Dormono tutti, distesi nella loro stessa voglia di cambiare insoddisfatta, arroccati sulle proprie posizioni arrugginite, apparentemente certi di tutto...
Dormono le brave ragazze, che mai sarebbero sboccate in pubblico, sognando incivili stranieri che le portino a visitare luoghi sordidi e perversi,
dorme il mite ingenuo del quale tutti son buoni amici quando non gli fottono la moglie,
dorme la lesbica frustrata che crede di saper tutto ma vive prigioniera di compromessi vili per paura di rovinarsi la reputazione...
Dorme tutto il paesello, nella sua spirale di noia, nel suo nulla tangibile e diffuso, sotto un cielo infinito appesantito di stelle.
Il primo a svegliarsi è il gigante rassegnato, affaccendato nelle sue mille inderogabili facezie contadine.
Dà il segnale e tutti prendono nuovamente a vivere le loro giornate, dopo una eccitante serata di lobotomia in tecnicolor, avvinti da entusiasmi smorzati e routine a gogò.
Ora vi saluto, è ora che anche io vada a farmi qualche ora di sonno.
In attesa di nuovi viaggi, però.
La differenza è sottile ma c'è...
PS: ma com'è che quando torno dalle ferie queste cose le noto di più?
Inviato da: clasiss
il 27/07/2014 alle 21:54
Inviato da: giny69
il 25/07/2011 alle 21:52
Inviato da: lorteyuw
il 24/03/2009 alle 23:45
Inviato da: volandfarm
il 24/03/2009 alle 18:52
Inviato da: lorteyuw
il 24/03/2009 alle 17:37