Occhi grandi

Giuro che normalmente tutto sono tranne che patetica e lacrimosa, mi faccio prendere dalle emozioni ma do un limite al mio essere sentimentale, non perchè voglia fare la dura (figuriamoci...sono un dolcetto io) ma perchè credo profondamente nella dignità di un certo contegno, quantomeno in determinate circostanze specifiche.
Spiego meglio.
Non mi piango addosso, non faccio le scenate alla Mario Merola (pace all'anima sua), non mi strappo i capelli ne spacco bicchieri o piatti per sfogare rabbia e frustrazione (anche se a volte può essere terapeutico)...Mi arrabbio, mi rattristo, soffro, insomma provo emozioni negative come tutti ma non faccio le sceneggiate (mi devono portare all'esaperazione totale per farmele fare).

Eppure prima mi è successa una cosa strana che mi ha davvero stupita.
Ero appena uscita dalla doccia, nulla è meglio di una bella e lunga doccia calda prima di cena...Tranquilla e di buon uomore accendo la radio in bagno e uno speaker di qualche sfigata stazione locale mette su una canzone,  "5 giorni" di Michele Zarrillo. Bel testo, bella musica, bella voce, molto romantica...Non ci faccio troppo caso per i primi 30 secondi, sono presa ad asciugarmi i capelli, mettermi la crema ecc...
Quando ad un tratto il mio cervello si sintonizza completamente sulle parole della canzone.
Improvvisamente un black out...E' come se Michele Zarrillo si materializzasse nello specchio del bagno e mi cantasse questa canzone come se fosse scritta per me soltanto, anzi per noi, cioè per me e per quello che era il mio uomo proprio fino a 5 giorni fa.
DISASTRO!!!!!

Giù lacrime, tante, più dell'acqua della doccia fatta 5 minuti prima. Singhiozzi a go go.
Mi sono limitata a spegnere la radio, asciugarmi il viso e a mandare mentalmente a quel paese il povero Zarrillo, la cui unica colpa è stata di aver scritto una bella canzone che sembra fatta apposta per ricordarmi questo periodo sentimentalmente terribile. Il caso a volte crea dal nulla delle situazioni tali che davvero non sai mai se ridere per la beffa o piangere per il danno (che tanto c'è già). Vabbè...

Ora mi sa che mi faccio una terrina gigante di popcorn e guardo qualche film comico. Niente radio stasera, troppo pericoloso. Meglio i cd :-)

Buona serata a tutti