Lunedi di nebbia e pioggia che non vuol decidersi a scendere giù.. forse perchè ieri, dopo vari tentativi, non sono riuscito a lavare l'auto.
Dopo l'imbarazzante anticipo di primavera della scorsa settimana, rieccoci nella normalità. Sembra più novembre che gennaio, ma va già meglio!
In una conversazione (e questa in fondo lo è), quando si inizia a parlare del tempo è perchè non si ha altro da dire, per necessità o voglia. Ed è prorpio questa la mia condizione attuale. Non ho nulla da dire e se anche l'avessi, non avrei nessuna voglia di dirla.
Veleggio spesso a leggere le altrui faccende ma senza molta curiosità, quasi meccanicamente. Forse solo per verificare che in giro ci sia qualcosa di cui valga la pena parlare in questo momento... e poco importa se la forma non è eccelsa, poco importa se l'oggetto del contendere sia inutile o poco originale.. poco importa in questo momento.
Probabilmente ho la testa da un'altra parte, devo sistemare la mia vita e la concentrazione è tutta rivolta a quel fronte.
Il mio spazio è sempre stato il luogo dove dire, a volte urlare, le mie cose, politica o amenità della vita in rapida successione... adesso non ho nulla da gridare o meglio avrei molto da gridare, ma ho le corde vocali fragili e devo conservarle per la vita di tutti i giorni.
Preannuncio di chiusura del blog? No, non lo è. Un giorno, forse anche domani, questo spazio sparirà perchè con questo ineluttabile destino è nato, ma non lo annuncerò.. semplicemente sparirà.
E non vuole neanche essere un bilancio di questo anno e qualche mese...
..era solo l'unica cosa che mi andava di scrivere e di leggere sul mio blog.
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