che ha con la domenica: se la ama è perchè in fondo non ama al 100% il suo lavoro, o comunque quello che fa abitualmente, al contrario, se non la sopporta, significa che ama quello che fa.
Io ho problemi con la domenica, figuriamoci con le vacanze.
E secondo me nel mio caso vale la regola contrario, o meglio: nel momento in cui sono serena in vacanza, vuol dire che è un periodo in cui amo follemente la mia vita in ogni suo aspetto.
E va bene così.
Era dal 2008 che mi chiedevo quando avrei ritrovato un po' di serenità e di felicità.
Quasi tre anni di attesa.
Continuavo a ripetermi che sarebbe arrivato il momento prima o poi, ma cominciavo a chiedermi se il momento sarebbe mai arrivato.
Ed ecco qui.
Finalmente.
Inviato da: WyldeOne
il 20/11/2010 alle 17:53
Inviato da: PetitFiorellino
il 03/11/2010 alle 00:28
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il 02/11/2010 alle 14:19
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il 01/11/2010 alle 18:56
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il 01/11/2010 alle 18:50